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| Un atto di barbarie. Israele spara sugli aiuti umanitari | |
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+3Razumichin tadiottof alekos18 7 partecipanti | Autore | Messaggio |
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alekos18
Numero di messaggi : 1117 Data d'iscrizione : 04.04.07
| Titolo: Un atto di barbarie. Israele spara sugli aiuti umanitari Lun Mag 31 2010, 15:48 | |
| Un atto di barbarie. Israele spara sugli aiuti umanitari Assalto alla flottiglia multinazionale che portava aiuti umanitari ai palestinesi della Striscia di Gaza. Un massacro. L'attacco è avvenuto in acque internazionali, per bloccare gli aiuti alla popolazione palestinese, affamata ed in condizioni sanitarie drammatiche in cui il Muro e l'embargo israeliano l'hanno ridotta per punirla dell'esito elettorale che nel 2007 ha portato Hamas al governo. Per questo Gaza è diventata una vera e propria prigione a cielo aperto. Le teste di cuoio israeliane hanno fatto irruzione sul ponte della nave passeggeri turca "Mavi Marmara", una della Freedom Flotilla, ed hanno aperto il fuoco. Una strage. Il bilancio ancora non ufficiale è di diciannove morti ed una trentina di feriti. Per giustificare il bagno di sangue le autorità israeliane parlano di diritto di difesa, di pericolo imminente per i commandos israeliani paracadutati sulla flottiglia che, lo ripetiamo, navigava in acque internazionali. Quindi stanno farneticando di fantomatiche armi a bordo. Queste giustificazioni e il rammarico ipocrita che esprimono, riflette solo arroganza. E debolezza. Aver paura di aiuti umanitari (alimenti, attrezzature mediche, case prefabbricate), abbordare e far fuoco per fermarli, è la spia dello sbandamento politico e di un vuoto di valori che affonda le sue radici da moltissimo tempo. A bordo della flottiglia premi nobel per la pace, deputati di vari paesi, membri di Ong internazionali, militanti della solidarietà internazionale, ex internati ebrei dei campi nazisti. Questo (ennesimo) crimine sionista sarà un ulteriore banco di prova. Soprattutto agli occhi del mondo arabo e musulmano: una risposta inadeguata alla gravità del fatto legittimerebbe il convincimento che Israele gode davvero della più assoluta impunità nella consumazione dei suoi crimini e che la politica dell'Occidente (USA in testa) in Medio Oriente si consolida all'insegna dei “due pesi, due misure”. I prevedibili effetti del blitz armato notturno fanno pensare che Israele ("la più grande democrazia del Medio Oriente") abbia inteso scoraggiare, intimidendola nel sangue, l'iniziativa umanitaria del boicottaggio dei prodotti israeliani e della raccolta di aiuti umanitari ai palestinesi in questa fase in crescita in Europa e nel Mondo, che abbia voluto ribadire che le regole del diritto internazionale non valgono per lo Stato sionista e che intenda saggiare le reazioni concrete, effettive, forse in previsione dell'attacco unilaterale più volte minacciato all'Iran. Con, sullo sfondo di questa tragedia, un interrogativo che in diversi, a diverso livello, stanno ponendo: la deliberata aggressione, dalle ben prevedibili conseguenze all'imbarcazione turca, incorpora anche un messaggio di punizione esemplare ad un paese, la Turchia, che insieme al Brasile, nei giorni scorsi, ha sottoscritto un importante accordo di pace e di collaborazione nucleare con l'Iran? In Turchia, che paga il tributo di sangue più alto di questo atto stragista sionista, ne sono convinti in molti. Dai vertici politici alle moltitudini di manifestanti scesi per le strade... Comunque una cosa è certa: la barbarie non passerà. E' scritto nella Storia. Indipendenza 31 maggio 2010 | |
| | | tadiottof
Numero di messaggi : 621 Data d'iscrizione : 04.08.08
| Titolo: storia Lun Mag 31 2010, 20:34 | |
| la storia purtroppo e' una vetrina infinita di barbarie. Fermare Israele e' facilissimo: sarebbe sufficiente non passargli le armi. Non hanno industrie di aerei, incrociatori, carriarmati ecc. 2000snlp | |
| | | Razumichin
Numero di messaggi : 67 Data d'iscrizione : 05.05.07
| Titolo: storia Lun Mag 31 2010, 22:47 | |
| e non sarano certo gli Stati Uniti, da sempre filosionisti, -ed il presidente Obama non fa certo eccezione- a negare le armi ad Israele. | |
| | | tadiottof
Numero di messaggi : 621 Data d'iscrizione : 04.08.08
| Titolo: risposta a Razumichin Lun Mag 31 2010, 23:27 | |
| Se Obama non ti va bene, chi vedresti come presidente degli Stati Uniti? Ah certo gli Stati Uniti sono l'impero del male e nessun presidente americano sarebbe affidabile. Quale potrebbe allora essere uno Stato, un uomo affidabile, per risolvere i problemi del mondo, compreso il problema di Israele? Perche' Israele e' un problema. La Cina? Fidel o suo fratello? l'Iran? Berlusconi che vanta l'amicizia di Putin? (pero' non credo che Putin ricambi) E questi Stati o questi uomini con quali armi, con quali mezzi, potrebbero imporsi sugli Americani? su Israele? sui Talebani? Obama i mezzi li ha, come presidente degli Stati Uniti, Stati Uniti che sono la potenza militare padrona del pianeta. Obama mi sembra una persona equilibrata e, nel panorama mondiale, rivoluzionario. Purtroppo deve fare i conti non solo con i nemici interni, ma anche con coloro che sono rimasti vincolati a schemi dell'era sessantottina. La guerra nel Vietnam e' finita e allora gli Americani le presero sui denti. Oggi pero' l'URSS non c'e' piu', mentre gli Stati Uniti sono rimasti. Oggi il Vietnam perderebbe. Chi puo' togliere le armi a Israele se non gli Stati Uniti di Obama? 2000snlp | |
| | | noname
Numero di messaggi : 121 Data d'iscrizione : 02.08.08
| Titolo: Re: Un atto di barbarie. Israele spara sugli aiuti umanitari Mar Giu 01 2010, 17:04 | |
| Visto che tante cose vengono gia dette,io provo come sempre una mia riflessione. Qualche tempo fa mi è accaduta una cosa "strana",cosa strana che ancora continua ma poco conta in questo scritto,la cosa strana era l'aver constatato con un Mare di paranoia da parte mia,quanto verosimilmente le persone intorno a me avessero creato degl'espedienti per far risultare me aggressivo. In altre parole, hanno loro messo su un piano di stress ed alla mia prima reazione,hanno puntato il ditto su di me affermando con tanto di prove date dalla mia reazione che io ero quanto presupposto e cioè, aggressivo.
Sono andato fuori di testa,perche a nessuno piace essere presi per fessi o per scemi ma con il tempo ho iniziato nel far caso ad una cosa,questa pratica,questa assurda follia che io mi sto vivendo,non è una cosa tanto rara.
In altre parole mi sembra una pratica molto ma molto difusa e non parlo del pericolosissimo sentirsi tutti registi ed in dovere di organizzare le vite degl'altri ma proprio di questa micidiale tecnica che comporta far apparire di una persona,di uno Stato,di una Nazione,di un Animale,quello che si voglia appaia. In Italia le cose stanno un po indietro per fortuna in questo caso ma in altre parti d'Europa gia accade che un individuo se segnalato come possibile deviato,lo si mette alla prova senza dirglielo !!!! In altre parole se uno è stato adidato come stressato,aggressivo o perverso,lo si incita nei vari campi suoi presunti, affinche esca il mostro che è in lui ???!!!!!!! Cosa c'entra tutto questo con l'atto di barbarie ???
Ho letto sopra che ci si domanda chi potrebbe togliere le armi ad Israele ma come ci si può dimenticare che Israele sta li proprio per svolgere il ruolo che svolge ???? La creazione dello Stato di Israele nulla ha a che vedere con le leggende del popolo Ebreo,la creazione dello Stato di Israele da sempre ha avuto l'intento di essere una testa di ariete verso il Medio oriente ed un cane da guardia a difesa dell'occidente dal Medio Oriente,ancora oggi è cosi,perche dunque ci si perde dietro queste cose e cioè le armi ad Israele ???? Perche non si cerca di ragionare su quest'ordine di cose invece ?? Lo Stato di Israele li dove è,è una provocazione ed è una provocazione che va avanti da quando è stato creato. Ecco dunque che ritorna quanto detto sopra,oggi ci troviamo di fronte ad una malefica facilità di indirizzare le persone verso una reazione,per non avere quella reazione bisogna accettare incondizionatamente l'essere inferiore a se stesso,perdere cioè la stima di se stesso. Nulla di nuovo,una volta però si credeva che queste fossero logiche da Paese,da terroni,da incivili e si sperava che l'Uomo potessere essere altro,oggi invece è la legge del Padrone,il Padrone\regista che ti organizza la vita facendoti accadere questo o quello a seconda dei suoi voleri. Le cose stanno cambiando sul serio,mi si perdoni l'accumunare queste due cose ma l'episodio di Emergency e l'episodio di cui parliamo, sono uniti da un filo sottile. Il Nuovo Ordine Mondiale è arrivato talmente in la con i suoi progetti da essere arrivato ad avere noia definitivamente dei pacifisti,io non so come andrà ora ma diventa ovvio che da pacifista nostrano oramai non vai più da nessuna parte e se fai il pacifista ma convinto vieni messo dentro per resistenza ed altre diavolerie legali,io non vedo altro risultato. Bisogna dare lezioni simboliche costino quello che costino,nessuno si può permettere di ostacolare seriemente i fatti privati degli Stati,delle Nazioni,delle economie,delle loro decisioni,ora basta,ma come fare ?? Cosi come hanno fatto e come hanno sempre fatto,fanno accadere il fatto,punto e basta. Ci sono altre Navi in arrivo ora vediamo cosa accadrà,spero di essere io negativo. saluti noname | |
| | | tadiottof
Numero di messaggi : 621 Data d'iscrizione : 04.08.08
| Titolo: giuste riflessioni Mar Giu 01 2010, 21:21 | |
| Noname scrive "...ci si domanda chi potrebbe togliere le armi ad Israele ma come ci si può dimenticare che Israele sta li proprio per svolgere il ruolo che svolge ????"
Nel nuovo ordine mondiale Israele potrebbe essere senza ruolo e allora gli togleranno le armi. Il nuovo ordine mondiale e' nelle mani degli Stati Uniti e Obama ne e' il Presidente. Continuo a difendere Obama perche' mi sembra una persona capace di scelte rispettose del diritto delle genti, pur avendo presenti gli interessi del suo Paese. E quale capo di stato non avrebbe a cuore prima di tutto i propri connazionali? Mi sembra comprensibile. Israele in questo momento mette gli Stati Uniti in difficolta' . 2000snlp | |
| | | alekos18
Numero di messaggi : 1117 Data d'iscrizione : 04.04.07
| Titolo: Re: Un atto di barbarie. Israele spara sugli aiuti umanitari Mer Giu 02 2010, 19:50 | |
| Freedom Flotilla: sul massacro israeliano l'Italia vota no alla risoluzione ONU per l'indagine La sudditanza atlantica lo impone ed il governo italiano più servo dei servi si adegua e si schiera ancora una volta con Israele, votando oggi contro la risoluzione ONU. Questa richiedeva una missione internazionale per un’indagine approfondita sulle violazioni del diritto internazionale di cui Israele si sarebbe [ si è...] macchiato durante l’arrembaggio alla nave di aiuti umanitari partiti da Cipro. Insomma un atto formale, pressoché dovuto, tanto per placare indignazioni e prendere tempo, in attesa che tutto sia dimenticato. Eppure molti i paesi che non hanno votato la risoluzione per un’inchiesta internazionale e indipendente sul caso Israele (soprattutto, e non a caso, europei). Ciononostante la risoluzione è passata: 32 voti favorevoli, nove astensioni (molti, come detto, i Paesi dell’Unione Europea, tra cui Francia, Gran Bretagna e Germania) e tre contrari: Stati Uniti, Olanda e, appunto, Italia. Dalla Farnesina, però, non paghi, hanno lamentato come a livello europeo sia mancata una chiara e comune presa di posizione sull’argomento: i servi dei servi volevano il voto contrario e non l'astensione. Ora si attendono i provvedimenti concreti che l’ONU dovrà mettere in campo per attivare la missione. Ma non c'è da nutrire chissà quali aspettative. Il punto infatti è: chi controlla l'ONU? Israele vìola impunemente da tempo decine e decine di risoluzioni ONU, compie crimini e... everything goes. | |
| | | tadiottof
Numero di messaggi : 621 Data d'iscrizione : 04.08.08
| Titolo: chi controlla l'ONU??? Mer Giu 02 2010, 20:30 | |
| nel 1948 il conte Folke Bernadotte inviato dell'ONU in Palestina come mediatore tra Arabi e Israeliani, fu ucciso dalla banda Stern, un gruppo di terroristi della destra sionista, durante una tregua che era riuscito a ottenere. 2000snlp PS questi miei interventi non sono in contraddizione con il punto di vista gia' espresso sul nuovo ordine mondiale. | |
| | | noname
Numero di messaggi : 121 Data d'iscrizione : 02.08.08
| Titolo: Re: Un atto di barbarie. Israele spara sugli aiuti umanitari Ven Giu 04 2010, 01:51 | |
| - Citazione :
- Israele vìola impunemente da tempo decine e decine di risoluzioni ONU, compie crimini e... everything goes.
Magari avrei dovuto avere la forza di aprire un nuovo topic ma cercherò comunque di dire una cosa. Un giorno non molto lontano,io ci sono rimasto male,io non voglio dire che mi piace la delinquenza,è vero però che vivendo la vita Sociale, ben presto si intuisce che seguendo le regole e chiedendo permesso non si arriva da nessuna parte,quindi nessuno ama i delinquenti ma in fondo e non tanto in fondo,ogn'uno di noi preferisce essere individuato,definito,come delinquente che fesso. Israele vìola impunemente.... A me sembra che questa sia la prassi anche di Berlusconi e di tutta quella serie di persone che vanno dalla casalinga all'industriale ma con questo chiaro ideale. Fare,il Partito del fare,l'Uomo del Fare. Anche noi di fondo sappiamo che per occupare, devi occupare,vìolare tutte quelle miriadi di leggi e leggine con la speranza che si faccia prima noi ad impiantarci che le forze dell'ordine a cacciarci,cioè, poi la legge ha i tempi che ha e se dovremo pagare pagheremo,o no ?? Eccomi dunque in preda ad un attacco di gelosia,sempre la stessa e cioè se sia giusto che alcune persone si spupazzino vari cancetti a loro piacimento. Quindi ecco,una volta mi sentivo io\noi,quelli che vìolavano tutto in nome della loro Libertà,oggi è diventata cosi tanto una prassi che viene usata sfacciatamente da tutti e con la presunzione che rappresenti il pensiero del Fare,il pensiero cognitivo più cool del momento. Si è capito che voglio dire, si,tanto dico sempre la stessa cosa alla fine Ora che tutti si sono emancipati e per emancipazione l'essere Umano purtroppo intende "il non farsi remore,scrupoli di coscienza",che fine faremo ??? ___________ Condivido comunque lo squallore di un Italia cosi impegnata ad attaccarsi fili affinche un qualcuno la possa manovrare ancora meglio. Saluti noname | |
| | | gorritxo
Numero di messaggi : 148 Data d'iscrizione : 15.10.09
| Titolo: Re: Un atto di barbarie. Israele spara sugli aiuti umanitari Ven Giu 04 2010, 19:26 | |
| - tadiottof ha scritto:
- la gente prima vota Berlusconi o compari del suo calibro e poi si lamenta che lo stipendio e' basso oppure che non trova lavoro.
La gente va in chiesa e poi si accorge che il Vaticano e' ricco. Viviamo nelle contraddizioni. Basterebbe votare le persone, se non rivoluzionarie, almeno oneste e non ci sarebbe bisogno di "rivoluzione". La rivoluzione con questa gente e' un'avventura! Magari si affideranno ai fascisti scambiandoli per comunisti. L'euro era una buona soluzione, ma non in mano ai reazionari. 2000snlp Allora tadiottof, ricapitoliamo: l'euro per te è una buona cosa, l'Unione Europea anche suppongo, l'egemonia imperiale USA pure, o comunque non ha senso metterla in discussione... In altre parole per te il problema non è mai di sistema, dipende solo dal fatto che al potere ci siano i "disonesti" (centro-destra, cattolici) o gli "onesti" (centro-sinistra, scienziati, tecnici). Allo stesso tempo però parli di comunismo, sostenendo tra l'altro che per comprendere la realtà contemporanea bisognerebbe leggere Engels e Rosselli ("Mazzini e Bakunin"). Dunque, chi sarebbero oggi per te i comunisti (visto che gli altri li confondono con i fascisti)? Obama? Prodi? Di Pietro? Bersani? Veronesi? Chi? - noname ha scritto:
-
- Citazione :
- Israele vìola impunemente da tempo decine e decine di risoluzioni ONU, compie crimini e... everything goes.
Magari avrei dovuto avere la forza di aprire un nuovo topic ma cercherò comunque di dire una cosa.
Un giorno non molto lontano,io ci sono rimasto male,io non voglio dire che mi piace la delinquenza,è vero però che vivendo la vita Sociale, ben presto si intuisce che seguendo le regole e chiedendo permesso non si arriva da nessuna parte,quindi nessuno ama i delinquenti ma in fondo e non tanto in fondo,ogn'uno di noi preferisce essere individuato,definito,come delinquente che fesso. Israele vìola impunemente.... A me sembra che questa sia la prassi anche di Berlusconi e di tutta quella serie di persone che vanno dalla casalinga all'industriale ma con questo chiaro ideale. Fare,il Partito del fare,l'Uomo del Fare. Anche noi di fondo sappiamo che per occupare, devi occupare,vìolare tutte quelle miriadi di leggi e leggine con la speranza che si faccia prima noi ad impiantarci che le forze dell'ordine a cacciarci,cioè, poi la legge ha i tempi che ha e se dovremo pagare pagheremo,o no ?? Eccomi dunque in preda ad un attacco di gelosia,sempre la stessa e cioè se sia giusto che alcune persone si spupazzino vari cancetti a loro piacimento. Quindi ecco,una volta mi sentivo io\noi,quelli che vìolavano tutto in nome della loro Libertà,oggi è diventata cosi tanto una prassi che viene usata sfacciatamente da tutti e con la presunzione che rappresenti il pensiero del Fare,il pensiero cognitivo più cool del momento. Si è capito che voglio dire, si,tanto dico sempre la stessa cosa alla fine Ora che tutti si sono emancipati e per emancipazione l'essere Umano purtroppo intende "il non farsi remore,scrupoli di coscienza",che fine faremo ??? ___________ Condivido comunque lo squallore di un Italia cosi impegnata ad attaccarsi fili affinche un qualcuno la possa manovrare ancora meglio. Saluti
noname Considerazioni molto interessanti, noname, e che sposo in pieno. Per come la vedo io, l'idea di emancipazione che molti hanno in testa (anche a sinistra, anche in quella antagonista) è quella figlia del pensiero liberale e capitalista, ovvero il trionfo dell'individualismo assoluto e la negazione del concetto stesso di bene comune. Forse sarebbe ora di capire che l'anticapitalismo economico deve andare di pari passo con l'anticapitalismo sul piano culturale. Perché il capitalismo non è solo un modo di produzione, è anche un sistema di (dis)valori. | |
| | | gorritxo
Numero di messaggi : 148 Data d'iscrizione : 15.10.09
| Titolo: Re: Un atto di barbarie. Israele spara sugli aiuti umanitari Ven Giu 04 2010, 19:27 | |
| - tadiottof ha scritto:
- Se Obama non ti va bene, chi vedresti come presidente degli Stati Uniti?
Ah certo gli Stati Uniti sono l'impero del male e nessun presidente americano sarebbe affidabile. Sono l'impero, punto. E in quanto tale, il loro primo interesse sarà sempre la conservazione della loro egemonia, e nient'altro. Indipendentemente dal presidente in carica. La campagna elettorale di Obama è stata la più finanziata della storia, ergo è il presidente più dipendente dalle varie lobbies che si possa immaginare. - tadiottof ha scritto:
- Quale potrebbe allora essere uno Stato, un uomo affidabile, per risolvere i problemi del mondo, compreso il problema di Israele?
2000snlp Quindi per te i problemi del mondo dovrebbero essere risolti da UNO stato, UN uomo (il Capo del Mondo?). Vabbé.... Ad ogni modo, saresti in grado di SPIEGARE, MOTIVARE, ARGOMENTARE perché Obama sarebbe diverso dagli altri? | |
| | | tadiottof
Numero di messaggi : 621 Data d'iscrizione : 04.08.08
| Titolo: governo mondiale Ven Giu 04 2010, 21:00 | |
| caro Gorritxo, se sei d'accordo, i problemi del mondo potrei risolverli io, oppure tu; candidati che ti voto. 2000snlp PS Capisci perche' sostengo Obama, che senz'altro e' diverso da Bush e da Reagan. Mi sarebbe andata bene anche Hillary. Avrei pero' preferito il Gorbaciov del 1988, ma l'hanno fatto fuori i suoi stessi connazionali e quel campione di democratico di Jeltsin che non si e' fatto scrupolo di bombardare la Duma. | |
| | | iskra
Numero di messaggi : 224 Data d'iscrizione : 22.08.09
| Titolo: Re: Un atto di barbarie. Israele spara sugli aiuti umanitari Lun Giu 07 2010, 14:32 | |
| - gorritxo ha scritto:
- tadiottof ha scritto:
- Se Obama non ti va bene, chi vedresti come presidente degli Stati Uniti?
Ah certo gli Stati Uniti sono l'impero del male e nessun presidente americano sarebbe affidabile. Sono l'impero, punto. E in quanto tale, il loro primo interesse sarà sempre la conservazione della loro egemonia, e nient'altro. Indipendentemente dal presidente in carica. La campagna elettorale di Obama è stata la più finanziata della storia, ergo è il presidente più dipendente dalle varie lobbies che si possa immaginare.
- tadiottof ha scritto:
- Quale potrebbe allora essere uno Stato, un uomo affidabile, per risolvere i problemi del mondo, compreso il problema di Israele?
2000snlp Quindi per te i problemi del mondo dovrebbero essere risolti da UNO stato, UN uomo (il Capo del Mondo?). Vabbé.... Ad ogni modo, saresti in grado di SPIEGARE, MOTIVARE, ARGOMENTARE perché Obama sarebbe diverso dagli altri? Questa diversità di Obama, rispetto agli altri presidenti USA, non si vede in politica estera. I "think tank" americani, i centri strategici di geopolitica, discutono tra loro ed i relativi centri di potere non risparmiano colpi bassi per l'indirizzo secondo loro da seguire. Tutti però hanno l'obiettivo di mantenere l'egemonia USA e puntano a prevalere per condizionare le scelte della Casa Bianca. Non è per partito preso o per demonizzare, ma questo è ciò che si vede e che è normale che avvenga in ogni Stato imperiale. Non mettiamoci a tifare per questo o per quello. Perché cercare, lo chiedo a te Tadiottof che lo sostieni, "uno Stato, un uomo affidabile, per risolvere i problemi del mondo?". Cerchiamo piuttosto una via democratica per le relazioni internazionali. Sarà pure una prospettiva difficile (un uomo o uno Stato forte è una risposta facile e pericolosa perché produce ingiustizie e conflitti) ma trovo più giusto un sistema di relazioni tra Stati democratici, sovrani, indipendenti, con società non capitalisticamente voraci e rapaci, come scrive Gorritxo e come è evidente da ciò che sostiene "Indipendenza". | |
| | | tadiottof
Numero di messaggi : 621 Data d'iscrizione : 04.08.08
| Titolo: punti di vista Lun Giu 07 2010, 21:00 | |
| - Citazione :
- Perché cercare, lo chiedo a te Tadiottof che lo sostieni, "uno Stato, un uomo affidabile, per risolvere i problemi del mondo?". Cerchiamo piuttosto una via democratica per le relazioni internazionali.
Non sto cercando uno Stato forte; purtroppo c'e', esiste. La via democratica per le relazioni internazionali e' un sogno, altrimenti sarebbe gia' risolto il problema palestinese e iraniano, coreano, iracheno ecc. Per fortuna l'uomo affidabile e' anche il capo dello Stato forte e la sua diversita' in politica estera, rispetto ai precedenti, se siete attenti, si vede. 2000snlp | |
| | | sankara
Numero di messaggi : 416 Data d'iscrizione : 14.04.07
| Titolo: Re: Un atto di barbarie. Israele spara sugli aiuti umanitari Mer Ago 04 2010, 19:49 | |
| Alvaro Uribe sarà capo della commissione ONU sull'assalto militare israeliano del 31 maggio scorso alla nave turca della Flottiglia della pace, carica di aiuti umanitari per Gaza. Nove gli attivisti turchi assassinati. Presidente uscente della Colombia dall'8 agosto prossimo, Uribe è un fedelissimo della Casa Bianca e molto vicino ad Israele.
Responsabile, in patria, di esecuzioni extragiudiziali, migliaia di civili uccisi e scomparsi, oltre 4 milioni di sfollati. Ha fatto di tutto pur di fermare la lotta di liberazione nazionale delle FARC e dell'ELN. Una delle più sinistre figure del panorama internazionale anche presso commissioni internazionali e organizzazioni non governative per i diritti umani, con cause per corruzione e intrecci con il narcotraffico. Lascia il comando a un suo fedelissimo, Juan Manuel Santos, ritenuto un «falco uribista».
Il governo di Tel Aviv, pur tra forti opposizioni interne (Israele mai ha accettato un'inchiesta internazionale sull'operato del suo esercito e questo è considerato un pericoloso precedente), ha dato il via libera. | |
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