alekos18
Numero di messaggi : 1117 Data d'iscrizione : 04.04.07
| Titolo: Palestina. “Scontri”? No, tiro a segno! Sab Apr 07 2018, 18:58 | |
| Palestina/ “Scontri”? No, tiro a segno! “ Sono nove i palestinesi uccisi ieri nei violenti scontri con l'esercito israeliano sul confine tra Gaza e lo stato ebraico. Lo confermano fonti mediche della Striscia che parlano anche di 1354 feriti, di cui 33 gravi”. Così il lancio dell'Ansa di oggi. Morti e feriti che si aggiungono ai tanti altri dei giorni scorsi. Lungo il Muro di Israele decine di migliaia di palestinesi manifestano da giorni e continueranno con questa modalità fino al 15 maggio, anniversario della Nakba ("Catastrofe"), l'esodo palestinese del 1948, in concomitanza con il trasferimento dell'ambasciata statunitense a Gerusalemme. Nel lancio dell'Ansa vi è una parola chiave cui già ricorrono giornali e notiziari televisivi: “ scontri”. È una notizia falsificata, manipolata, inquinata nel linguaggio e nell'omissione delle immagini di tanti palestinesi (uomini, donne, bambini, anziani) o assassinati o portati via in barella. Un'accorta miscela di vero e di falso. Non sarebbe improprio definirla, con linguaggio 'alla moda coloniale', una "fake new". Ma è politicamente corretta e allora 'everything goes'. Al confine, l'esercito israeliano ha schierato i cecchini che sparano. Non “scontri”, quindi, ma “cecchinaggio”, tiro a segno. Intanto Washington, per la seconda volta, blocca una dichiarazione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU sul diritto dei palestinesi a "manifestare pacificamente" e su un'inchiesta indipendente sui fatti di Gaza. Lo riferisce l'ambasciatore palestinese Riyad Mansour secondo cui 14 dei 15 membri del Consiglio erano d'accordo sulla dichiarazione, ma gli USA, stretti alleati di Israele, si sono opposti. "Indipendenza" 7 aprile 2018_____________ Pasqua di sangue in Palestina. Da un lato decine di migliaia di palestinesi lungo il Muro per la 'Lunga Marcia del Ritorno', dall'altro i cecchini israeliani che sparano. I morti (circa 20) ed i feriti (intorno ai 1500) sono tutti palestinesi. La mobilitazione, iniziata da qualche giorno, durerà sino al 15 maggio, giorno della Nakba ("Catastrofe"), l'esodo palestinese del 1948. "Indipendenza" 1 aprile 2018 | |
|
Admin Admin
Numero di messaggi : 438 Data d'iscrizione : 21.03.07
| Titolo: No al Giro d’Italia in Israele Dom Apr 15 2018, 00:05 | |
| La decisione di iniziare l’edizione 2018 del Giro d’Italia da Israele è inaccettabile, a maggior ragione dopo il recentissimo acuirsi degli scontri e le gravissime e sistematiche violazioni dei basilari diritti umani da parte dell’esercito israeliano.
Scegliere l’anno in cui ricorre il settantesimo anniversario della Nakba per tale iniziativa è una vergognosa legittimazione delle politiche poste in essere nell’area dallo Stato ebraico e, suo tramite, dagli Stati Uniti d’America. Una decisione che contraddice la tradizionale vicinanza italiana al mondo arabo e le consolidate relazioni di amicizia con i popoli del bacino mediterraneo.
Indipendenza aderisce alla campagna per l’isolamento internazionale di Israele anche sul piano sportivo: annullare la partenza del Giro da quella sede è un atto dovuto e una contromisura necessaria per non fornire alcuna legittimazione alle criminali politiche del governo Netanyahu.
Alberto Leoncini (Indipendenza, Treviso) | |
|
alekos18
Numero di messaggi : 1117 Data d'iscrizione : 04.04.07
| Titolo: Re: Palestina. “Scontri”? No, tiro a segno! Mar Mag 22 2018, 15:05 | |
| In ricordo di Fadi Abu Salah e dei patrioti palestinesi caduti Anche oggi (14 maggio) all'inaugurazione dell'ambasciata USA a Gerusalemme, nel pieno delle celebrazioni dei 70 anni della nascita d'Israele, la mattanza di palestinesi che manifestavano è proseguita. Il bilancio, molto probabilmente per difetto, parla di 55 morti e circa 2.500 feriti. Anche bambini. Molti hanno ricevuto un proiettile o al petto o in testa, ad opera dei tanti cecchini di Israele che sparano nel mucchio. Tra i caduti palestinesi, Fadi Abu Salah (29 anni). Pur avendo perso le gambe nel 2008, a 19 anni, nel corso dei bombardamenti di Israele su Gaza, non aveva mai smesso di lottare per la sua Patria palestinese. Oggi è uno dei morti assassinati nella mattanza di Gaza. Questa è la sua ultima foto. Indipendenza 14 maggio 2018 | |
|
Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Palestina. “Scontri”? No, tiro a segno! | |
| |
|