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| Che fare? Dalle idee all'iniziativa politica | |
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+5noname ..... Maura kamo alekos18 9 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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iskra
Numero di messaggi : 224 Data d'iscrizione : 22.08.09
| Titolo: Re: Che fare? Dalle idee all'iniziativa politica Sab Ott 24 2009, 12:07 | |
| - Maura ha scritto:
- Scusate probabilmente sono io che non capisco e vi chiedo scusa, ma che cosa c'è di sbagliato nel divulgare un pensiero o un'idea?
Credo che l'iniziativa di far conoscere, quello che ci circonda, a più persone possibili, non sia controproducente. Che significa volgarizzare i concetti? La parola in se non mi piace, sembra di stare su di un piedistallo a giudicare chi mi sta intorno, trasformandoli in persone ignoranti, senza cervello e senza un minimo di senso critico. Ripeto, magari ho frainteso io e vorrei spiegazioni in merito Assolutamente d'accordo con te. E' da discutere la qualità, non la via della proposta. Altrimenti non si fa politica, ma un'altra cosa... | |
| | | .....
Numero di messaggi : 236 Data d'iscrizione : 29.05.09
| Titolo: Re: Che fare? Dalle idee all'iniziativa politica Sab Ott 24 2009, 15:04 | |
| Beh ma ognuno poi fa come crede, è sia doveroso che inevitabile. Ampliare il bacino(quantitativamente) e le maglie concettuali(qualitativamente) in modo banale o forzoso è controproducente e quindi illogico rispetto al fine che si vuole ottenere. Io così vedo l'uso di un volantino diverso dal modo pubblicitario. Pubblicità non è divulgazione concettuale che non può esservi per natura su un volantino. A me sembra una disfatta in nuce, ad esempio, mai e poi mai porsi su di un piedistallo. Inoltre tale "piedistallo" , mi permetto, non c'è forse in ogni momento della vita? Davanti alla comeptenza del medico non mi sogno minimamente di subire "un'oppressione mentale" causata dal suo sapere. Semmai sarebbe opportuno che tale sapere sia fondato e non erroneo, il chè costituirebbe allora una frode e quindi un danno aggressivo. E comunque sto esprimendo un parere, suffragato dalla contraddizione insita dell'accostamento di due termini non avvicinabili... Volgarizzare si addice appunto al volgo. Individualità o gruppi che di questione nazionale ( e quel che vi è dietro di anticapitalistico e antiimperialistico ) sanno poco che se ne fanno di un volantino divulgativo ( che d'altronde non potrà mai esistere ed è quindi propriamente inadatto...) ? Meglio slogan, frasi d'effetto, chiare, evocative. Si sappia che esiste o si creerà un movimento per la liberazione nazionale. Non mi oppongo a ciò, a far conoscere il nome di Indipendenza che è utile pubblicità. La divulgazione è però altra cosa, questa la fa la rivista e chi vi lavora; sono due cose diversissime ed è bene che rimangano così sennò si fa il passo più lungo della gamba che significa : -si sfora rispetto le forze o la situazione -ci si snatura completamente dacché mai un passo è più lungo della propria gamba.Infatti per riuscire a fare un tale passo si deve evidentemente cambiare..."gamba" in un certo senso. p.s. io sono io, non Indipendenza | |
| | | Maura
Numero di messaggi : 99 Età : 48 Data d'iscrizione : 02.10.09
| Titolo: Re: Che fare? Dalle idee all'iniziativa politica Sab Ott 24 2009, 19:41 | |
| - ..... ha scritto:
- Ampliare il bacino(quantitativamente) e le maglie concettuali(qualitativamente) in modo banale o forzoso è controproducente e quindi illogico rispetto al fine che si vuole ottenere.
Riporto un pezzo del commento di noname che ritengo essenziale, primo perché ha avuto un'idea che mi è piaciuta subito, due perché forse stiamo interpretando diversamente questa piccola azione informativa. - noname ha scritto:
- Provo nell'aggiungere qualcosa aspettando chiarimenti da puntini puntini.
Per me il primo volantino potrebbe essere anche un tema proposto gia da tempo su Indipendenza stessa che mette d'accordo tutti ma in realtà io preferirei che quest'esperimento nascesse come conseguenza del forum\facebook,cioè,sono anni che consumo forums e credo non solo io e spesso ben anche siano uscite cose importanti e sudate sono rimaste li,ma talmente li che ho sempre pensato che questa sia stata sempre la vera causa della morte dei forums di discussione politica. Dunque il primo passo è dare sempre più importanza a questi mezzi di comunicazione e l'importanza a questo punto l'è il far diventare carta,cioè realtà quello che si elabora nei siti virtuali. (cosi come certa carta che se non entra in rete sembra non esistere) Poi, la mia idea si basa appunto sulla velocità che internet ci offre,quindi non alla rinfusa ma la mia idea si immagina che ecco "oggi gia staremmo dibattendo l'articolo su Mastella e company e domani già distribuito nelle cassette delle poste dei singoli condomini e questo chiaramente non con un nome nuovo che rivendica l'azione di controinformazione ma chiramente "Indipendenza" con la sua pubblicità della rivista e la possibilità di richiedere la stessa per distribuirla in zona ma come gia Indipendenza fa". - ..... ha scritto:
- Meglio slogan, frasi d'effetto, chiare, evocative. Si sappia che esiste o si creerà un movimento per la liberazione nazionale.
Credo che invece di slogan se ne dicano a iosa ogni giorno, potremmo farne a meno, è per questo che non credo ci si ritorcerà contro. - ..... ha scritto:
- La divulgazione è però altra cosa, questa la fa la rivista e chi vi lavora; sono due cose diversissime ed è bene che rimangano così
In questo caso divulghiamo un pensiero diverso da quello che ci viene constantemente propinato da tutti gli organi di informazione, poi sono d'accordo sul fatto che la Rivista faccia un'informazione migliore, su questo non ho dubbi, diciamo che questa prova è più per tastare il terreno. Ovviamente questo è il mio pensiero. | |
| | | .....
Numero di messaggi : 236 Data d'iscrizione : 29.05.09
| Titolo: Re: Che fare? Dalle idee all'iniziativa politica Sab Ott 24 2009, 21:45 | |
| è importante dare il proprio parere , secondo me le due visioni si integrano. Niente di male.
Ci tengo però ad inserire questo commento trovato su internet:
"Apparentemente, la comunicazione non è stata mai così estesa, diffusa, e persino compulsiva, come in questi tempi. Ciò sembra creare un paradosso, perché mai come oggi la solitudine dei singoli è stata pure così radicale e profonda. In un precedente commento è stato sottolineato come la quantità di comunicazione sia inversamente proporzionale al valore qualitativo del suo contenuto. In analogia col rapporto fra movimento ed esistenza (il valore temporale nel tempo x di un oggetto in movimento è tanto minore quanto maggiore è la sua velocità di cambiamento), si può dire che, tanto maggiore sarà la quantità e velocità di passaggi di un certo messaggio, tanto minore sarà il valore e la profondità del suo contenuto. Ma questa non è la conseguenza dell'accrescersi della quantità di comunicazione, piuttosto ne è la vera causa. La compulsione a comunicare è conseguenza dell'impossibilità di farlo, o di farlo in maniera profonda. La ragione di tutto sta nell'impoverimento semantico della condizione di esistenza attuale. La comunicazione ha come proprio presupposto la presenza di un 'cielo' di partecipazione semantica che non necessita di essere comunicato perché è sovraindividuale. Ove questo spirito si ritira, la risonanza significativa delle parole (e prima, dei concetti) si spegne: possiamo ancora dire delle cose e significarle, ma sono le cose a non significare a loro volta più niente. E' forse anche questa la ragione della difficoltà, anche fra coloro che hanno compreso determinate verità e che sono in possesso di determinate conoscenze, a trovare il modo di comunicare autenticamente fra di loro: l'ambiente in cui si trovano si frappone fra essi come un muro ed anche se condividono gli stessi concetti, fino a che tentano di discendere nella realtà circostante esprimendosi attraverso il passaggio per le categorie del comune pensiero, è come se quanto hanno espresso fosse non più che i bei resti di qualcosa che non ha più vita. Questo significa anche che comunicare di nuovo implica un atto profondamente rivoluzionario rispetto alla condizione attuale, un gesto interiore di superamento totale del dominio in cui operano violentemente quelle forze che stanno tentando attualmente di chiudere il Cielo”. | |
| | | .....
Numero di messaggi : 236 Data d'iscrizione : 29.05.09
| Titolo: Re: Che fare? Dalle idee all'iniziativa politica Sab Ott 24 2009, 21:49 | |
| "Dobbiamo capire che i molteplici mezzi di comunicazione che “il mercato” ci offre non possono in questo esserci d’aiuto. Anzi, essi ci inducono spontaneamente a “scendere” ad un livello di coscienza in cui la vera comunicazione non è più possibile, in cui il significato sembra non essere più che un ennesimo discorso e ci resta solo l’ombra, un po’ trasparente, dei nostri pensieri. Forse, il problema non è tanto se utilizzarli o meno ( i mass media e la tecnologia odierna )… Già il fatto di chiamarli “mezzi di comunicazione” genera un’illusione: sembra che sia sufficiente saperli usare per poter ottenere “com-unicazione”. Più che mai ora occorre ribellarsi a questa scelta: tra solitudine intellettuale e l’illusione pubblicitaria della comunicazione". | |
| | | alekos18
Numero di messaggi : 1117 Data d'iscrizione : 04.04.07
| Titolo: Re: Che fare? Dalle idee all'iniziativa politica Dom Ott 25 2009, 02:11 | |
| - Maura ha scritto:
- che cosa c'è di sbagliato nel divulgare un pensiero o un'idea?
Credo che l'iniziativa di far conoscere, quello che ci circonda, a più persone possibili, non sia controproducente. Ne sono convinto anch'io. Chi è interessato alla proposta di Noname comunichi intanto, su facebook, per posta, la sua disponibilità. Da lì, con chi di noi si avvicenda, vediamo di avviare la cosa. Intanto possiamo partire da una locandina di "Indipendenza". Vediamo come va ed in caso, a seguire, i temi politici. Sui quali ci si continua comunque a confrontare sul forum. | |
| | | Maura
Numero di messaggi : 99 Età : 48 Data d'iscrizione : 02.10.09
| Titolo: Re: Che fare? Dalle idee all'iniziativa politica Dom Ott 25 2009, 09:02 | |
| - alekos18 ha scritto:
- Chi è interessato alla proposta di Noname comunichi intanto, su facebook, per posta, la sua disponibilità. Da lì, con chi di noi si avvicenda, vediamo di avviare la cosa.
Intanto possiamo partire da una locandina di "Indipendenza". Vediamo come va ed in caso, a seguire, i temi politici. Sui quali ci si continua comunque a confrontare sul forum. Allora comunico alla posta di Indipendenza su facebook | |
| | | noname
Numero di messaggi : 121 Data d'iscrizione : 02.08.08
| Titolo: Re: Che fare? Dalle idee all'iniziativa politica Gio Ott 29 2009, 22:20 | |
| Ciao a tutti, mi sono appena presentato.. Scusate la confidenza ma se non scrivo qui due righe, momentaneamente non so con chi sfogarmi. Chi leggerà la presentazione di chi sono, capirà forse meglio. Ieri sono stato davanti alla Corte di Giustizia Olandese per oltraggio a pubblico ufficiale e mi hanno dato due anni di condizionale, cioè per due anni qualsiasi cosa accada che mi vede coinvolto, dovrò pagare tutto e non solo in soldi !!!! La mia colpa è di essere un po' fessacchiotto, cioè buono, non capace di pensar male o di fare male......ora lo so, triste a chi capita di essere cosi fessi, cioè così buoni dentro, ma è proprio per questo che mi domando come è possibile perder tempo in mille assurdi teoremi quando la realtà dei fatti è questa e cioè : chi è buono....... sempre più soccombe ??????!!! Potete immaginarvi che il tutto nasce proprio perché geloso della mia Indipendenza, potete quindi immaginarvi quanto sia incazzato, visto che da ora in poi in questa situazione è meglio che faccia silenzio anche ad un cane che mi piscia sulla scarpa, perché il cane potrebbe essere dell'amico del vicino di casa e finire comunque nei casini. Quindi ecco sì, sono scomparso per vari motivi e non ultima la mia impossibilità di dedicarmi al nostro esperimento. Ciao noname | |
| | | Admin Admin
Numero di messaggi : 438 Data d'iscrizione : 21.03.07
| Titolo: Re: Che fare? Dalle idee all'iniziativa politica Ven Ott 30 2009, 01:49 | |
| - noname ha scritto:
- Ciao a tutti, mi sono appena presentato..
Scusate la confidenza ma se non scrivo qui due righe, momentaneamente non so con chi sfogarmi. Chi leggerà la presentazione di chi sono, capirà forse meglio. Ieri sono stato davanti alla Corte di Giustizia Olandese per oltraggio a pubblico ufficiale e mi hanno dato due anni di condizionale, cioè per due anni qualsiasi cosa accada che mi vede coinvolto, dovrò pagare tutto e non solo in soldi !!!! La mia colpa è di essere un po' fessacchiotto, cioè buono, non capace di pensar male o di fare male......ora lo so, triste a chi capita di essere cosi fessi, cioè così buoni dentro, ma è proprio per questo che mi domando come è possibile perder tempo in mille assurdi teoremi quando la realtà dei fatti è questa e cioè : chi è buono....... sempre più soccombe ??????!!! Potete immaginarvi che il tutto nasce proprio perché geloso della mia Indipendenza, potete quindi immaginarvi quanto sia incazzato, visto che da ora in poi in questa situazione è meglio che faccia silenzio anche ad un cane che mi piscia sulla scarpa, perché il cane potrebbe essere dell'amico del vicino di casa e finire comunque nei casini. Quindi ecco sì, sono scomparso per vari motivi e non ultima la mia impossibilità di dedicarmi al nostro esperimento.
Ciao noname Ti ho scritto in privato. Un saluto da tutti noi. | |
| | | noname
Numero di messaggi : 121 Data d'iscrizione : 02.08.08
| Titolo: Re: Che fare? Dalle idee all'iniziativa politica Ven Ott 30 2009, 20:26 | |
| Non sto copiando qui sul forum quanto ideato nel famoso embrione volantinoso ma non capisco perche,in un certo senso riterrei giusto che quanto arrivato via e-mail,fosse anche messo qui nel forum,ovviamente mi riferisco alle frasi che dovrebbero essere scritte sul volantino.
Non ho nulla da eccepire su quanto vi è scritto e sull'idea in generale,solo che la mia idea vorrebbe essere un pochino più popolana. Porto un esempio :..se il volantino dovesse uscire in questi giorni,se cioè dovesse essere distribuito in giro in questi giorni,secondo me non potrebbe non esserci un riferimento al Pinocchio interpretato da un bambino straniero,e forse forse proprio Americano !!! Mi sono spiegato ?? Dunque si, divulgare Indipendenza ma bisogna fare attenzione nel non fare una semplice campagna pubblicitaria,campagna pubblictaria che comunque costringerebbe molti mie condomini nel prendere un vocabolario in mano per capire Geopolitico.... Quindi si,va bene ma ho quasi la sicurezza che il popolino resti più affascinato del pinocchio straniero e del perche straniero...
In questo senso la tempestività..... Sto scrivendo senza aver fatto ricerche approfondite ma anche detta tra di noi,è incredibile che viene sbandierato tanto Nazionalismo,tanto made in Italy e poi Pinocchio è Americano o giu di li..e perche ?????????
Tra il sacro ed il profano insomma....
(spesso nella nostra comunicazione omettiamo il fatto che pur anche sempre ignoranti,comunque lo siamo molto ma molto di meno di tanti altri e dunque gl'altri spesso proprio non ci capiscono)
Io sto ad Amsterdam e va bene, se metto i volantini nei posti dove certe tematiche si conoscono okey ma se dovessi mettere volantini nelle buche delle lettere degl'inquilini a me prossimi,non so in quanti capirebbero,appunto magari sarebbero più meravigliati del Pinocchio Americano...e di seguito interessati a chi gli ha fatto sapere una cosa cosi banale ma cosi curiosa...
ciao
noname | |
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