Vorrei mettere a conoscenza quante più persone possibili di una e-mail che è arrivata a molti napoletani. La considero scandalosa e schifosa, segno di un razzismo latente che serpeggia nella nostra borghesia italiana. La mail che è arrivata si intitolava così: «unirsi ai napoletani sarebbe come sdraiarsi con un lebbroso» ed è stata spedita da un idiota che si fa chiamare signor X.
Cari napoletani: tenetevi la vostra monnezza
Non vogliamo entrare nelle scelte della vostra vita quotidiana, non
ci interessa opinare sui vostri stili di vita, non ci interessa nulla del
vostro quotidiano, come non ci interessa ricevere la vostra monnezza:
tenetevela
Tenetevi tutti i vostri problemi, poiché essi non ci interessano.
Tenetevi anche Napolitano, Mastella, Pecoraro Scanio, Bassolino e
Jervolino, tenetevi pure la vostra monnezza, tenetevi tutta la vostra
camorra, tenetevi tutto questo, poiché esso appartiene a voi, alla vostra
vita quotidiana, ma non appartiene a noi.
Non fate arrivare a Foggia nemmeno un grammo della vostra
monnezza, poiché siamo costretti a sopportare già troppo da “certa
napoletanità” contemporanea.
De Gennaro, non esporti la monnezza napoletana a Foggia, poiché
dovrà mettere in conto una forte reazione, civile e civica, per carità, ma
determinata e manifesta.
La monnezza, portatela nella casa di Napolitano, in quella di
Mastella, a casa Pecoraro Scanio, al domicilio di Bassolino o nella
residenza Jervolino.
Mandatela in Germania, nascondetela sotto terra, datela da
mangiare ai vostri animali da allevamento, inquinateci i vostri fiumi,
distruggetevi il vostro futuro, ficcatevela dove più ritenete opportuno
infilarla ma, non esportatela a Foggia.
Per il vostro bene.
Per il nostro bene.
Gustavo Gesualdo,
alias,
il cittadino X
Messaggio-Manifesto ai “signori politici” foggiani:
non fate entrare la monnezza altrui a Foggia
VI RISPARMIO LA SUA FOTO, MA VI METTO A DISPOSIZIONE LA SUA MAIL PER ESPRIMERGLI UN VOSTRO PARERE. x.citizen@fastwebnet.it
stefano miccoli