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| Libia. Mega bufale euroatlantiche | |
| | Autore | Messaggio |
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alekos18
Numero di messaggi : 1117 Data d'iscrizione : 04.04.07
| Titolo: Libia. Mega bufale euroatlantiche Mar Ago 23 2011, 12:53 | |
| Mega bufale euroatlantiche Dato per arrestato, è rispuntato a Tripoli. Al di là delle sue parole, è da notare come questo avvenga in una Tripoli che dovrebbe essere sotto il controllo pressoché assoluto dei mercenari-contractors di USA-NATO. Saif al Islam (viene detto nel primo filmato di sotto indicato) ha quindi invitato i giornalisti ad un tour per Tripoli, a dimostrare come sia saldamente sotto il controllo della autorità sovrane e legittime. Il che smentisce in maniera clamorosa quanto ancora in queste ore viene detto e fatto vedere. Prende sempre più corpo e fondatezza l'esistenza di set cinematografici identici ad alcune zone di Tripoli, come Bab Al Azizia, la Piazza Verde ecc., preparati e montati in Qatar, che vengono spacciati per luoghi reali. Il fine è quello di far cadere un governo legittimo creando confusione e panico, fabbricando notizie e immagini che spingano le persone ad agire nella direzione strategica voluta, nella fattispecie far credere che non valga più la pena opporsi, che non serva a niente resistere, che tutto è finito, che non ci sia alternativa alla resa alle compagnie petrolifere e ai geopolitici imperialisti di USA&subalterni. Non sappiamo come finirà in Libia. Ma anche a fronte di quanto sopra, piace ricordare in questa sede una riflessione del presidente partigiano che l'Italia ha avuto, Sandro Pertini (di una statura assolutamente imparagonabile all'attuale ultra-euroatlantico Giorgio Napolitano): " Nella vita talvolta è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza". La Libia patriottica che resiste, in questi mesi, in queste ore, sta trasmettendo non solo ai suoi figli e alle generazioni che verranno di quelle terre, ma anche a tutta l'umanità, anche a noi italiani quindi, una grande lezione di dignità e di autentico amor di patria e di libertà. Ciò detto, l'attacco a Tripoli che in queste ore è in corso, è venuto dal mare soprattutto. Stando alle info a nostra disposizione è stato respinto, con zone della città in cui sono però ancora presenti gruppi di mercenari-contractors super-addestrati di società USA come la Blackwater. Infuriano i combattimenti nelle strade, intervallati dal continuo pesantissimo intervento dei "bombardieri umanitari" della NATO, con beneplacito dell'ONU, bombardieri che stanno scaricando sulla città tonnellate (anche) del tossicissimo uranio impoverito. Per evitare l'esposizione di governi e perpetrare, con più facilità/impunità, atti assolutamente criminali, da tempo e sempre più massicciamente gli Stati Uniti, in primis, ricorrono all'utilizzo di mercenari, in genere provenienti dalle stesse fila dell'esercito, dai suoi reparti speciali, dai servizi segreti. Tutto questo deve far profondamente riflettere sull'alta capacità di disinformazione e manipolazione della realtà da parte della grancassa massmediatica euroatlantica. La domanda è: chi sta in regìa? Chi s'incarica di diffondere false immagini e notizie? Chi c'impone la sua disinformazione? Chi risponde della tossicità mentale, delle coscienze, che producono? E' accettabile subire, inoltre, l'asservimento dei media, quelli italiani –di tutti i paesi subalterni atlantici– particolarmente proni? Mentono e distorcono spudoratamente sulla Libia, come sulla TAV, come sulle cosiddette "grandi opere" in realtà mega speculazioni d'arricchimento per oligarchie e di danno pubblico ambientale, mentono e distorcono sull'euro e sull'Europa, sul commissariamento ormai sfacciato di quel che resta della nostra sovranità economica e finanziaria, mentono e distorcono come e quando vogliono. Chiediamoci quanta e quale grado di libertà questa sedicente informazione sub-dominante tolga a tutti noi. Chiediamoci quanto sia necessario anche per questo nostro paese riprenderci la vita, conquistare l'indipendenza, la sovranità, la libertà. Senza reale indipendenza e sovranità, non solo non ci sarà mai nessuna giustizia, nessuna liberazione sociale, ci faranno a pezzi come società e come individualità, come senso e prospettiva di vita. Questi alcuni video della comparsa nella notte di ieri di Saif al Islam. Il primo è in italiano: https://www.youtube.com/watch?v=iJUCpVyhLEw https://www.youtube.com/watch?v=_H5Kr01ZeRA Saif al Islam, uno dei figli di Muammar Gheddafi di cui ieri i ribelli e la Corte penale internazionale avevano annunciato l'arresto, è invece libero e si è mostrato ai giornalisti nella notte a Tripoli liquidando come "menzogne" le notizie sulla sua cattura e annunciando che anche suo padre sta bene e si trova tuttora nella capitale libica. Da dove, ha fatto sapere da parte sua il portavoce del regime Moussa Ibrahim, "guida la battaglia". "Tripoli è sotto il nostro controllo. Il mondo lo sappia. Tutto va bene a Tripoli", e "abbiamo spezzato la schiena ai ribelli", ha detto Saif che ha incontrato prima tre giornalisti nella residenza bunker di Gheddafi di Bab al Aziziya e poi si è recato al vicino Hotel Rixos, che ospita i giornalisti stranieri nella capitale libica | |
| | | alexfaro
Numero di messaggi : 62 Età : 74 Localisation : bologna Data d'iscrizione : 10.04.11
| Titolo: risposta ad Alekos 18 Mar Ago 23 2011, 18:04 | |
| caro Alekos18 è come dicevo in altro post, la situazione in Libia e sopratutto a Tripoli è estremamente confusa e frammentarie sono le"notizie"(chiamiamole col loro nome ciè bugie colossali sparate a grancassa dai cd media occidentali e non)ora sto guardando telesur in diretta e stanno facendo vedere che intorno all'aeroporto internazionale di Tripoli si stanno svolgendo pesantissimi combattimenti(e bombardamenti!)alla faccia del completo?(ha ha ha)"controllo" da parte del CNT(detti anche ratti di fogna)della capitale Libica;non parliamo poi delle bugie sparate nella notte tra domenica e lunedi, come: fuga o uccisione di Gheddafi,cattura di ben 3 figli dello stesso, poi riapparsi in pubblico liberi ed insieme a centinaia se non migliaia di sostenitori armati(1 x tutti Saif Al Islam)la morte di Khamis il 27enne giovane comandante della 32^ brigata, il quale deve avere 9 vite come i gatti(he he)visto che ormai ho perso il conto delle volte che è stato dato x morto(ormai quante sono 5/6 boh)comunque x concludere ho già detto che bisogna aspettare almeno altri 2/3 gg(o anche di più)x sapere come stanno effettivamente le cose sul campo, e ti e vi invito a non credere assolutamente ad ogni cd "notizia" che i cd media nostrani e non, ci propinano. un saluto alexfaro | |
| | | sankara
Numero di messaggi : 416 Data d'iscrizione : 14.04.07
| Titolo: Re: Libia. Mega bufale euroatlantiche Ven Ago 26 2011, 00:00 | |
| Libia. Video fabbricato o no? Invito ad accertare l'autenticità della cosa, intervistato incluso. Se lo fosse, questa è la notizia. France24, canale arabo francese: il video dei ribelli nella piazza Verde è un falso. Ad ammetterlo, oggi, è Moustapha Abdeljalil, uno dei capi del CNT (il Consiglio Nazionale Transitorio dei ribelli "embedded" a USA-NATO). Al giornalista che chiede chiarimenti sulla "visione di questo film hollywoodiano... che abbiamo appena visto", con riferimento alla prima volta che viene dato l'annuncio della "caduta di Tripoli", Abdeljalil ammette che si tratta di un falso, costruito dalla propaganda USA-NATO in Qatar. I fini: abbattere il morale dei lealisti e della popolazione, risollevare quello dei rivoltosi, favorire il riconoscimento internazionale del CNT, cosa che da parte di diversi paesi è avvenuta dopo la messa in onda, nei circuiti internazionali, del video. https://www.dailymotion.com/video/xkpj15_la-chute-de-tripoli-m-abdeljalil-avoue-le-mensonge-tourne-au-qatar-et-retrasmis-a-travers-le-monde_news | |
| | | alexfaro
Numero di messaggi : 62 Età : 74 Localisation : bologna Data d'iscrizione : 10.04.11
| Titolo: risposta x Sankara Ven Ago 26 2011, 01:49 | |
| caro Sankara la cosa era già nota da lunedi infatti su altri siti e forum se ne parla diffusamente, comunque parecchi stati si sono rifiutati di riconoscere il cd CNT dei ratti,trai quali, Venezuela,SudAfrica,Russia,ed altri di cui non so, e sopratutto udite udite l'Algeria, la quale ha in comune con la Libia ca 1.000 km di frontiera, in particolare con il Fezzan, dove il leggittimo governo Libico, controlla saldamente la situazione, ora come reagiranno i generali Algerini, i quali sono terrorizzati che la Jihad islamica ricominci di nuovo la guerriglia, faticosamente stroncata con centinaia di migliaia di vittime, innocenti,alla fine degli anni '90? infatti ci sono dei segnali quasi certi, che il governo Algerino(i militari sicuramente)abbiano supportato le forze armate Libiche, con cospicui rifornimenti di armi,carburante, pezzi di ricambio,munizioni e cibo,facendoli passare(in camuffa certo)attraverso la lunga e desertica frontiera che divide le 2 nazioni secondo te il governo Algerino preferirebbe avere al suo confine sud-est un affidabile governo laico come quello di Gheddafi o una accozzaglia di bande islamiste ed estremiste, come in realtà sono la maggior parte del cd CNT?(naturalmente se riusciranno a prendere il potere ed a conservarlo) ps questo x rispondere trasversalmente a quel forumista la cui iniziale è una T, il quale ha inviato un post sulla discussione"giù le mani dalla Libia"che non ha nè capo nè coda, dimostrando di non capire un cazzo ne di geopolitica-strategica ne di storia e tecnica militare, ed al quale io non rispondo più x non perdere tempo in discussioni inutili. un saluto alexfaro | |
| | | alekos18
Numero di messaggi : 1117 Data d'iscrizione : 04.04.07
| Titolo: Re: Libia. Mega bufale euroatlantiche Lun Ago 29 2011, 00:52 | |
| Las imágenes de la toma de Trípoli, una falsificación mediática 26 08 2011 GUERRA DE LIBIA.flv https://www.youtube.com/watch?v=Zaefo256wg4&feature=uploademail | |
| | | alekos18
Numero di messaggi : 1117 Data d'iscrizione : 04.04.07
| Titolo: Stupri, viagra e... sotto a chi tocca Lun Ago 29 2011, 19:32 | |
| Stupri, viagra e... sotto a chi tocca. Aneddoti dalla propaganda di guerra euroatlantica contro la Libia Sulla Libia la propaganda euroatlantica sta sfornando le storie più incredibili e fantasiose pur di demonizzare il nemico, coprire i massacri dei loro committenti (USA e alleati/subalterni) e legittimare un atto di aggressione-occupazione che ha modalità e finalità analoghe a quelle compiute, ad esempio, dai fascismi europei (Germania nazista, Italia fascista, ecc.). I gazzettieri di questa colonia chiamata Italia si stanno distinguendo per un servilismo al regime, da epoca fascista, che non esita e arretra di fronte a nulla. L'ultima 'piazzata' è la storia degli stupri di cinque donne della guardia del corpo di Gheddafi. Stupri suppostamente perpetrati dallo stesso Gheddafi, dai suoi figli e da alti ufficiali. Chi lo dice? Quali le fonti? Si dice che accertamento e verifica debbano essere nell'abc del giornalismo. Ebbene, ci si affida alle parole della dottoressa Seham Sergewa, psicologa infantile libica. E' la stessa che, nei mesi scorsi, fu fatta assurgere alla notorietà quando dichiarò di aver ricevuto per posta (in un paese nel pieno della guerra!) 60mila questionari (su 70mila distribuiti) di donne stuprate dai soldati. L'ordine di violentare le donne –sostenne– era provenuto dallo stesso Gheddafi che, allo scopo, aveva fatto distribuire viagra in quantità industriale. 259 donne, assicurava la Sergewa, erano pronte a confermare pubblicamente le violenze subite. Diana Eltahawy, di Amnesty International, la prese sul serio e le chiese di poter incontrare almeno alcune di queste donne. La psicologa non poté soddisfare la richiesta: aveva perso i contatti. La denuncia comunque era stata lanciata, congiuntamente con i cosiddetti "ribelli", e subito rilanciata dalla responsabile Esteri USA, Hillary Clinton e da Luis Moreno-Ocampo, procuratore capo dell'euroatlantico Tribunale Penale Internazionale, che in conferenza stampa dichiarò, con saccente sicumera, che in Libia esiste la precisa strategia di « violentare chi è contro il governo». Amnesty International e Human Rights Watch si buttarono sulla notizia ed aprirono un'inchiesta. Furono inviati emissari alla volta della Libia. Mesi e mesi di ricerche. Verso la fine di giugno le due associazioni dei diritti umani, in conferenza stampa, furono costrette ad ammettere che prove di queste violenze non ve n'erano. Non erano stati trovati riscontri. Neanche nella "libera" Bengasi. Gli stupri di massa e gli abusi commessi dalle forze leali al Colonnello Gheddafi non risultavano essere mai avvenuti e nemmeno era stato possibile reperire alcunché che potesse rimandare ad ordini impartiti dallo stesso. Donatella Rovera, funzionaria di Amnesty, in Libia per tre mesi dopo l'inizio delle rivolte, dichiarò che non era stato possibile « trovare alcuna prova o una singola vittima di violenze sessuali o un medico che ne fosse al corrente». Non escludeva la possibilità che potessero essere avvenute, ma ammetteva che prove non erano state trovate. Sul Viagra per incoraggiare a violentare le donne, la funzionaria di Amnesty indicava la fonte nei ribelli di Bengasi che, come prova, avevano mostrato ai giornalisti stranieri alcuni pacchetti del farmaco trovati su carri armati andati a fuoco. I pacchetti presentati, pochi, non mostravano bruciature. Sherif Bassiouni, presidente della commissione ONU che aveva condotto autonomamente analoga indagine, dopo il nulla di acquisito, arrivò a parlare di isteria di massa. Ieri –per non essere da meno della Sergewa– Marie Colvin, giornalista del Sunday Times, ha rivelato la passione incontenibile di Gheddafi per le due ultime ex segretario di Stato USA, Madeleine Albright e Condoleezza Rice. La fonte? Lei stessa. A metà degli anni Novanta –rivela– Gheddafi le avrebbe chiesto il numero privato dell'Albright, che per la cronaca era all'epoca quasi sessantenne, e avrebbe precisato: « possibilmente quello della sua camera da letto». Da mesi è un di tutto di più. Sotto a chi ti tocca. E non si fermeranno certo a questo. | |
| | | alexfaro
Numero di messaggi : 62 Età : 74 Localisation : bologna Data d'iscrizione : 10.04.11
| Titolo: risposta ad Alekos 18 Lun Ago 29 2011, 20:56 | |
| ragazzi, ma come ve lo devo dire che TUTTE le cd "NOTIZIE" provenienti dalla LIBIA, sono solo un mare di bugie, e falsità, propalate ad arte dai "ratti-tagliagole" del cd CNT di Bengasi, su istigazione di quell'organo,composto da assassini e predatori che è la NATO(con la foglia di fico dell'ONU) ve lo ripeto ancora NON BISOGNA CREDERE A UNA SOLA PAROLA DEI CD "COMUNICATI"SIA DEL CNT(detti anche ratti di fogna) CHE DELLA NATO, I QUALI NON SANNO PIU' COSA FARE X NASCONDERE LA REALTA' DEI FATTI, CIOE' CHE QUESTA E' UNA AGGRESSIONE(ED INVASIONE) IMPERIALISTA, NEI CONFRONTI DI UNO STATO SOVRANO, RICCO ED INDIPENDENTE;QUALE ERA LA GRANDE GIAHMAHIRIA SOCIALISTA LIBICA, FINO A POCHI MESI FA, PERTANTO QUASI TUTTI I CD "MEDIA" OCCIDENTALI; E ANCHE QUALCHE ARABO, NEI LORO SERVIZI; FILMATI O STAMPATI CHE SIANO DICONO SOLO UN SACCO DI COLOSSALI PANZANE, MOLTE DELLE QUALI SONO GIA' STATE SMASCHERATE AD ABUNDANTIAM DA FONTI VERAMENTE NEUTRALI(2 x tutte Telesur e Russia today) un saluto alexfaro | |
| | | kamo
Numero di messaggi : 271 Data d'iscrizione : 10.05.07
| Titolo: Re: Libia. Mega bufale euroatlantiche Mar Ago 30 2011, 01:40 | |
| - alexfaro ha scritto:
- ragazzi, ma come ve lo devo dire che TUTTE le cd "NOTIZIE" provenienti dalla LIBIA, sono solo un mare di bugie, e falsità, propalate ad arte dai "ratti-tagliagole" del cd CNT di Bengasi, su istigazione di quell'organo,composto da assassini e predatori che è la NATO(con la foglia di fico dell'ONU) ve lo ripeto ancora NON BISOGNA CREDERE A UNA SOLA PAROLA DEI CD "COMUNICATI"SIA DEL CNT(detti anche ratti di fogna) CHE DELLA NATO, I QUALI NON SANNO PIU' COSA FARE X NASCONDERE LA REALTA' DEI FATTI, CIOE' CHE QUESTA E' UNA AGGRESSIONE(ED INVASIONE) IMPERIALISTA, NEI CONFRONTI DI UNO STATO SOVRANO, RICCO ED INDIPENDENTE;QUALE ERA LA GRANDE GIAHMAHIRIA SOCIALISTA LIBICA, FINO A POCHI MESI FA, PERTANTO QUASI TUTTI I CD "MEDIA" OCCIDENTALI; E ANCHE QUALCHE ARABO, NEI LORO SERVIZI; FILMATI O STAMPATI CHE SIANO DICONO SOLO UN SACCO DI COLOSSALI PANZANE, MOLTE DELLE QUALI SONO GIA' STATE SMASCHERATE AD ABUNDANTIAM DA FONTI VERAMENTE NEUTRALI(2 x tutte Telesur e Russia today)
un saluto alexfaro Indipendenza fa contro-informazione o, meglio, fa informazione. Sai quanti abboccano alla propaganda? | |
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| Titolo: Re: Libia. Mega bufale euroatlantiche | |
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