Vespa e le stigmate

La mia compagna ama guardare le trasmissioni di Bruno Vespa, purtroppo capita a chi ha studiato alla Lumsa (Libera Università Maria Santissima Assunta) e mercoledì sera 3 novembre l'ho trovata che stava guardando la trasmissione dell'insetto che parlava di miracoli e stigmate. Si parlava di Natuzza Evolo e dell'immagine che la mostra con le stigmate. Nella miglior tradizione vespista e settista gli invitati erano Luisa Corna, Walter Nudo, un vescovo e un giornalista. Io mi chiedo se invece di invitare i primi due che dubito capiscano qualcosa di teologia avesse invitato qualcuno che di teologia ne capisca - e vi posso assicurare che la Lumsa e le varie università pontificie sono piene di professori di teologia competenti - per dimostrare che perfino nella teologia le stigmate sono un assurdo. Non si può attribuire a Dio un intervento che produca un effetto doloroso sull'uomo, fino a 18 anni sono stato scout e frequentavo gli oratori e le parrocchie e qualcosa del catechismo ancora la ricordo ma credo che una cosa del genere equivalga a bestemmiare. Fino a prova contraria le piaghe sul corpo di Cristo furono provocate dagli uomini e non di certo da Dio. Su Natuzza poi si sa che era analfabeta e che sicuramente ricorreva a imbrogli e mi stupisce che vogliano inserire nel processo canonico Natuzza quando nella chiesa cattolica ci sono persone che meritano molto di più di essere definite martiri e potrei fare tantissimi nomi.