Posto il comunicato diffuso oggi dal comitato promotore sul referendum sugli OGM e sulla legge di iniziativa popolare per la Sovranità Alimentare. Invitiamo, con l'occasione, a firmare, aderire e a partecipare alle iniziative.
La riunione di ieri a Roma del Comitato promotore ha registrato l’avvio della campagna per la raccolta delle firme sulle due leggi di iniziativa popolare.
Crescono le adesioni di organizzazioni, istituzioni e personalità al comitato, fra le ultime quelle della sezione italiana del Contratto Mondiale dell’Acqua, di Alex Zanotelli, di Francuccio Gesualdi, di Medicina Democratica, della Rete del Nuovo Municipio, di diversi Comuni della Rete dei Comuni Antitransgenici, di Megachip (l’Associazione di cui è presidente Giulietto Chiesa) e di ICEA (il più importante istituto italiano di certificazione del Biologico) ma, soprattutto, cresce l’adesione di numerose realtà contadine di base, di gruppi d’acquisto, di associazione e gruppi di cittadini attorno cui si stanno costituendo i comitati territoriali di raccolta delle firme.
La riunione del Comitato promotore ha messo in cantiere una serie di iniziative che si terranno nei prossimi mesi ed ha costituito il Comitato Scientifico e Culturale di sostegno al percorso.
Nella Conferenza stampa che si è tenuta oggi nella Sala Convegni della Fondazione Basso, cui sono intervenuti Gianni Fabbris a nome di Altragricoltura Foro Contadino, Gianni Cavinato a nome dell’Associazione Consumatori Utenti, l’agronomo Enrico Lucconi, il prof. Giuseppe Altieri e Patrizia Pratesi De Ferrariis a nome di Equivita è stato dato conto dell’avvio dei lavori e distribuito una memoria sulla proposta di legge che istituisce il Referendum sugli OGM.
Il Comitato Nazionale ha organizzato la partecipazione alla settimana di mobilitazione a Vicenza contro l’allargamento della base Nato di Dalmolin. Sarà, questa, l’occasione per incontrare le altre realtà di base e movimenti sociali che stanno conducendo in Italia iniziative per i beni comuni, la difesa del territorio, il diritto dei cittadini alla Sovranità.