"Indipendenza" sarà presente ed invita al Sana di Bologna, il 13 settembre,
alla conferenza stampa per un referendum consultivo sugli OGM
e al convegno su Agricoltura Biologica e tolleranza zero OGM.
Promuove AAM Terra Nuova. Coordinamento Scientifico: Studio Agernova
Conferenza Stampa: 12, 30 – 13,30 "Il Cavillo di Troia"
Insicurezza alimentare: No alle soglie di tolleranza di ogm negli alimenti biologici !
”Proposta di legge d’iniziativa popolare per il Referendum Consultivo sugli OGM, sulla base della Dir. 2001/18/CE. Proposta di decreto legge urgente che mantenga la tolleranza zero OGM nei Prodotti Biologici e Tradizionali italiani, ed introduca il test di presenza/assenza per l’etichettatura di qualsiasi livello di presenza di OGM negli altri alimenti convenzionali.
A cura della Coalizione di sostegno al Referendum Consultivo sugli OGM
-------------------
Convegno SANA - Bologna 2008, 13 settembre
dalle 14,30 alle 19,00
Sala CONCERTO – Blocco D – Centro Servizi
“Perché l’Agricoltura Biologica può sfamare il mondo e gli ogm no”
Ecoetica, Biotecnologie, Sviluppo Rurale Agroecologico… e un Referendum sugli ogm
Moderatore: Mimmo Tringale, Direttore AAM Terra Nuova
14,30.“La Biodiversità autoctona, risorsa di valore inestimabile a rischio di contaminazione irreversibile da OGM”
Dr. Pietro Perrino, Direttore di Ricerca CNR Istituto del Germoplasma di Bari
14,50. "Metodologie atte alla caratterizzazione, identificazione e protezione del gemoplasma varietale autoctono"
Prof. Nelson Marmiroli, Università di Parma (da confermare)
15,10. “Metodologie per la rilevazione della presenza/assenza di OGM atte a garantire sementi e produzioni 100% libere da ogm e/o derivati.
Prof.ssa Elena Maestri, Università di Parma (da confermare)
15,30. “OGM: I rischi e le incognite per la salute nel quadro normativo di precauzione”
Dr. Giuseppe Nacci, Medico Chirurgo, Specialista in Medicina Nucleare
15,50. "Quali conseguenze dall'ingestione di OGM? Alcune risposte dalla ricerca sperimentale indipendente".
Dr.ssa Manuela Malatesta, Università di Verona
16,10. OGM e Sviluppo Rurale: critica scientifica ed alternative Agroecologiche
Dr. Giuseppe Altieri, Agroecologo Agernova
16,30. “Il calcolo economico dei benefici dell’Agricoltura Biologica e un approccio locale e di filiera corta per lo sviluppo rurale ecocompatibile”
Prof. Luca Rossetto, Economista Università di Padova
16,50. “L’impossibile coesistenza: il quadro giuridico e le iniziative per l’Italia e l’Europa libere da OGM”
Dr. Enrico Lucconi, ASSEME
17,10. Criticità e Priorità nel quadro normativo nazionale ed Europeo per lo sviluppo dell’Agricoltura Biologica
Dr. Alberto Manzo, Responsabile Agricoltura Biologica del MIPAAF
17,30. Rete Rurale Nazionale: Agroambiente e Sviluppo dell’Agricoltura Biologica (da confermare)
Giuseppe Blasi, Direttore Uff. POSR 2 - MIPAAF (o suo collaboratore Prof. Zaccarini)
17,50. Tavola Rotonda e Dibattito: “Mangiacomeparli”
Coordina: Milena Gabbanelli, Giornalista RAI 3 Report
La necessità di un Referendum sugli ogm e di un Decreto Legge che garantisca le filiere 100% libere da ogm a tutela della libertà di scelta dei consumatori e degli agricoltori italiani .
Partecipano:
Paolo Carnemolla, FEDERBIO, Dr. Mariano Bizzarri, Università di Roma, Prof. Giorgio Celli, Università di Bologna, Prof. Maurizio Paoletti, Università di Padova; Fabrizia Pratesi, Comitato Equivita, Marina Mariani, Politecnico del Commercio di Milano;
estratti da "Scopo del Convegno":
(...) Il recupero della biodiversità, delle tradizioni agricole ed agroalimentari connesse ai mercati regionali e lo sviluppo d’innovazioni tecno-ecologiche appropriate, nell’attuale quadro normativo europeo e nazionale, consentono la “generazione” di un futuro sostenibile, multiculturale e locale, che eviti le tentazioni di una “degenerazione transgenica” con conseguente omologazione-umiliazione del sistema agricole e alimentare italiano e mediterraneo (oggi il più imitato al mondo), in un mercato globale, sottoposto a diritti privati di brevetto sugli OGM.
(...) L’Agricultura Biologica rappresenta il cardine prioritario (...). Nel contempo, il rispetto del principio di precauzione europeo e dei dettati costituzionali nazionali in materia di ambiente e salute impongono il mantenimento dell’assenza di ogm negli alimenti biologici, con proroga “sine die” del divieto totale di ogni rilascio ambientiate di OGM in Italia ed in Europa, al fine di garantire la “co-esistenza” di mercato tra le diverse forme di produzione agricola (l’unica possibile in termini giuridico-costituzionali), e “l’esistenza” stessa dell’Agricoltura biologica e Tradizionale Italiana, oggi al 100% libere da ogm, che, pertanto,consentono la libertà di scelta dei consumatori e dei produttori agricoli, che in grande maggioranza non intendono produrre o nutrirsi di ogm.
La tolleranza zero ogm nel biologico, come nelle sementi e nei prodotti agricoli d'origine protetta Nazionali, protegge di fatto il “diritto precedente” di tutta l’Agricoltura Italiana tradizionale dai rischi di contaminazioni irreversibili, conseguenza naturale nel caso di coltivazioni transgeniche autorizzate brevettate, finalizzate al controllo dei mercati, ad interesse esclusivo delle multinazionali agrochimiche e dei grossi gruppi commerciali alimentari, che dominano e condizionano i mercati.
In questo ambito, il sostegno dell’eco-etica, proprio nel momento in cui riduce la visione antropocentrica dell’economia mondiale, può consentire la sopravvivenza futura dell’uomo nella “sua natura”, contribuendo alla costruzione di un contesto di tipo “econologico”, quanto mai urgente ed improrogabile.
Nella necessità costituzionale di un Referendum Consultivo in materia di OGM (oltre che obbligo comunitario, in base alla Direttiva europea di riferimento, prima di ogni decisione in materia di rilascio ambientale), il convegno al SANA 2007 sarà l’occasione per presentare la proposta di legge inoltrata in Corte di Cassazione che istituisce il Referendum Consultivo, sulla quale inizierà la raccolta di firme per l’iniziativa popolare.
Oltre ad una Proposta di decreto legge urgente che mantenga la tolleranza zero OGM nei Prodotti Biologici e Tradizionali italiani, ed introduca il test di presenza/assenza per l’etichettatura di qualsiasi livello di presenza di OGM negli altri alimenti convenzionali.
Ulteriore obiettivo è quello di elaborare una proposta di normativa per identificazione e la protezione del germoplasma autoctono nazionale, risultato di millenni di co-evoluzione Agroecologica nelle tradizioni contadine locali.