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| Il Giorno della Memoria... e delle Amnesie | |
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Admin Admin
Numero di messaggi : 438 Data d'iscrizione : 21.03.07
| Titolo: Il Giorno della Memoria... e delle Amnesie Mar Gen 27 2009, 18:19 | |
| Riporto lo scambio di idee che allo stato sta avvenendo su facebook, come stimolo ad un possibile sviluppo anche qui...
Rivista Indipendenza alle ore 12.22 del 27 gennaio Amnesie nel giorno della memoria. Ieri la Shoah, ieri-oggi la Nakba genocidiaria-olocaustica anti-palestinese. No all'antisemitismo sionista, no al fascismo...
Tommaso Mignini alle ore 12.23 del 27 gennaio no al comunismo titino che ha trucidato centinaia di migliaia di ITALIANI....
Anna Meddis alle ore 12.29 del 27 gennaio ACCENDIAMO UNA CANDELA...TUTTI...
Alessandro Ziri alle ore 12.29 del 27 gennaio italiani che erano andati a rompergli le palle con l'intento di portargli via parti di territorio di casa sua aggiungerei! di sicuro se fossero venuti degli slavi in italia con l'intento di annettere alla jugoslavia parti del territorio italiano noi ci saremmo comportati diversamente da Tito, gli avremmo detto "prego accomodatevi, prendete quello che volete"
Tommaso Mignini alle ore 12.35 del 27 gennaio mi risulta che la geografia diceva essere territori nostri... cmq piangiamo i morti fuori la porta e quelli dentro casa nostra sono dei rompipalle.... wowwww a proposito quando gheddafi ha sparato in sicilia non ho sentito rabbia e sdegno.... i morti sono morti e non hanno colore razza o religione sono morti ma forse totò è troppo ancora per molti buon divertimento credo che possiate continuare a chiacchierare tra voi e a fare i perbenisti a comando.... Anna l'unica cosa giusta l'hai detta tu
Ada Salerno alle ore 12.35 del 27 gennaio Che brutta cosa guardare con i paraocchi e senza un minimo di coscienza storica! Concordo Alessandro...vorrei vedere se fosse successa la cosa contraria! Ma qui pare che chi difende finisce per essere tacciato di tutti i crimini possibili e immaginabili...
Alessandro Ziri alle ore 12.36 del 27 gennaio si vallo a chiedere agli sloveni (ovvero coloro che quei territori abitano da secoli) se quelli erano territori nostri o loro!!!
Eugenio Simoncini alle ore 12.41 del 27 gennaio caro Tommaso, cercati su youtube il documentario della BBC (in italiano) "Fascist Legacy": vedrai che cosa hanno fatto gli "italiani brava gente" alle povere popolazioni jugoslave. Abbiamo fatto i campi di sterminio, li abbiamo invasi, abbiamo messo su un governo cattonazista in mano agli Ustasha (quelli che giravano con il cucchiaio legato alla cintura per sbarbare gli occhi a tutti i comunisti)...
TITO ha unito in pace popoli diversi, persino gli albanesi oggi lo rimpiangono! onore semmai agli italiani delle armate di stanza in jugoslavia ed albania, che dopo l'8 settembre passarono con la resistenza albanese! nel 1983, il TUO e NOSTRO presidente della Repubblica, Sandro Pertini, andò a Titograd (oggi Podgorica) per l'inaugurazione di un monumento ai soldati italiani che aiutarono la resistenza montenegrina al nazifascismo. Il comunismo non conosce confini, è frutto del bene tra le persone. L'ignoranza della Storia è quella che ci sta portanto a nuovi olocausti!
Alessandro Ziri alle ore 12.43 del 27 gennaio e gheddafi non bombardò la sicilia ma gli stati uniti che avevano eletto la sicilia come loro base nel mediterraneo! perché noi italiani abbiamo sempre la capacità di sceglierci come alleati i peggiori criminali della storia, ieri la germania nazista oggi gli stati uniti ed israele! comunque vedo che chi non ha argomenti per difendere le proprie tesi si ritira sconfitto con la coda tra le gambe e non è vero che i morti sono tutti uguali esistono persone che meritano di morire ed è giusto che muoiano!!!
Eugenio Simoncini alle ore 12.43 del 27 gennaio Caro Tommaso, anche se giovani la storia la sappiamo: a Gheddafi gli tirarono , o no??, una bomba in casa e uccisero sua figlia? o no? Gheddafi non ci piace ma la storia è complessità, non semplicità, e il bombardamento di Tripoli non si cancella. Tutto per il petrolio, e ci hanno rimesso i cittadini siciliani e libici, nonchè quelle povere persone cadute ad Ustica. Non scherzare coi morti e non stravolgere la storia!
Cino Di Fede alle ore 12.46 del 27 gennaio che tito non fosse uno stinco di santo sono d'accordo con tommaso. ma non ti dimenticare la politica imperialista attuata dall'italia in africa e nei balcani nel secolo scorso e che gli italiani "siamo" stati i primi a usare le armi chimiche oltre al presunto sudditismo con i nazisti che per me era complicita'
Rivista Indipendenza alle ore 12.56 del 27 gennaio Ada, per avvalorare quanto dici... ho sentito poco fa Napolitano giustificare migliaia di civili morti a Gaza in nome dell'autodifesa di Israele. Qui si rovescia anche il buon senso... Certo, non è purtroppo la prima volta che Napolitano fa certe uscite, e questa non è tra le peggiori. Noto che sono sempre sconcertanti ogni qual volta parla di Israele.
Mi chiedo: lui dovrebbe essere il garante della Costituzione. I primi 12 articoli (i "princìpi fondamentali") esprimono il riconoscimento e la garanzia (almeno sulla carta...) di diritti definiti "inviolabili" dell'uomo. Ebbene, se questi diritti vengono violati altrove, non sarebbe un atto minimamente morale e di coerenza ideale quantomeno alzare una voce ferma e chiara di condanna per chi li vìola? Possibile che non si veda che il "mai più" riferibile (non solo !!!) alla Shoah di ieri è un drammatico e tragico continuo presente, ad esempio in Palestina da sessant'anni?
Cino Di Fede alle ore 12.56 del 27 gennaio da napolitano non mi aspettavo di meglio, fa rimpiangere tanti presidenti del passato
Ada Salerno alle ore 13.03 del 27 gennaio A parte quello che, giustamente, ha detto Alessandro riguardo Gheddafi, vorrei ricordare che, i missili a sua disposizione erano talmte di corta gittata che sapeva bene che non avrebbe colpito Lampedusa! Faccio presente che, nel raid perpretato dagli americani, in Libia, morirono numerosi civili e tra questi anche una figlia dei colonnello libico. Il porto di Palermo era una distesa di navi da guerra ed il rombo degli aerei che si levavano dalla grandissima portaerei resterà sempre nelle mie orecchie come una delle cose più terribili che abbia mai sentito. | |
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| Titolo: Re: Il Giorno della Memoria... e delle Amnesie Mar Gen 27 2009, 18:20 | |
| prosegue...
Ada Salerno alle ore 13.23 del 27 gennaio Sì Rivista, il tuo interrogativo è più che condivisibile! Napolitano, in quanto presidente di una Nazione che ha all'interno della Costituzione i diritti inviolabili dell'uomo avrebbe dovuto,certamente, dire altro e dirlo a testa alta e urlandolo pure. Shoah, vuol dire genocidio! E gli Israelini lo stanno perpretando da sessanta'anni a questa parte. Non possono esserci shoah di prima e seconda categoria. Come criticare fortemente i sionisti non è sinonimo di antisemitismo. Il problema è che da anni ormai si cerca in tutti i modi di scatenare odio raziale nei confronti di tutti. Il razismo può farsi strada in tantissimi modi.
Ada Salerno alle ore 13.24 del 27 gennaio E il papa? A me non importa della scomunica, ma per i cattolici praticanti, è importante e loro sono molti. Che bell'esempio ha dato ai "papaboys" togliendo la scomunica ad un prelato che ha negato apertamente l'esistenza dei campi di sterminio...Complici! Così definirei tutti gli esseri umani che per qualsiasi motivo invece di guardare la realtà si fanno imboccare da mamma avvoltoio con pezzi di carogne semidigerite.
Sergio Barenco alle ore 13.29 del 27 gennaio il papa ? cos'e' ?
Ada Salerno alle ore 13.31 del 27 gennaio Sì, scusa Sergio forse è meglio conosciuto come Natzinger!
Sergio Barenco alle ore 13.35 del 27 gennaio sì, dimentichiamolo... come e' da dimenticare la chiesa degli uomini... e' molto piu' vicino a dio un morales, presidente della bolivia, per quanto fa per il suo popolo, e che l'altroieri ha ottenuto, in votazione, la separazione dello stato boliviano dalla... chiesa cattolica...
Ada Salerno alle ore 13.53 del 27 gennaio Non vorrei fare la parte di chi gufa ma non passerà molto che i grandi della terra troveranno un pretesto per rompere le scatole anche in America Latina dove, molti Stati ormai stanno diventando un pericolo per il modo in cui stanno dimostrando che andare contro il capitalismo si può!
Patrizia Pieri alle ore 13.58 del 27 gennaio dopo tutti questi commenti dove è finito quel tale Tommaso che li ha sollevati? è forse andato finalmente a documentarsi?.....
Rivista Indipendenza alle ore 13.59 del 27 gennaio Questa, più che la giornata della Memoria, mi sembra la giornata della Follia. La puntata di "Annozero" di Santoro, durante la quale sono state mostrate immagini delle atrocità commesse da Israele nei Territori Occupati, a Gaza, è anche oggi indicata come manifestazione di antisemitismo...
Rivista Indipendenza alle ore 13.59 del 27 gennaio Ricordo che Santoro non ha espresso nemmeno una virgola a sostegno della legittima resistenza di fronte ad un'aggressione (ha anzi, in più passaggi, criticato la Resistenza, mostrando così la sua "internità" al battage massmediatico di connivenza con l'occupante ed in generale con il principio di occupazione), ma ha solo posto un problema umanitario e chiesto se fosse proporzionata la "risposta" (?!?) di Israele: oltre 1.300 morti, circa 5mila feriti, distruzioni di infrastrutture abitative, sanitarie, educative, devastazioni dei terreni agricoli, uso di armi addirittura fuori della legalità internazionali, ecc.). Ha provato poi a capire chi avesse violato la tregua, riportando articoli della stampa internazionale... Tanto è bastato per essere condannato all'infamia civile e perché una trasmissione sia bollata come anti-semita...
Rivista Indipendenza alle ore 14.06 del 27 gennaio Quel Tommaso si è disiscritto, Patrizia... Sul suo profilo c'era scritto che si riconosceva, come "orientamento politico", ne La Destra di Storace... "E' andato a documentarsi", chiedi? Mah...
Ada Salerno alle ore 14.08 del 27 gennaio Si starà documentando nei libri tanto agognati da Storace, o in quelli che l'ex presidente lla Giunta Lazio definisce errati e devianti:-)?
Patrizia Pieri alle ore 14.19 del 27 gennaio brava Ada ti mando un poke!!!
Ada Salerno alle ore 14.21 del 27 gennaio :-) grazie:-))))
Rivista Indipendenza alle ore 14.29 del 27 gennaio Sai, Ada, qual è il paradosso? Penso che si potrebbe convenire in linea generale con l'affermazione di Storace, perché, a leggere certi manuali di storia e a scorrere certe ricostruzioni storiche in momenti diversi nel tempo e nello spazio, si leggono delle assurdità evidenti già per chi ha acquisito un minimo di conoscenze storiche e politiche anche attraverso l'impegno politico. Tra parentesi il fascismo, non solo italiano, ne uscirebbe ancor più con le ossa rotte, ad esempio sulla stessa questione nazionale che si ritiene sia un suo carattere distintivo, una sorta di suo fiore all'occhiello...
Rivista Indipendenza alle ore 14.29 del 27 gennaio Dal rischio di manipolazioni, distorsioni, falsificazioni (anche storiche) se ne esce, in linea ed in termini generali, quando il livello di coscienza sociale e culturale all'interno di una società, in un popolo, è alto, ha adeguati strumenti di razionalità critica... Lì si possono avere adeguati anticorpi collettivi, altrimenti -come oggi, certamente in questo paese- ci si limita ad individualità, gruppi...
Ada Salerno alle ore 14.36 del 27 gennaio Sì, paradossale ma è vero, si può convenire!
Sergio Barenco alle ore 15.30 del 27 gennaio ada, ho letto che un'idea sul sudamerica ce l'hai. guarda cos'ho pubblicato sul mio sito http://sergiobarenco.squarespace.com
Ada Salerno alle ore 15.37 del 27 gennaio Grazie Sergio, leggerò molto volentieri:-)
Rivista Indipendenza alle ore 15.53 del 27 gennaio Riporto quanto Vittorio Buldrini ("incazzatissimo per le parole di Napolitano su Gaza...giustifica migliaia di civili morti in nome dell'autodifesa di Israele....Questa è autodifesa Presidente?") scrive altrove, commentando le mie parole. Lo faccio perché, secondo me, ben si inserisce nello scambio di idee che stiamo avendo qui.
Replica Buldrini alle mie parole che dicevano che questa uscita di Napolitano non era neanche tra le peggiori che avessi sentito da lui: "concordo....ma non so se hai sentito per intero il discorso di Napolitano, ha detto che la situazione di gaza è da imputarsi interamente agli attacchi di missili sul territorio Israeliano... così male non lo avevo mai sentito!!!".
Rivista Indipendenza alle ore 15.54 del 27 gennaio Ho scritto sulla sua bacheca: Peggio, secondo me, o se preferisci peggio di questo peggio, è stato quando disse che anche criticare il sionismo è antisemitismo (no all'antisemitismo "anche quando esso si travesta da antisionismo"). Fu, questo, un passaggio dell'appello lanciato da Napolitano nella giornata della Memoria, celebrata al Quirinale il 25 gennaio 2007....
Rivista Indipendenza alle ore 15.54 del 27 gennaio Fu addirittura il portavoce della comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici (il che, viste le sue posizioni politiche, è tutto dire...), che, nel commentare il discorso del presidente della Repubblica sull'allarme antisionismo, oltre a definirlo "storico", precisò: "Un passaggio che sotto certi aspetti non dico che azzeri le polemiche, ma che fa fare un grande passo avanti nel ristabilire giustizia e verità nei confronti della storia e di coloro che molto spesso, non sempre, usano l'antisionismo come moderno strumento di antisemitismo". Insomma, Pacifici moderava Napolitano con un "non sempre". Quelle parole di Napolitano sono state tra "il peggio del peggio". Lì abbiamo il riflesso sintetico di un approccio teorico, ideologicamente strutturale e strutturato, mistificante, demonizzante, intrinsecamente persecutorio; le sue parole, oggi, sulla situazione di Gaza sono un'ovvia deriva consequenziale...
Mario D'Alessandro ha scritto alle ore 17.41 del 28 gennaio La difesa del sionismo è solo frutto di una falsa coscienza. E' rivoltante sentirsi dire che attaccare Israele è dimostrazione di antisemitismo. Specie se chi lo dice per carica istituzionale pretende di rappresentarci tutti e non può essere criticato. E tacciano sugli ebrei antisionisti come Michel Warschawski per farci credere che israeli rappresenti un unico popolo: "Ehud Barak, Tzipi Livni, Gabi Ashkenazi e Ehud Olmert-- non osate mostrare le vostre facce ad una qualche cerimonia in memoria degli eroi del ghetto di Varsavia.... E pure voi, leader di Peace Now, per cui pace significa pacificazione della resistenza palestinese con ogni mezzo, compresa la distruzione di un popolo... Non in loro nome.Non avete diritto di parlare in nome dei martiri del nostro popolo..oggi il ghetto di Varsavia è proprio di fronte a voi, preso di mira dai vostri carri armati e dalla vostra artiglieria, e il suo nome è Gaza...." http://www.alternativenews.org | |
| | | tadiottof
Numero di messaggi : 621 Data d'iscrizione : 04.08.08
| Titolo: Boris Pahor Mar Feb 10 2009, 15:50 | |
| "Qui e' proibito parlare" Nel suo ultimo libro si potra' conoscere il punto di vista degli Sloveni. A nessuno piace il ruolo di vittima, percio', prima di celebrare il giorno della memoria a senso unico, sara' meglio fare un passo indietro. Primo Levi, nell'incipit di "Vizio di forma" scrive:
Erano cento uomini in arme. Quando il sole sorse nel cielo, Tutti fecero un passo avanti. Ore passarono, senza suono: Le loro palpebre non battevano. Quando suonarono le campane, Tutti mossero un passo avanti. Cosi' passo' il giorno, e fu sera, Ma quando in cielo fiori' la prima stella, Tutti insieme fecero un passo avanti. "Indietro, via di qui, fantasmi immondi: Ritornate alla vostra vecchia notte": Ma nessuno rispose, e invece, Tutti in cerchio, fecero un passo avanti | |
| | | tadiottof
Numero di messaggi : 621 Data d'iscrizione : 04.08.08
| Titolo: memoria e ricordo Mer Feb 11 2009, 13:30 | |
| Nel commento precedente ho commesso un errore. In questa epoca di estrema confusione e' meglio essere precisi. Ho scritto "giorno della memoria" invece di "giorno del ricordo". "Memoria" per celebrare le vittime dei campi di sterminio nazisti; "ricordo" per i morti delle foibe Dal tono del commento credo tuttavia che fosse chiaro il riferimento alle foibe. Il libro di Pahor parla degli anni che hanno preceduto la 2a guerra. 2000snlp | |
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| Titolo: Re: Il Giorno della Memoria... e delle Amnesie | |
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