Il 1° ottobre 2010 è morto, a Siderno, dopo una lunga malattia, Nicola Zitara, studioso meridionalista e storico. Aveva 83 anni. E' stato autore di numerosissimi articoli e di saggi tra cui "L'Unità d'Italia: nascita di una colonia" e "Memorie di quand'ero italiano". Ha a lungo e approfonditamente indagato il colonialismo interno avviato dal capitalismo tosco-padano, con il sostegno politico sabaudo, dopo l'Unità d'Italia, nel 1861.
Nato a Siderno, Zitara compie gli studi classici a Locri e quelli universitari a Napoli. Dopo la laurea in giurisprudenza lavora per molti anni nell'azienda commerciale del padre per poi trasferirsi a Cremona quale insegnante di diritto ed economia. Rientra a Siderno nel 1961, dopo la morte del padre.
Quando venne ricostituito il partito socialista, dopo la seconda guerra mondiale, entrò a farvi parte, per poi passare al Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria di cui fu segretario di federazione a Catanzaro. Partecipò alla fondazione del settimanale "Il gazzettino del Jonio" che pubblicò fino al 1967, anno in cui iniziò la sua partecipazione ai Quaderni Calabresi.
"Indipendenza" lo ricorda con stima ed affetto. Ha pubblicato diversi articoli e rilasciato interviste al nostro giornale. Nonostante "Indipendenza" non abbia mai condiviso il suo convincimento sulla necessità di un separatismo politico del sud dal resto d'Italia, si realizzò una convergenza di interessi e di lavoro proprio sull'importanza di una ricostruzione storica delle vicende sudiche quale nodo (tra altri) irrisolto e da sciogliere per un'effettiva liberazione nazionale, patriottica, anti-capitalistica ed anti-imperialista, della nostra nazione.
Il lascito culturale di Nicola continuerà a vivere nel nostro lavoro politico.