Monti: cancellare art. 18 per favorire la colonizzazione dei capitali esteri.
Al video-forum con Repubblica, il consulente di Goldman Sachs candidamente dichiara che “per come viene applicato in Italia, l’articolo 18 sconsiglia l'arrivo di capitali stranieri”, aggiungendo forse per par condicio “anche di capitali italiani" (quali?). Sarà forse un modo per combattere la “monotonia” del lavoratore italiano, che potrà così “confrontarsi” con azionisti esteri? Sarà poi a questi ultimi che pensa Monti quando annuncia in materia giustizia “chiarimenti e modifiche che danno nuovi paletti a chi deve amministrare la legge”?
Che i lavoratori si mettano comunque l’anima in pace: l’imperativo del governo è di “compararci con le discipline degli altri Paesi: in passato l'Italia si caratterizzava per la perfezione di diritti in astratto, ma spesso questa purezza dei diritti si è poi tradotta in una scarsa garanzia per quelli che dovevano essere tutelati da quei diritti”.
Smantelliamo dunque definitivamente i diritti ed affidiamo il lavoratore (nella migliore delle ipotesi) al paternalismo aziendale stile '800.
Dalla "monotonia" del posto fisso ad una vita più movimentata: garantisce l'euroatlantico Monti! E movimentiamogliela questa vita!!