Rivistaindipendenza.org
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Rivistaindipendenza.org

Il forum della rivista
 
IndiceIndice  CercaCerca  Ultime immaginiUltime immagini  RegistratiRegistrati  Accedi  

 

 recessione

Andare in basso 
2 partecipanti
AutoreMessaggio
tadiottof




Numero di messaggi : 621
Data d'iscrizione : 04.08.08

recessione Empty
MessaggioTitolo: recessione   recessione Icon_minitimeMar Ott 07 2008, 08:17

Angela Merkel paventa una crisi come quella del '29, che si concluse dopo Auschwitz e altri campi di sterminio. Questo e' il risultato per non aver voluto aiutare Gorbaciov, premio Nobel per la pace, nel suo piano di modernizzazione dell'URSS senza sfasciarla e destabilizzarla.
Sui giornali di quegli anni, si legge che Reagan rifiuto' i prestiti richiesti e cosi' fece l'Europa, adeguandosi alla posizione americana. Per non accettare la sfida del mercato, che e' il presupposto dell'Occidente, per non rischiare di affrontare la concorrenza di beni di consumo prodotti, secondo il disegno di Gorbaciov, dalla conversione dell'industria bellica a industria civile, si e' preferito screditarlo e appoggiare l'ubriacone Eltsin.
Abbiamo perso piu' di 20 anni di pacifica competizione. Siamo in guerra da 20 anni e piu' con tutto il mondo: prima guerra del Golfo nel 1991, seconda nel 2001, balcanizzazione, Talebani, integralismo religioso, Darfur, ex Rhodesia, crisi economiche e lotte politiche nell'America del Sud, ecc.
E' una credenza popolare, alimentata ad arte, che la guerra produca ricchezza. La guerra e' distruzione, porta alla fame. Ma i governanti occidentali sono persone sagge? o sono fuori di testa? come scrive Millas il 20/7/2008 sul Pais Semanal a pagina 9? Da mezzo secolo, se non di piu', ci raccontano di frottole per contrastare il Comunismo. Ci sono riusciti e hanno convinto gli stessi lavoratori per mezzo del revisionismo storico. In alcuni Paesi occidentali la democrazia e' a rischio. Oggi si riabilitano "i ragazzi di Salo' " e il ministro La Russa, mentre lo dice, sorride sotto i baffi davanti a Napolitano. Mah!
Non ci resta che sperare nella provvidenza divina! Almeno questo il papa potrebbe fare: se non la danza della pioggia, un bell' "Angelus" dalla finestra dei palazzi vaticani.
2000snlp
Torna in alto Andare in basso
tadiottof




Numero di messaggi : 621
Data d'iscrizione : 04.08.08

recessione Empty
MessaggioTitolo: bastera' la velocita' della bicicletta   recessione Icon_minitimeMer Ott 22 2008, 10:57

La recessione e' crisi strutturale, non congiunturale.
Se non si modifica la struttura economica, la crisi non verra' superata.
Non necessariamente si dovranno fare innovazioni: forse e' il momento di abbandonare i "motori dominanti" e di tornare ai "motori ausiliari" come suggerisce Ivan Illich.
2000snlp
Torna in alto Andare in basso
tadiottof




Numero di messaggi : 621
Data d'iscrizione : 04.08.08

recessione Empty
MessaggioTitolo: punti di vista   recessione Icon_minitimeDom Ott 18 2009, 07:35

ho incontrato ieri un "professore" di qualcosa.
Seccondo lui per era post-industriale si deve intendere che l'economia si occupa oggi di computer, informatica e cose del genere al posto della siderurgia e altri lavori sporchevoli.
Ho cercato su Internet: per la produzione di acciaio l'Italia e' decima a livello mondiale con 28 milioni di tonellate e con meno operai addetti.
Come la mettiamo?
2000snlp
Torna in alto Andare in basso
gian




Numero di messaggi : 41
Data d'iscrizione : 29.12.07

recessione Empty
MessaggioTitolo: Re: recessione   recessione Icon_minitimeSab Dic 26 2009, 03:26

Siamo in recessione …. ma…..

sulle uscite faraoniche, sopportate dal nostro Paese per alimentare la cosidetta “missione di pace“ in Afghanistan come l’acquisto, senza ritorni, di materiale bellico ad alta tecnologia da Stati Uniti ed “Israele“, nessuno osa parlarne, manco la cosidetta “sinistra” quella pacifista annidata in gran parte ora dentro il PD.

Eccone alcune di spese:

Il 18 Ottobre di quest’anno, Ignazio La Russa con la sua ultima visita negli Stati Uniti, ha firmato a Washington l’acquisto di altri 4 UAV MQ-9 Reaper dopo i 6 MQ-1 Predator (aerei senza pilota) già utilizzati per la cosiddetta difesa sul terreno delle truppe tricolori, sia in Iraq che in Afghanistan.

E’ utile quantificare il costo che dovremmo pagare noi cittadini contribuenti di un Paese quasi allo sfascio, prossimo alla bancarotta, com’è ridotto il nostro, per entrare nel possesso d’uso degli ultimi “regali ” pronta cassa che ci ha fatto lo Zio d’America .
“Regali” che ci permetteranno di combattere da pari a pari contro le bande degli straccioni pashtun del fantomatico mullah Omar e gli evanescenti terroristi di Al Qaeda armati di vecchi fucili d’assalto AK-47 e qualche datatissimo e a volte rugginoso RPG (lanciarazzi portatili).

Per i soli aerei UAV Reaper, assistenza e manutenzione quinquennale rigorosamente americana, spenderemo non in Italia, ma negli Stati Uniti la somma niente male di 330 milioni di dollari, circa 211 milioni di euro di cui 42 per il “pacchetto“ MQ-9. I 6 MQ-1 ordinati dall’Italia, a partire dal 2006, centrali di controllo e armi di lancio escluse, con lo stesso contratto di assistenza pluriennale, hanno prodotto oneri al bilancio della Difesa per complessivi 180 milioni di euro.

In tutto, di soli Predator e Reaper si sono spesi, e finiremo di spendere, se non ci saranno ulteriori commesse di acquisto, a vantaggio dell’industria militare USA qualcosina come 391 milioni di euro.

Insomma, la ricchezza prodotta dalla nostra gente perbene, serve per far lavorare l’apparato militare degli Stati Uniti e per contribuire alla “vittoria” come in Iraq, del premio Nobel per la pace Barack Obama. Un presidente che in Afghanistan ed in Pakistan sta facendo peggio del criminale di guerra che l’ha preceduto alla Casa Bianca. In otto anni di guerra, il repubblicano Bush ha spedito in Afghanistan 69.000 rangers e marines, partendo da un corpo di spedizione di 2.500 uomini; “ l’abbronzato ” della Casa Bianca ha firmato un ordine esecutivo aggiuntivo a novembre 2009 di 33.000 teste in una sola volta per Enduring Freedom, mentre i bombardamenti “chirurgici” sul territorio del Pakistan con gli UAV Predator e Reaper sono passati dai 60 del dicembre 2008 agli attuali 100 e passa al mese.

La nuova invasione USA della Terra delle Montagne sta avvenendo senza aver ritirato un solo plotone dall’Iraq, contrariamente agli impegni presi in campagna elettorale dall’attuale Presidente, ora premio Nobel per "la guerra".

I Reaper saranno equipaggiati con 4 missili Hellfire e 2 bombe Paveway a guida laser da 500 libbre (270 kg), con una capacità di fuoco a terra, di letalità, aumentata di 15-20 volte rispetto ai Predator.

Insomma, pashtun e mujaheddin non solo saranno mitragliati e bombardati dai Tornado che fanno ancora base a Mazar e-Sharif (per 4 velivoli, il costo annuale di esercizio 2009 compresi personale di volo, manutenzione e sicurezza era stato previsto a 52 milioni di euro) e dai 4 AMX-Acol ma anche dagli UAV “tricolori“ acquisiti con la firma del “nostro” ministro alla guerra, La Russa, dalla General Atomics Avenger, con la benedizione sia di Napolitano che di Berlusconi.

Vediamo anche quanto ci costerà la continuazione della collaborazione militare con “Israele“ per lo Spike. L’esercito prevede l’acquisto di 64 nuovi sistemi controcarro in versione terrestre; 20 sistemi controcarro in versione integrata veicolo corazzato Dardo, 26 sistemi addestramento ”indoor“, 37 “outdoor“; 870 missili “long range“.

La Marina Militare prevede, invece, un’ulteriore acquisto di 6 sistemi controcarro in versione terrestre 2 sistemi “indoor“, 2 “outdoor“; 120 missili “long range“ in quattro varianti (Spike SR-MRL-LR-ER).
Un programma che avrà la durata di sei anni, avvio 2009, ed un costo stimato (!) di 121 milioni di euro.

Il peggio è che gli "italiani" di questi “affari” non sanno assolutamente niente. Avete mai sentito parlarenelle trasmissioni televisive tipo Ballarò, Anno Zero, o da Vespa, o su La 7 discutere di queste spese impressionanti che lo stato ci procura ? Mai ! Si preferisce parlare d’altro in quelle fatiscenti trasmissioni televisive … non c’è informazione, non c'è il cosidetto dibattito, non c'è confronto perché non c’è differenza di vedute e non c’è differenza sostanziale sulle scelte d’indirizzo economico, di sostegno ai gruppi grande-imprenditoriali ‘italiani’, di inasprimento delle condizioni di lavoro, di sudditanza in politica estera nei confronti degli USA, tra il governo di destra e l'opposizione di "sinistra"

gian
Torna in alto Andare in basso
tadiottof




Numero di messaggi : 621
Data d'iscrizione : 04.08.08

recessione Empty
MessaggioTitolo: soluzioni   recessione Icon_minitimeSab Dic 26 2009, 10:36

In altri miei interventi ho sostenuto che gli USA attualmente non hanno avversari, tranne i terroristi.
Il terrorismo attuale tuttavia non è “guerriglia”.
La guerriglia aveva lo scopo di sfiancare il nemico, per vincere una battaglia campale finale.
Una battaglia sul campo però non potrà essere vinta, perché gli USA saranno costretti a ricorrere alla bomba atomica.
Per questo motivo gli alleati: Italia, Francia, Spagna ecc. devono soccorrere l’esercito USA, scarso di uomini.
Gli alleati potrebbero in verità condizionare gli USA: per riuscirci i capi di governo dovrebbero ammettere che sono “teste di legno”, che non hanno nessuna influenza sulla politica estera USA.
Una volta ammessa la loro inutilità, la politica interna, spinta dall’opinione pubblica, potrebbe essere rivolta all’accoglienza degli immigrati e si esaurirebbe così il terreno favorevole al terrorismo.
Resta il problema della recessione; anche questo potrebbe essere risolto dall’ammissione dei capi di governo di essere impotenti ad arrestarla senza riforme strutturali, necessarie per i problemi creati dall'era post-industriale.
Le riforme strutturali riguardano la proprietà’ privata dei mezzi di produzione da un lato e dall’altro i programmi di istruzione della popolazione, perché potrebbero sorgere problemi di ordine pubblico, se la gente non imparerà a usare il tempo libero per leggere e istruirsi, invece di andare allo stadio a menare i tifosi avversari.
2000snlp
Torna in alto Andare in basso
Contenuto sponsorizzato





recessione Empty
MessaggioTitolo: Re: recessione   recessione Icon_minitime

Torna in alto Andare in basso
 
recessione
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Crescita recessione e stagnazione
» Geopolitica e Grande Recessione
» Unione Europea, Monti e decreti anti recessione

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Rivistaindipendenza.org :: Politica internazionale-
Vai verso: