Orientamenti preliminari all'idea di patria e di nazione
Patria è di per sé un concetto politico-giuridico e rimanda all'idea di Stato. Dal nostro punto di vista, semplificando, ci sono Stati e Stati, Patrie e Patrie, patrie "buone" e patrie "cattive", patriottismi "buoni" e patriottismi "cattivi". Realtà storiche, quindi mutevoli nel tempo (dissoluzioni possibili, per varie cause, incluse). La natura di una Patria può infatti cambiare. La 'nostra' (di Indipendenza) idea di Patria e la sintonia con altre Patrie dipendono dai rapporti sociali interni che si dispiegano internamente alle singole Patrie e dal tipo di relazioni internazionali che s'instaurano.
La nazione è un concetto politico-culturale, anch'essa realtà storica, quindi mutevole nel tempo (dissoluzione possibile, per varie cause, inclusa). La sua identità si definisce e si relaziona in rapporto con altre, con le quali condivide le stesse peculiarità di fondo. La sua prima caratteristica, infatti, è il riconoscimento dell’altro come differente e perciò eguale (internazionalismo), che è cosa ben diversa, ed anzi opposta, dal considerarlo diverso e perciò diseguale (razzismo, fascismo, sciovinismo, colonialismo, imperialismo). Chi opera, su supposte basi nazionali, discriminazioni culturali all'interno o nei confronti di altre nazioni esprime la negazione della valenza nazionale.
Chi associa sbrigativamente il concetto di “patriottismo” e/o di "nazionalismo" a qualcosa di negativo (razzismo, fascismo, sciovinismo, colonialismo, imperialismo) non coglie che razzismi, fascismi, sciovinismi, colonialismi, imperialismi sono (stati) il nemico frontale della realtà nazionale, oltre che dei popoli; non coglie che razzismi, fascismi, sciovinismi, colonialismi, imperialismi sono (stati) la negazione ed il più grande nemico del riconoscimento della legittimità di identità nazionali e del diritto dei popoli all'autodeterminazione.
Il nazionalismo, di per sé, è rivendicazione politica di una nazione negata con o senza Stato. Si vedano ad esempio, sul continente europeo, la definizione di “nazionaliste” che di sé danno le componenti maggioritarie 'di sinistra' in Corsica e in Irlanda (nelle Sei Contee occupate la rivendicazione del 'proprio' Stato passa per il ricongiungimento con la Repubblica d'Irlanda).
Nazione e Patria, nazionalismo e patriottismo possono indubbiamente essere percepiti in modo diverso per effetto dei condizionamenti derivanti da situazioni storico-politiche e delle strumentalizzazioni che sono avvenute. Si veda, ad esempio in Italia, l'uso che dell'idea di nazione fece il fascismo, che i suoi crimini peggiori li ha commessi proprio su questo terreno, proprio a partire dalla strumentalizzazione e quindi, fatti alla mano, dalla negazione del concetto di nazione.
Ed il punto è proprio questo, capire 'come' e 'perché' (non solo in Italia, anche se non ovunque) questo sia avvenuto e in taluni luoghi avvenga, 'come' e 'perché' circostanziabili.
È bene, perciò, non solo evitare che questo si ripeta nelle possibili mutazioni di forma, ma impossessarsi e valorizzare certi concetti di assoluta dirompenza politica declinandoli adeguatamente (si potrebbe dire: nel loro significato di senso proprio, specifico) nella prospettiva di una liberazione sociale e socialista per le nazioni, i popoli e le classi subalterne.