Figlio tolto alla madre perchè di Rifondazione

Fonte "La Repubblica"

http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/cronaca/affidamento-rifondazione/affidamento-rifondazione/affidamento-rifondazione.html

E' successo a Catania. I servizi sociali strappano un ragazzo sedicenne alla madre e lo affidano al padre; la motivazione addotta è che la genitrice non è in grado di badare al figlio che frequenta circoli estremisti; ossia il ragazzo è militante di Rifondazione Comunista, un circolo dove potrebbero consumarsi sostanze alcooliche e psicotrope.
Un sentenza che potrebbe aprire un precedente gravissimo...alla faccia della magistratura comunista!!

C'è ancora qualcuno di voi che è convinto di vivere in una democrazia?

Non capisco il riferimento alla " magistratura comunista". La magistratura è solo un "ordine" della struttura capitalista della società e non può essere comunista. Può apparire semmai retrograda o primitiva o incolta, sotto il profilo socio-economico, ma "comunista" mai. A mio giudizio si tratta di un gravissimo errore anche di carattere ideologico che induce in errore il lettore non sufficientemente acculturato. Non posso commentare il provvedimento se non leggo almeno la motivazione ed il tipo di richiesta che hanno formulato le parti.

Appunto, il mio appunto era rivolto a chi sostiene che la magistratura sia politicizzata e "propensa" verso la sinistra. Non era una mia valutazione.
Non c'è da prendere in esame nessuna motivazione o richiesta, non si può utilizzare l'appartenenza politica o il diritto di opinione e di associazione per risolvere questioni legali come l'affidamento di un figlio, a maggior ragione se si sta parlando di un partito politico che fino a pochi mesi fa esprimeva il presidente della camera. Questo potrebbe aprire un precedente che rischia di destabilizzare un intero sistema sociale.
Questo è fascismo, altro che la vostra burocrazia!

C'è poco da leggere, è molto da "incazzarsi".
Il giudice ha ricevuto il fascicolo dagli assistenti sociali, in cui era riportato chiaramente (a nota di demerito) che il ragazzo era iscritto a RC e frequentava un centro sociale (che per gli assistenti sociali FASCISTI era più o meno un luogo di perdizione).
Il giudice ha fatto vedere in TV (forse come per dire: ma guarda te che razza di assistenti sociali...) che gli era stata inviata persino la fotocopia della tessera di RC ......

Ribadisco: questo è FASCISMO, e chi non lo vede per me è solo un complice del regime.

credo di vivere in un sistema democratico affetto da un gravissimo difetto:l'informazione è carente o viziata.Sovente si scrive a vanvera e non si affrontano i problemi con la competenza richiesta dal caso. Ho letto il provvedimento del giudice e non ho trovato alcun riferimento all'appartenenza del giovane a Rifondazione.Può anche darsi che siano stati i servizi sociali a riferire o ingigantire una circostanza in maniera errata. Tuttavia mi chiedo: data l'età del giovanotto perchè non lo hanno interrogato anche nella causa di separazione dei genitori prima che si decidesse sull'affidamento al padre?