alekos18
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| Titolo: Papa, Siria e... Dom Set 08 2013, 10:15 | |
| Dovrebbe apparire paradossale, ma purtroppo non lo è, che la più grande manifestazione contro la guerra sia stata, ad oggi, quella di ieri sera, a S. Pietro, promossa dal Papa. Dopo quasi tre anni di guerra alqaedica contro la Siria, dove si è replicato il modulo già sperimentato in Libia dell'asse Al Qaeda – petromonarchie del Golfo (Qatar, Arabia Saudita) – potenze 'occidentali' (con gli Stati Uniti in regìa), non essendo venuta a capo della resistenza della stragrande maggioranza del popolo siriano e delle sue autorità legittime, l'amministrazione statunitense sta costruendo l'ennesima montatura per l'ennesima guerra di aggressione imperialista diretta degli Stati Uniti. Immemore di una lunga tradizione di amministrazioni USA che hanno avallato di peggio e praticato peggio di quanto senza effettivo fondamento si imputa oggi alle autorità siriane, ormai da anni in continuità con questa tradizione, l'attuale amministrazione del premio Nobel per la Pace, Barack Obama, a fini giustificazionisti è impegnata allo spasmo a reiterare illazioni che spaccia per prove e a preparare il terreno per l'ennesima mattanza umanitaria. In scia, alleati/subalterni come la Francia del "socialista" Hollande. Il governo italofono dell'euroatlantico Letta (sostenuto da PDL, PD e centristi) fattivamente già è indirizzato ad avallarne le scelte. Ad oggi, sulla Siria, si sono mossi il Papa e anche alter-imperial/imperialisti di diverse destre radicali. A sinistra, purtroppo, poco, molto poco, pressoché nulla. Non c'è cambiamento di società effettivo senza antimperialismo. Non c'è progetto di società il più possibile giusta ed egualitaria senza resistenza all'oppressione. Non c'è anticapitalismo senza antimperialismo. Resistenza, sovranità, indipendenza, liberazione. | |
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