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 I numeri di Alessandro Profumo e gli apprezzamenti del PD

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sankara

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MessaggioTitolo: I numeri di Alessandro Profumo e gli apprezzamenti del PD    I numeri di Alessandro Profumo e gli apprezzamenti del PD  Icon_minitimeDom Set 04 2011, 16:13

Serve una manovra da 300-400 miliardi: operazione fiscale, interventi sul mercato del lavoro, privatizzazioni, liberalizzazioni. Anche una tassa patrimoniale sui ricchi (ad indorare la pillola). Così il banchiere Alessandro Profumo, ex numero uno di Unicredit, al Corriere della Sera. Confermando la sua disponibilità ad un'impegno in politica, precisa: non si tratta di un programma di governo, "semmai ne è la parte economica".

Enrico Letta vicesegretario del Partito Democratico (PD), non ha dubbi. Alla domanda se candiderebbe Profumo nel partito, ha risposto: "Subito".
Questi i soggetti e le idee per una "alleanza democratica" che sconfigga Berlusconi. Tra i peggiori effetti del berlusconismo senz'altro c'è l'aver prodotto l'antiberlusconismo.
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tadiottof




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MessaggioTitolo: Re: I numeri di Alessandro Profumo e gli apprezzamenti del PD    I numeri di Alessandro Profumo e gli apprezzamenti del PD  Icon_minitimeDom Set 04 2011, 18:52

ma questo non e' antiberlusconismo, caso mai post-berlusconismo.
Comunque il fenomeno era gia' in atto prima di berlusconi, anche se ha preso il nome da lui.
Il PCI aveva abbandonato le categorie marxiste (forze di produzione, rapporti di produzione, mezzi di produzione).
Forse perche' era gia' a conoscenza che si stava andando verso l'era post-industriale con le industrie fuori dalla centralita' economica, oggi in mano alle banche e alle finanziarie.
Gli operai non possono piu' condizionare l'economia; scioperare non blocca la produzione.
Fino a pochi anni fa la FIAT aveva 200 mila dipendenti: i metalmeccanici erano un esercito. Hanno vinto una guerra ma sono stati traditi.
Il burattinaio era ed e' D'Alema che che ha fatto fuori tutti vecchi compagni (Compreso Ocalan per far contenti gli Americani, non i Turchi); ha fatto ricadere la colpa dello scioglimento del Partito su Occhetto.
Geniale cosi' continua a prendere i voti dello "zoccolo duro" ancora oggi che il PD nella sua intellighenzia non ha comunisti.
ecc. ecc.
300-400 miliardi! cosa ci vuole? bastera' introdurre le tasse sul macinato!
Cosa si potra' fare? una rivoluzione? al massimo una rivolta e, come dice Alessandro Manzoni, quando la rivolta sara' finita "le bastonate vengono giu' e gli stracci vanno all'aria"!
Per cambiare ci vuole organizzazione, ci vuole un partito e il Partito non c'e' piu'.
L'ho gia' scritto a proposito di destra e sinistra, ma con voi e' tempo sprecato.
2000snlp
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sankara

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MessaggioTitolo: Re: I numeri di Alessandro Profumo e gli apprezzamenti del PD    I numeri di Alessandro Profumo e gli apprezzamenti del PD  Icon_minitimeLun Ott 24 2011, 23:52

''Secondo me le condizioni perché il governo cada ci sono da un anno e più. Le pensioni sono un argomento sul quale la Lega può puntare i piedi: il tema dell'innalzamento dell'età pensionabile interessa molto al suo elettorato. La Lega poi troverebbe una ragione per rompere, facile da spiegare e da portare in dote al proprio elettorato in caso di elezioni anticipate''. Così Rosy Bindi, presidente dell'assemblea nazionale del Partito Democratico (PD), ad "Otto e mezzo" su La7.

La solita fuffa di quart'ordine di un antiberlusconismo senza orizzonte alternativo. Perché la Bindi non dice cosa farebbe il PD al governo (anche) sul tema delle pensioni? Le sue parole vogliono intendere che il PD sarebbe più celere ad ottemperare alle direttive anti-sociali ed anti-nazionali degli euroatlantici, ai tagli selvaggi e alla svendita di quel che rimane all'Italia dei suoi 'asset' strategici?
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