Quando la realtà supera la fantasia.
Formazione poche ore fa del governo ucraino filo-occidentale: un magnate statunitense, George Soros, attraverso una sua Fondazione (la Renaissence), “network” di consulenza politica, paga due società di selezione di personale (la Pedersen & Partners e la Korn Ferry) per trovare tre ministri nel governo di Kiev, in dicasteri peraltro di una certa rilevanza: economia, finanze e sanità. Alla fine ‘passano’ tre figure, tutte di provata affidabilità atlantica.
Il presidente ucraino Poroshenko si è quindi affrettato a conferire ai tre nuovi ministri stranieri la cittadinanza ucraina proprio per dare una parvenza di legittimità al loro ingresso nel governo, cittadinanza che lo stesso magnate atlantista Poroshenko ha promesso in parlamento che conferirà, con decreto, “agli stranieri che combattono” nel sud-est al fianco delle truppe di Kiev.
Siamo, insomma, alla colonizzazione 2.0.
Si tratta di un precedente che farà scuola. Niente di strano che si arriverà ad applicarlo anche in Italy-land...
(qui la notizia http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-12-02/l-ucraina-vara-governo-ministri-stranieri-selezionati-cacciatori-teste-202117.shtml)
Intanto le minacce atlantiche belliciste contro la Russia si acuiscono. La Casa Bianca invia altri 100 veicoli, tra carri armati e blindati, ai confini con la Russia.
http://www.wallstreetitalia.com/article/1785014/usa-mandano-altri-carrarmati-al-confine-con-l-ucraina.aspx