Si sta votando, oggi, in Euskal Herria (Paesi Baschi). La sinistra patriottica illegalizzata chiama al voto nullo da esprimere nelle urne. Per legge sarà calcolato.
Spagna: democrazia dell'illegalizzazione
Nelle elezioni in corso per eleggere i 75 deputati del parlamento regionale basco, per la prima volta non è presente alcuna lista collegata alla sinistra abertzale (patriottica). Negli ultimi anni le continue illegalizzazioni avevano visto il costituirsi di formazioni elettorali o la candidatura di esponenti della sinistra indipendentista basca in altre formazioni.
Stavolta, un minuto prima dell'inizio ufficiale, il Tribunale Costituzionale spagnolo ha ratificato la decisione dei giudici del Supremo di annullare le candidature di Askatasuna ("Libertà") e D3M ("Democrazia Tre Milioni"), avallando la decisione dell'avvocatura dello Stato, perché considerate un prolungamento di Batasuna. Il PNV (gli autonomisti baschi) ed Izquierda Unida (Sinistra Unita), pur dicendosi contrari all'esclusione, nulla hanno poi fatto per impedire questa violazione di stampo fascista del diritto di voto per una parte tradizionalmente vasta della società basca.
Utilizzando le particolari modalità del voto spagnolo (le schede su cui votare vengono portate pre-stampate da casa o prese nei seggi), la sinistra patriottica ha lanciato la sua sfida allo Stato chiamando al voto nullo, che per legge sarà conteggiato. Questa risposta politica avrà quindi una certificazione dello Stato spagnolo ed un suo significato.
In Spagna, in base alla "Ley de partidos", costruita nei meccanismi escludenti su misura per la sinistra patriottica basca, qualsiasi persona abbia avuto rapporti con la sinistra indipendentista è considerato un 'contaminato' e quindi può far decadere la lista elettorale in cui è iscritto. Quella legge fu scritta dai popolari e dai socialisti (Psoe) a partire dal teorema politico/giudiziario di Garzon che identifica ETA e Batasuna, e criminalizza un'intera fetta della società basca, nazionalista o indipendentista. Il processo di primo grado in cui il magistrato Garzon dovrebbe provare la connessione fra ETA e Batasuna, non è ancora stato celebrato, a sei anni da arresti e accuse che hanno motivato la spirale repressivo da effetto dòmino.
Finora, in poche ore, sono 39 le persone arrestate o fermate per aver portato nei seggi distintivi o perché rappresentanti della sinistra abertzale.