Irlanda del Nord. 30 gennaio 1972. "Bloody Sunday"

30 gennaio 1972. Irlanda del Nord. I parà britannici sparano a Derry sulla folla che manifesta per i diritti civili. Tra le tante norme speciali coloniali-repressive, per i nazionalisti e repubblicani irlandesi è particolarmente una a suscitare sdegno e opposizione: è il decreto dell'unionista (cioè britannico) governo di Stormont che autorizza gli arresti preventivi, ossia la possibilità per le forze d'occupazione britanniche d'imprigionare una persona a tempo indefinito, solo con l'approvazione del Ministro degli Interni dell'Irlanda del Nord (interrnamento senza processo, appunto). I parà britannici, avendo l'ordine di disperdere la manifestazione, sparano. Bilancio finale: oltre a diversi feriti, 14 morti (tra cui sei ragazzi). E' il “Bloody Sunday” (Domenica di sangue). Dopo quel massacro, l'IRA (Irish Republican Army; Óglaigh na hÉireann, Volontari d'Irlanda, il nome gaelico dell'IRA), la principale organizzazione patriottica politico/militare repubblicana registrerà problemi a far fronte a tutte le richieste d'ingresso. In tutto il paese scoppiano rivolte. A Derry i britannici vengono cacciati e l'IRA assume il controllo della città con il sostegno della popolazione.

Domenica 6 febbraio – h. 20,30, a Roma, via Pullino, 1 (fermata Metro B "Garbatella"), presso il Circolo Arcobaleno, nell'ambito della rassegna "Cuori Ribelli. L’Irlanda tra storia, musica e cinema", sarà proiettato "Bloody Sunday" di Paul Greengrass. Introduce "Indipendenza". A seguire concerto di musica irlandese.

Ulteriori info sulla rassegna, qui : https://indipendenza.forumattivo.it/t733-roma-9-gennaio-20-marzo-cuori-ribelli-sullirlanda