aposkinhead
Numero di messaggi : 124 Localisation : udine Data d'iscrizione : 22.08.09
| Titolo: fonschif, fondi pensione, rapina Sab Set 11 2010, 08:47 | |
| Ciclicamente siamo costretti ad intervenire nuovamente sull’analisi dei cosiddetti FONDI PENSIONE COMPLEMENTARI DI CATEGORIA, che sono state l’accellerazione transpartitica in senso liberista di questo sistema capitalista.
Dicasi transpartitica perché sia il centro destra, che l’ha attuata, che il centro sinistra, che l’ha preparata e studiata a tavolino sono responsabili di questa DIABOLICA macchina da guerra finanziario-speculativa che toglie risorse e salario ai lavoratori (ricordiamo che il tfr è parte del salario differito!!) per elargirlo generosamente alle ricche compagnie assicurative-finanziarie, alle povere Banche, alle multinazionali dello sfruttamento. Un autentico ROBIN HOOD AL CONTRARIO, toglie ai poveri per darlo ai ricchi. A corollario di ciò gli ex fantacomunisti di Rifondazione e Pdci erano presenti addirittura in Commissione lavoro con propri esponenti facendo prova di silenzio –assenso a queste scelte, chiudendo così qualsiasi spazio di critica. Amen! Spazi di lotta CONTRO questo atto di macelleria sociale in salsa americana li hanno fatto in pochi: questo unico sito di RESISTENZA AL CAPITALISMO E INTERNAZIONALISMO APOLIDE, PURTROPPO SOLO pochi Centri sociali (tra cui il Centro popolare Gramigna di PADOVA, che lo ha pagato con lo sgombero immediato, ripetuto e violento, mentre ad altri "centri a-sociali" vengono addirittura pagate le utenze e i manifesti, chissà perché...), alcuni liberi accademici come il Prof Beppe Scienza dell’Università di Torino e i soliti ribelli dei sindacati di base (cub,cobas ecc). Il resto felicemente abbeverato alla mangiatoia dei potenti, DA DESTRA A RIFONDAZIONE SENZA ECCEZIONE: CON LO STESSO padrone!
Veniamo ad alcune importanti novità che sono state comunicate per esempio agli aderenti al fondo di categoria chimici, il FONCHIM, uno dei più consistenti in questo campo.
Premesso che tutte queste novità vengono fatte a colpi di statuto e non al contrario dando appunto la libera facoltà ai sottoscrittori-lavoratori di recedere da esso (altro fatto che dimostra come la democrazia non è sinonimo di libertà ma solo di assenso ai suoi voleri, il resto va schiacciato-oppresso-infangato), cosa già di se per stesso assolutamente, almeno per noi, scandaloso.
Veniamo ai fatti: come recita il bollettino interno Fonchim 1/2010, le rendite ad età pensionabile si sono appunto tinte di novità, ovvero esistono ulteriori possibilità di scelta, non solo più la rendita semplice ma altre 4 forme: la rendita certa per 5, quella per 10 anni, la rendita reversibile e quella controassicurata. Fonchim si è superata in cotante novità.
Veniamo a ciascuna di essa:
quella certa per 5 anni riduce l’ammontare di ciò che si è maturato di poche decina di euro e garantisce il beneficiario, in caso di morte dell’assicurato-pensionato, per i primi 5 anni di appunto pensionamento. Ovvero se Pinco nomina come beneficiario Pallino e muore dopo 1 solo anno di pensionamento (oltre ad esser purtroppo una vera sfortuna), il signor PALLINO RICEVE la sua stessa quota per il tempo restante al compimento dei 5 anni assicurativi, ovvero 4 anni.
Idem per la scelta di 10 anni. Veniamo invece alla rendita contoassicurata che viene penalizzata annualmente del 11%circa. Dà al beneficiario appunto il Diritto di usufruire dell’eventuale capitale residuo (accumulato appunto ad inizio pensione tramite i contributi mensili durante la vita lavorativa del lavoratore-assicurato) anche qui con un ritocchino al ribasso.
Esiste poi l’ulteriore possibilità di scelta, la rendita reversibile, che è l’unica che tutela il beneficiario finché sia in vita. Su una ipotetica beneficiaria di 5 anni più giovane del pensionato (60 anni) la rendita annuale viene penalizzata di oltre il 30%, una vera mazzata che rende chiaro come tutti questi sono i soliti artifizi finanziari-bancari per succhiare ulteriori denari maturati con sudore (e non da rendite speculative, ecc) con la scusa di offrire ulteriori servizi-optional. Si tratta appunto di ulteriori tagli, assottigliamenti che riducono pesantemente ciò che per un lavoratore è sacrosanto: la pensione, la tranquillità, ciò che si è conquistato e meritato ampiamente. Nessun regalo, da parte di nessuno, padronato in testa. Sono i classici prodotti assicurativi con una forte dose di scoperto/margine in mano ai potenti.
Ci scusiamo nel caso avessimo interpretato queste diverse novità in modo troppo restrittivo e siamo sempre in attesa di delucidazioni in merito, oltre naturalmente ad aspettare con impazienza il fatto che da questo matrimonio a vita coi Fondi pensione privati/complementari, si riesca a recidere le pesanti catene di asservimento.
Ps: che squallido parlare dei pensionati come degli assicurati e la rendita vederla chiamata così invece di pensione... ma intanto qualcuno dal basso si inizia a svegliare dal vostro unanime intorbidimento delle coscienze, a volte il troppo stroppia e iniziano, lentamente, le fasi di rigetto. | |
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