DAL 15 gennaio scorso sono stato eletto nel direttivo nazionale del sindacato di base CUB, più precisamente nell'ALLCA (CHIMICI-VETRO AFFINI) e questo impegno mi stimola ma allo stesso tempo mi responsabilizza immensamente. Sono stato gravato, oltre che onorato di poter portare in un consesso importante e nazionale le istanze patriottiche anticapitaliste, antiimperialiste e nazionalitarie. Cercherò di esserne all'altezza e di svolgere un quotidiano lavoro di sensibilizzazione e riscoperta delle proprie radici di classe a tutti i lavoratori e lavoratrici della nostra terra, che offuscati dalle caramelle avvelenate del capitalismo neoliberista ne sono stati traviati. Partendo da ciò, questo benvenuto è stato battezzato da un ennesimo rinnovo contrattuale che ha ulteriormente impoverito il senso del "fare sindacato" tutt'oggi: rinnovato a dicembre per circa 30mila lavoratori il contratto vetro. Il primo contratto della segreteria Camusso non si è certo aperto in maniera trionfale, e neppure sta scritto da qualche parte che i contratti si devono firmare a tutti i costi. Altra cosa da non sottovalutare è che per firmare questo contrato che dal punto di vista salariale mette ad una “dieta a sardine e pan vecchio” i lavoratori, si sono effettuate zero(!), sì zero ore di sciopero.
Evidentemente allora, le associazioni sindacali CONCERTATIVE di categoria firmatarie ne sono pienamente soddisfatte, e lo si evinde dai loro rappresentanti che girano le assemblee pubbliche nelle aziende affermando che di più non si poteva ottenere e che in certi campi (previdenze e assistenza sanitaria privata: faschim-fonchim) va bene così.
Insomma, oramai il lavoro di piazzisti ha grande seguito e dallo show man Silvio si è oramai diffuso in ogni ganglo di questa società malata, oramai allo stato terminale.
Venendo ai punti salienti: per 104 euro lordi in tre anni al livello D1 (86 a livello e3, quello maggiormente rappresentativo della categoria) e 170 euro (lorde) di una tantum di vacanza contrattuale, i lavoratori dovranno concedere più flessibilità sugli orari di lavoro quando richiesta e una ulteriore limitazione della fruizione dei permessi legge 104/92 per i portatori di handicap, regolando trimestralmente il diritto all’assistenza con le esigenze aziendali.
Si spaccia per conquista il tetto del 25% di lavoratori somministrati e a termine (1 su 4) e “la stabilizzazione dei precari, qualora la somma dei suddetti periodi superi i 43 mesi complessivi anche non continuativi”.
Vuol dire che questi lavoratori lavoreranno per circa 4 anni con la “spada di Damocle” sulla testa, accettando qualsiasi cosa pur di lavorare.
Il vero “affare” lo fanno Cgil, Cisl e Uil sempre più collaborative: si sono ritagliate altre funzioni e poltrone in associazione con Assovetro/Confindustria e con l’intesa rafforzano la parte relativa alle relazioni industriali in materia di ambiente e sicurezza, di mercato del lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa con l’impegno a definire entro il 31 dicembre 2011 apposite linee guida anche in materia di formazione, rafforzano il ruolo del sindacato nel comitato paritetico nazionale e con l’istituzione del libretto formativo del lavoratore. Inoltre dal febbraio 2013 le aziende aumenteranno dello 0, 1% il buco nero del Fonchim, anziché dare la possibilità di uscire da questo “affare” buono solo per chi lo gestisce (Cgil, Cisl, Uil e Confindustria).
Meno male che la stessa Cgil in un comunicato della Filctem (Federazione italiana lavoratori chimici tessile energia manifatture) non più di 20 giorni fa affermava al rigo 21 "miglioramento... del reddito, che vede i lavoratori italiani fortemente penalizzati rispetto a quelli europei”. ?????????
E sì, cara Cgil, se firmate questi contrattini i salari saranno sempre meno europei ma tendenti all’asiatico!
E’ un serpente che si morde la coda, i sindacati cofederali e concertativi firmano al ribasso addossando la colpa al governo che tassa troppo gli stipendi (in verità per quanto riguarda i lavoratori a turno è una colossale sciocchezza, in quanto la tassazione è al 10%!!), i governi si lavano le mani lasciando i lavoratori in balia delle associazioni confindustriali che di fronte a questi sindacati brindano... un giorno sì e l’altro pure, sapendo appunto che la situazione ambientale è a loro favorevole, tra ricatti, globalizzazione, neoliberismo e mancanza di coraggio e di prospettive sociali (diremmo socialiste, ma non vorremmo esser confusi coi loro becchini e con passatismi arrugginiti) della classe politica e sindacale italiana ed occidentale tutta.
Contratto vetro: ovvero dieta ai lavoratori, bonus e salari ai manager e grandi azionisti (il padronato del nostro secolo attuale) e genuflessione da parte dei sindacati, PROVE TECNICHE DI SMANTELLAMENTO IN OGNI ANGOLO.
Lo Stato, non solo quello sociale, ma proprio tutto il significato di STATO-PATRIA-SOVRANITA' NAZIONALE è sotto attacco da ogni parte: la destra capitalista (neoliberista) lo ha come caposaldo la privatizzazione-"il privato è bello" ecc e la sinistra, finita la stagione del comunismo italico (con luci e ombre), addirittura non si è neppure trasformata in socialdemocrazia ma ha addirittura saltato il fosso con triplo salto mortale carpiato all'indietro e ha raggiunto nauseanti livelli di destatalizzazione e di offensiva capitalista da fare invidia al Conte Camillo Benso di Cavour... insomma la politica italiana, ma in parte è tutto l'occidente che va nella direzione dell'America latina di 30 anni fa, tutto privatizzato, tutto svenduto alle multinazionali, acqua, luce, gas, giacimenti (noi non li abbiamo neppure, ma abbiamo spiaggia montagne e musei e luoghi di cultura che verranno presto privatizzati, non serve esser il mago Silvan per prevederlo)...
In America latina ha portato ai popoli solo miseria, asservimento, guerre... e hanno riscoperto la patria e il socialismo (nuovo, popolare, non dogmatico) con Chavez e il vulcano BOLIVARISTA!
In Europa, in Italia siamo purtroppo molto indietro, colonia periferica di un Impero marcio in disfacimento...
Ringrazio i compagni di INDIPENDENZA
che invito a contattarmi per suggerirmi la strada maestra dell'affrancamento dal capitalismo e dai loro sgherri, di destra sinistra e false estreme ecc
in fede
Sandro Pescopagano, membro direttivo nazionale ALLCA-CUB chimici vetro