Rivistaindipendenza.org
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Rivistaindipendenza.org

Il forum della rivista
 
IndiceIndice  CercaCerca  Ultime immaginiUltime immagini  RegistratiRegistrati  Accedi  

 

 Sciovinismo e Patriottismo

Andare in basso 
4 partecipanti
AutoreMessaggio
Razumichin

Razumichin


Numero di messaggi : 67
Data d'iscrizione : 05.05.07

Sciovinismo e Patriottismo Empty
MessaggioTitolo: Sciovinismo e Patriottismo   Sciovinismo e Patriottismo Icon_minitimeVen Giu 18 2010, 22:17

riporto un brevissimo brano tratto dall'interessante libro di Domenico Losurdo: "La non-violenza. Una storia fuori dal mito" pag. 261:

"Come si esprime oggi lo sciovinismo? Conviene subito precisare che c'è differenza tra patriottismo da un lato e sciovinismo e nazionalismo esclusivistico dall'altro. Nonostante le superficiali somiglianze o assonanze, abbiamo a che fare con due attegiamenti radicalmente diversi: l'uno è universalizzabile, mentre l'altro non lo è. Il riconoscimento e la difesa della dignità e dell'indipendenza di una nazione sono perfettamente compatibili col riconoscimento e la difesa della dignità e dell'indipendenza delle altre nazioni. E' evidente, invece, che la categoria di "popolo di signori" (ovvero di "razza di signori") non è universalizzabile: intanto ci può essere un popolo di signori in quanto ci sono popoli destinati al servaggio."

Si può quindi affermare che porre la priorità della 'Questione Nazionale' nella lotta politica, significa essere alfieri del vero internazionalismo.
Torna in alto Andare in basso
gorritxo

gorritxo


Numero di messaggi : 148
Data d'iscrizione : 15.10.09

Sciovinismo e Patriottismo Empty
MessaggioTitolo: Re: Sciovinismo e Patriottismo   Sciovinismo e Patriottismo Icon_minitimeMer Giu 23 2010, 14:37

Perfettamente d'accordo. Il vero inter-nazionalismo ("inter" sta per "tra", non per "senza") passa per il riconoscimento della dignità e dell'indipendenza di tutte le nazioni. Inoltre qualsiasi nazione è dal punto di vista storico il frutto di continui miscugli sia etnici che culturali, ragion per cui l'identità nazionale non è né razziale, né escludente. Infine solo nell'ambito degli stati nazionali è stato fino ad ora possibile dar vita a sistemi democratici e tentare di costruire il socialismo.
Torna in alto Andare in basso
alekos18

alekos18


Numero di messaggi : 1117
Data d'iscrizione : 04.04.07

Sciovinismo e Patriottismo Empty
MessaggioTitolo: Re: Sciovinismo e Patriottismo   Sciovinismo e Patriottismo Icon_minitimeDom Giu 27 2010, 14:07

Razu, mi ritrovo nella sostanza nelle parole di Losurdo, a parte l'espressione (secondo me impropria) "nazionalismo esclusivistico". Riprendo al riguardo ciò che dice Gorritxo e che "Indipendenza" ha, nella sostanza, molte volte affermato: "Il vero inter-nazionalismo ("inter" sta per "tra", non per "senza") passa per il riconoscimento della dignità e dell'indipendenza di tutte le nazioni. Inoltre qualsiasi nazione è dal punto di vista storico il frutto di continui miscugli sia etnici che culturali, ragion per cui l'identità nazionale non è né razziale, né escludente". Nelle parole di Losurdo, se il concetto di "patriottismo" è affermato (e chiaro) in sé, se quello di "sciovinismo" è affermato (e chiaro) in sé, quello di "nazionalismo" ha ben altra 'fortuna' necessitando di un'aggettivazione. Non so se Losurdo intenda negativizzarlo in toto. Dico questo ritenendo che la scelta del posizionamento di questo aggettivo qualificativo ("esclusivistico") sia stato per lui non casuale. Cambia, infatti, la funzione di un aggettivo qualificativo a seconda che sia posto prima o dopo il sostantivo cui si riferisce. Se posto prima esprime una qualità e la sua funzione è descrittiva; se posto dopo, la sua funzione diventa o restrittiva (nel senso di individuare un determinato elemento, aspetto) o distintiva (nel caso specifico rispetto ad un implicitamente assunto "nazionalismo inclusivistico").
Ora, non condivido il senso eventualmente restrittivo e nemmeno quello distintivo, per cui dedurne un nazionalismo buono (inclusivo) ed uno cattivo (esclusivistico).

Per certe categorie, ad esempio quelle politologiche, culturali, la morale la trovo assolutamente impropria. Come dire: un socialismo buono ed uno cattivo, un comunismo buono ed uno cattivo, un cristianesimo buono ed uno cattivo, un fascismo buono ed uno cattivo, e via dicendo. S'ingenerano confusionarismi e non solo. L'esclusivismo cui si riferisce Losurdo pare da intendersi nel senso di discriminazione. Ebbene, se per qualsivoglia finalità questa discriminazione la si fonda, in termini in sé manipolativi ed opportunistici, sull’idea di nazione, è necessario dire che si è in presenza di un’altra cosa che possiamo chiamare razzismo, sciovinismo, colonialismo, imperialismo, a seconda della particolare 'forma' che assume quel richiamo presuntivamente ed indebitamente "nazionale". L'idea di nazione presuppone reciprocità (nel riconoscimento paritario dei diritti e dei rispettivi connotati identitari, ad esempio, quindi, a seguire, nel rispetto tra identità) ed ha valenza universale, ponendosi quindi agli antipodi di quei quattro "cavalieri dell'apocalisse".

Questa cosa non vuol avere una valenza dotta. Pone una necessità di chiarificazione astratta, teorica, e ha presente ricadute pratiche, politiche. Esistono nel mondo movimenti rivoluzionari di liberazione nazionale, come il movimento repubblicano irlandese, presso il quale il concetto "nazionalismo/nazionalista" è identificativo ed assunto senza problemi nel suo significato proprio, senza avere nulla a che spartire con quelle forme di esclusivismo di cui sopra. C'è qui, in gioco, non solo il come porsi rispetto a realtà politiche che assumono certe caratterizzazioni ma anche il comprendere l'enorme valenza positiva della traduzione politica di una rivendicazione nazionale di liberazione. Del resto analogo destino ha il concetto di "patria" (da cui patriottismo) che Losurdo positivizza ma che troviamo assunto, ancora una volta indebitamente, ieri come oggi, da Stati imperialisti e anche da Stati servi dell'imperialismo, come quello italiano. Quindi, come prima notazione, è necessario portare avanti una permanente campagna culturale per focalizzare concetti chiave, come "nazione" e "patria", che hanno delle valenze politiche fondamentali, decisive, ed evidenziare, capire, se il richiamo che se ne fa è proprio od improprio. Il che, seconda notazione, comporta fare i conti, una volta per tutte, con i pregiudizi ed i condizionamenti derivanti dalla torsione ideologica che di questi concetti ha fatto il fascismo (e successori) in Italia con sempre meno resistenza 'a sinistra', diversamente che in altri paesi europei, per non parlare di molti extra-europei. Questo in relazione a nodi decisivi (ad es., dipendenza o liberazione?) persistenti anche nella presente epoca. Si tratta non solo di una battaglia delle idee, ma di una rivendicazione decisiva e preliminare nella lotta politica.

Grazie, Razu, per l'opportunità che hai dato di ragionare su queste cose.
Torna in alto Andare in basso
iskra

iskra


Numero di messaggi : 224
Data d'iscrizione : 22.08.09

Sciovinismo e Patriottismo Empty
MessaggioTitolo: Re: Sciovinismo e Patriottismo   Sciovinismo e Patriottismo Icon_minitimeVen Ott 21 2011, 23:01

Un'analisi molto opportuna e circostanziata, Alekos
Torna in alto Andare in basso
Contenuto sponsorizzato





Sciovinismo e Patriottismo Empty
MessaggioTitolo: Re: Sciovinismo e Patriottismo   Sciovinismo e Patriottismo Icon_minitime

Torna in alto Andare in basso
 
Sciovinismo e Patriottismo
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Res communes omnium e patriottismo nazionalitario socialista
» Roma, 19 novembre. Venezuela, patriottismo e socialismo
» Roma, 4 maggio 2017. Patriottismo costituzionale?
» Roma, 16 febbraio 2017. Nazionalismo, patriottismo... (2)

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Rivistaindipendenza.org :: Parliamo di Indi (riflessioni, suggerimenti e quant'altro)-
Vai verso: