Sottopongo alla vostra attenzione quest'intervista ( http://www.sinistraecologialiberta.it/articoli/vendola-cosi-vince-la-sinistra ) di Nichi Vendola (Sinistra Ecologia e Libertà, SEL).
Capacità affabulatorie e di emozionare a parte, sono rimasto sconcertato da un paio di cose.
Innanzitutto la leggerezza dell'analisi. L'affastellamento in uno stesso filo logico di avvenimenti profondamente diversi tra loro viene fatta all'insegna di un moralismo, di un'indignazione morale, che vorrebbe spingere ad una omogeneità interpretativa comune e abbastanza superficiale.
In secondo luogo mi ha colpito l'accostamento tra Papa Ratzinger e il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, entrambi suppostamente contro la precarietà. Passi discutibilmente il primo per qualche sua uscita critica sul neoliberismo (una critica soltanto morale, peraltro...), ma il secondo, guardiano fondomonetarista e ultrà privatizzatore, non si può sentire.
Rilevo che, in altre interviste, Vendola si è speso in analoghi, accorti apprezzamenti di Draghi e mi colpisce il fatto che lo stia facendo proprio quando questi viene proposto a capo della Banca Centrale Europea. E' un segnale in vista di uno scenario postberlusconiano con riedizione dei governi di centrosinistra e ruolo collaterale di sinistra radicale e partiti comunisti? Prestate attenzione anche al fatto che Rifondazione Comunista spinge per un'alleanza stabile con SEL. Ora, lo scenario che si prefigura è quello di rivolte popolari contro le ristrutturazioni imposte dal capitalismo euroatlantico e figure (e funzioni) come quella di Draghi saranno dall'altra parte della barricata.