Continua la telenovela della NUOVA PANSAC, che per gli operai della STESSA ditta è invece tristemente una lenta e dolorosissima agonia, senza stipendi e senza un chiaro futuro alle porte. Ed ecco la nuova notizia: il Mantova calcio rischia il fallimento. A prendere l'iniziativa della richiesta di messa in mora sono stati il portiere Jasmin Handanovic, i difensori Matteo Lanzoni e Carlo Gervasoni e l'attaccante Simone Malatesta. Da 5 mesi non riscuotono stipendio tutti i giocatori della rosa virgiliana. Non dimentichiamo che, già 5 mesi fa, il signor Lori aveva preferito pagare gli arretrati ai giocatori biancorossi, piuttosto che pagare le tredicesime ai suoi circa 900 lavoratori. Una scelta davvero vergognosa, che per altro è in linea con la mentalità diffusa a piene mani dai media di questo sistema basato sul nulla, sul vuoto elevato a DIS-valore, sul superfluo che sconfigge l'essenziale, le relazioni umane e la socialità, sull'interesse "usuraio" che oramai mortifica e sciacalleggia quello che rimane di sano. IL CAPITALISMO è in effetti quello che è, e lo sta mostrando di giorno in giorno sempre più, col suo viso truce e infame. E' il business, così come il signor Moratti spende e spande per la sua personale multinazionale pallonara (con pura sede simbolica a Milano, tanto di italianità nessuna ombra!!), mentre manda a casa i lavoratori delle raffinerie SARAS... e i tifosi, rincitrulliti a festeggiare, con bandiere e canti i trionfi dei miliardari... Squallido e tragicomico.
Torniamo a quest'altra tragicommedia, in salsa mantovana.
Un anno e mezzo fa il vecchio consiglio di amministrazione della NUOVA PANSAC, che ci sembra doveroso ricordare è tra i responsabili della crisi della Pansac, presentò un piano industriale che prevedeva esuberi per cento ottanta dipendenti a livello di gruppo. Considerando che un dipendente costa all’azienda mediamente 40000 euro l’anno (LORDI), tale piano avrebbe comportato risparmi per 8 milioni di euro, sufficienti per acquisire le materie prime e permettere all’azienda di continuare a produrre in attivo, con il core business della Nuova Pansac soprattutto a Mira e a Zingonia (Bergamo). Il 5 maggio nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza dell’incaricato del ministro Scajola, Castano, SI SVOLGERA' l’ennesimo incontro tra le rappresentanze sindacali e la direzione della Nuova Pansac, dopo il fallimento dell'incontro del 12 aprile, il primo della nuova era della Nuova Pansac, ovvero con nuovo Consiglio di amministrazione, ma sempre capitanata dal PRESIDENTISSIMO LORI. E' notizia di questi giorni che Lori abbia messo all'asta sia la sua fiammante Ferrari che l'elicottero personale (il cui costo di gestione annuale si avvicinava al milione di euro), questo per non far fallire soprattutto il suo gioiellino calcistico, il MANTOVA CALCIO, prelevato da Lui quando ristagnava tra calcio dilettante e semiprofessionistico, è portandolo fin su nell'elite della serie B, ad un passo dalla serie A e l'attività industriale di famiglia, la NUOVA PANSAC, con stabilimenti a mira e Portogruaro (Venezia), Ravenna e Zingonia.
Una cosa è certa, aver tergiversato e aver privilegiato il suo personale "giocattolino" calcistico rischia di far svanire al Presidentissimo Lori sia il Mantova calcio (oltre 1 milione e mezzo di euro di debiti) che l'attività industriale, a rischio spezzatino. Ricordiamo che soprattutto la produzione di imballaggi (pieni di commesse e lavoro sicuro), sono una attività che fa gola ai numerosi concorrenti, anche esteri, che non vedono l'ora di metterci le mani, soprattutto se a costi limitati e non a quelli di mercato (altro sciacallaggio o predonomia).
Intanto, sulla graticola, ci stanno sempre i lavoratori, l'anello debole... senza elicotteri, ballerine, giocattolini ecc, ma con una triste realtà, fino a quando non si spezzeranno le catene del capitalismo.