Caserma Bolzaneto. Genova, luglio 2001

Sequenza tratta dal film "Ora o mai più" di Lucio Pellegrini, l'unica riduzione cinematrografica dello scempio poliziesco nella caserma Bolzaneto. Genova, luglio 2001

https://www.youtube.com/watch?v=cNBHYGenyWQ

Fu una prova generale del nuovo governo Berlusconi.
Fini era a San Giuliano in c.so Italia a Genova, ma in segreto.
Per fortuna la prova generale per un colpo di Stato non riusci', ma ci fu un morto oltre agli arresti e alle sevizie di giovani che arrivarono da tutta Italia e dal resto del mondo in pace e per chiedere la pace sul nostro pianeta.
2000snlp

Genova 2001. Sono già passati dieci anni. Sarebbero da preparare iniziative (dibattiti, proiezioni ecc.) come occasione per una discussione collettiva su un avvenimento che ha rappresentato l'inizio (o la conferma) di una deriva di fase che ci ha portati a questo punto. Dopo sarà soltanto materiale per gli storici.

Se possibile, suggerisco di legare i fatti di marzo (Napoli), luglio (Genova) e settembre 2001 (Torri Gemelle, USA) perché li trovo necessariamente collegabili.
Inorridisco al pensiero che si possa arrivare a parlare della mattanza repressiva di Genova solo per una strumentalità antiberlusconiana di natura piddina per intenderci, in caso il personaggio sia ancora 'in sella' (espressione da cow boy che non stona in questo paese colonizzato).
Il berlusconismo è certo un 'problema', ma un sotto-prodotto di un 'problema' interno-sovranazionale ben più generale.

Una riflessione-proposta che è da portare anche alle realtà di compagni con cui in Italia stiamo lavorando... Sarebbe importante, anche su questa questione, cominciare già a muoversi.

alekos18 ha scritto:

Genova 2001. Sono già passati dieci anni. Sarebbero da preparare iniziative (dibattiti, proiezioni ecc.) come occasione per una discussione collettiva su un avvenimento che ha rappresentato l'inizio (o la conferma) di una deriva di fase che ci ha portati a questo punto. Dopo sarà soltanto materiale per gli storici.

Se possibile, suggerisco di legare i fatti di marzo (Napoli), luglio (Genova) e settembre 2001 (Torri Gemelle, USA) perché li trovo necessariamente collegabili.
Inorridisco al pensiero che si possa arrivare a parlare della mattanza repressiva di Genova solo per una strumentalità antiberlusconiana di natura piddina per intenderci, in caso il personaggio sia ancora 'in sella' (espressione da cow boy che non stona in questo paese colonizzato).
Il berlusconismo è certo un 'problema', ma un sotto-prodotto di un 'problema' interno-sovranazionale ben più generale.

Una riflessione-proposta che è da portare anche alle realtà di compagni con cui in Italia stiamo lavorando... Sarebbe importante, anche su questa questione, cominciare già a muoversi.

Io più che dai fatti di marzo di Napoli comincerei dalla guerra in Kosovo per arrivare al settembre 2001 passando per Genova 2001.

Il prossimo mese saranno dieci anni da Genova e dalla morte di Carlo. Tante cose sono state dette da allora, ma ancora oggi nessuno ha realmente pagato per quella morte. Non parlo di Placanica che ormai è il fantasma di se stesso ma dei mandanti morali che hanno trasformato Genova in un campo di battaglia e che hanno trasformato le FFOO in sbirri di manzoniana memoria (quando invece dovrebbero essere servitori dello stato pagati dal cittadino). Io non so se andrò a Genova quest'anno però qualora si andasse è giusto che si faccia sentire la propria rabbia, è giusto che questa rabbia vada gridata e fatta sentire. Ma è importante non reagire alle provocazioni di una certa stampa di regime che non vede l'ora che accada qualcosa di brutto per poter dare addosso a tanti ragazzi che sono li a manifestare il proprio dissenso.