Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha annunciato ieri che continuerà a sostenere il governo legittimo della Siria diretto dal presidente Bashar al-Assad. Questa sua dichiarazione ha coinciso con la prima conferenza stampa dopo la sua rielezione.
"Come non sostenere il governo legittimo di Bachar al-Assad? Chi sostenere? I terroristi, quelli che vogliono un consiglio di transizione, quelli che uccidono persone di ogni parte?", ha chiesto retoricamente Chavez. Ed ha aggiunto: "non so come sia possibile che alcuni governi europei abbiano rapporti con i terroristi e non riconoscano più un governo legittimo. Noi certamente continuiamo a sostenerlo e auspichiamo la pace in Siria".
Il presidente venezuelano ha poi ribadito quanto più volte detto, e cioè che quanto si sta verificando in Siria è "una crisi pianificata", come lo è stata anche la caduta di Gheddafi in Libia. "Il governo degli Stati Uniti è uno dei più grandi responsabili di questo disastro". Quindi si è felicitato della posizione di Russia e Cina, che hanno bloccato per tre volte al Consiglio di Sicurezza dell'ONU progetti di risoluzione che miravano ad isolare il presidente Assad e le legittime autorità siriane.