La lotta alla mafia si è fermata a Fondi, e il suo atto finale non è tanto la decisione del consiglio dei ministri che ha respinto la completa e puntualissima richiesta del prefetto di non sciogliere il comune, quanto in una dichiarazione di uno dei politici del Pdl che più avrebbe ricevuto danno da uno scioglimento e dall’emersione del fenomeno di condizionamento e infiltrazione dei clan. «Oggi è stata fatta giustizia, restituendo in un Comune sciolto la parola al popolo sovrano, che potrà scegliere da chi farsi governare e a chi affidare l’amministrazione della propria città» Questa la dichiarazione del senatore del Pdl Claudio Fazzone, coordinatore del Pdl in Provincia di Latina... CONTINUA A LEGGERE... http://sudterrae.blogspot.com/2009/10/dal-92-fondi-il-fort-apache-del-pdl-o.html