alekos18
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| Titolo: Mosca e la Siria Gio Ott 01 2015, 00:56 | |
| L'intervento russo in Siria contro l'ISIS, concordato con le autorità di Damasco, non è cosa di poco conto e non a caso sta irritando fortemente Washington. L'ultimo a tuonare, in ordine di tempo, è il capo del Pentagono, Ashton Carter. La NATO, per il tramite del suo segretario generale, Jens Stoltenberg, fa da eco e lamenta che Mosca non si coordini con la coalizione internazionale a guida USA, cioè non le si sottometta. La guerra lancita da Washington all'ISIS è parte di una tragicommedia che ora mira a rovesciare Assad e che riecheggia –con qualche variante 'di forma'– quella che a suo tempo fu imbastita per rovesciare Gheddafi in Libia. È la prima volta che Mosca si mette di traverso, in modo così deciso, rispetto alle strategie imperiali statunitensi. Intanto i primi attacchi aerei russi stanno ponendo la questione del "chi" fa "cosa" nello spazio aereo siriano. Mosca si sta muovendo d'intesa con Damasco, USA ed alleati subalterni no. La Francia, che due giorni fa ha bombardato nel paese arabo con il pretesto di colpire l'ISIS e che ha a più riprese espresso il suo sostegno ad un rovesciamento politico delle attuali legittime autorità di Damasco, ha già ricevuto avvertimenti che un "abbattimento di suoi aerei che sorvolino la Siria senza autorizzazione del governo di Damasco è probabile". | |
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