Noauth - www.gabrix.ath.cx

Volevo segnalare la nascita di un nuovo sito autoprodotto dall'hardware in uso al free software in abuso. http://www.gabrix.ath.cx
Il sito si chiama NOAUTH e in ogni singola parte e' ancora in fase di sviluppo ma da subito e' chiaro l'intento dell'ammnistratore:promuovere il freesoftware , combattere i potenti con il loro DRM e " trusted computing " e invitare a supportare le sue idee e diffonderle .Il mio network composto da sei computer posti nella mia biatazione e che non ho comprato ma bensi' riciclato e rimesso a nuovo , grazie a me e al freesoftware installato.Uso debian , ce' una sezione con guide per chi vuole costruirsi un router da un vecchio 386 , presto una sezione galleria che riguardera' qualsiasi forma d'arte digitale , dalla fotografia , ai disegni , ai fumetti , alla musica , solo per gli utenti registrati una sezione di download in ftp di distribuzioni linux "particolari" , software linux e anche windows .Sto lavorando , anchesso per chi si registra al sito ad un accesso shell (chrooted) e voglio offrire non solo i soliti comandi "ls" "cd" ma vorrei che chi si loggasse fosse in grado di mandare email anonime tramite mutt e mixmaster.Il remailer e' attivo ma ha bisogno di alcune piccole modifiche,e' attivo invece un proxy anonimo che utilizza tor il suo indirizzo e' squid.gabrix.ath.cx:3128 Cerco collaborazioni e scambi di idee con altri network invito comunque chiunque a contattarmi root@gabrix.ath.cx
L'unione fa la forza ... o no???
Gabrix

Ciao,
intanto benvenuto anche a te. Non essendo purtroppo un competente in materia informatica, devo dirti che ho capito ben poco di quello che hai scritto. Aggiungo comunque che, in un progetto di sovranità nazionale, l'uso di software libero è fondamentale, come anche il recupero di vecchio hardware contro i diktat delle grandi multinazionali. Pensi che sia fattibile immettere i tuoi interessi in tale prospettiva?

Un'altra cosa. Volevo segnalarti che, nel collegarmi al tuo sito, il sistema operativo avverte, con delle schermate, di pericoli in cui si può incorrere proseguendo il collegamento.

Infine, ti volevo chiedere che ne pensi della rivista e delle tesi di "Indipendenza". Nel caso le apprezzassi, come ritieni di "dare una mano" a partire dai tuoi interessi e conoscenze informatiche? Saluti