Rivistaindipendenza.org
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Rivistaindipendenza.org

Il forum della rivista
 
IndiceIndice  CercaCerca  Ultime immaginiUltime immagini  RegistratiRegistrati  Accedi  

 

 Modi di produzione

Andare in basso 
AutoreMessaggio
tadiottof




Numero di messaggi : 621
Data d'iscrizione : 04.08.08

Modi di produzione Empty
MessaggioTitolo: Modi di produzione   Modi di produzione Icon_minitimeGio Apr 22 2010, 21:55

L'attuale era post-industriale è un “modo di produzione” nuovo.
Secondo il materialismo storico il Feudalesimo è un modo di produzione, così il Capitalismo e così anche la primitiva civiltà agricola.

Il modo di produzione capitalista è costituito dal Capitalista e dai dipendenti.

Il rapporto di produzione, nel Capitalismo, prende in considerazione i rapporti di forza tra i datori di lavoro e gli stipendiati.

Il sistema di produzione comprende il modo di produzione e il rapporto di produzione.

Nell'era postindustriale il Modo di produzione è caratterizzato dalla assenza della manodopera: tutto o quasi tutto, è automatizzato.

Cambieranno i rapporti di produzione e il sistema di produzione. Ne abbiamo coscienza?
Torna in alto Andare in basso
tadiottof




Numero di messaggi : 621
Data d'iscrizione : 04.08.08

Modi di produzione Empty
MessaggioTitolo: cultura marxista   Modi di produzione Icon_minitimeSab Apr 24 2010, 08:39

ho avuto occasione, per la prima volta, di parlare di persona con un compagno di indipendenza di Genova.
Mi sono reso conto che non conosce la definizione di sistema, modo e rapporto di produzione data da Marx.
Temo che non si possa dare una informazione completa se non si hanno chiari questi concetti.
Se ritenete questa osservazione pertinente, lo faro' io, ma desidero una conferma.
2000snlp
Torna in alto Andare in basso
tadiottof




Numero di messaggi : 621
Data d'iscrizione : 04.08.08

Modi di produzione Empty
MessaggioTitolo: chiose   Modi di produzione Icon_minitimeMar Apr 27 2010, 14:42

Gentile prof. le sottopongo ancora una volta una mia
> riflessione.
>
> L'attuale era post-industriale è un "modo di produzione" nuovo.
> Il Feudalesimo è un modo di produzione, così il Capitalismo e
> così anche la primitiva civiltà agricola.
> Il Capitalismo è costituito dal capitalista e dai dipendenti.
>
> Il Rapporto di produzione, nel Capitalismo, prende in
> considerazione i rapporti di forza tra i datori di lavoro e gli
> stipendiati.
>
> Il Sistema di produzione comprende il modo di produzione e il
> rapporto di produzione.
>
> Nell'era post-industriale il Modo di produzione è caratterizzato
> dalla assenza della manodopera: tutto o quasi tutto, è
> automatizzato.
>
> Cambieranno il rapporto di produzione e il sistema di
> produzione, dove i cittadini potrebbero essere sempre piu' dei
> sudditi?
>
> Commetto qualche errore?
>
> La ringrazio. Cordiali saluti


Risposta del prof.

Concordo con Lei sul fatto che ci troviamo di fronte a un nuovo modo di produzione in senso marxiano e trovo stupefacente che dall'area marxista non sia venuto alcuno studio serio mentre si preferisce continuare nella finzione che sia ancora dominante il modo di produzione industriale.

Trovo invece troppo semplicistico descrivere il modo di produzione industriale come composto dal "capitalista" e dai "dipendenti". In realtà si dimentica così il terzo partner che ha assicurato la normalità nel capitalismo attuale, ossia lo stato come garante di ultima istanza delle imprese (crediti agevolati, salvataggi, ecc.) e dei lavoratori (sistema di sicurezza sociale).

Nel nostro modo di produzione accanto all'assenza (forse il termine è eccessivo) di manodopera c'è una forte necessità di "capitale umano" di impiego variabile che spesso non giustifica un rapporto continuativo di lavoro. Lo stesso lavoro non assume più la forma di un rapporto diretto tra attività umana e prodotto; diventa invece largamente monitoraggio (dei guasti, del funzionamento degli impianti, del sistema bancario da parte di organi di controllo, ecc.) e disponibilità a intervenire al verificari di determinati eventi (il pronto soccorso, il giornalismo).

Il raccordo tra le esigenze produttive e le esigenze umane si trova, a mio avviso in una garanzia di lavoro (nell'area di residenza, confacente alle competenze): si deve difendere non più il "posto" di lavoro ma l'"occasione" di lavoro e garantire su questa base un reddito a tutti i lavoratori attuali o potenziali (questo comporta per il lavoratore l'obbligo ad accettare l'offerta di lavoro che gli viene fatta in un simile modo e eventualmente a seguire corsi di formazione e di aggiornamento).

Nei paesi scandinavi, e specificamente in Danimarca e Svezia, funziona, con successo, un sistema di questo genere. Nel resto d'Europa non sarebbe troppo difficile applicarlo alle nuove generazioni, tenendo conto che per 100 persone che raggiungono in 65 anni ce ne sono soltanto 65-80 che raggiungono i 18. Ma nessuno se ne occupa.

Infine, occorrerebbe facilitare il trasferimento intergenerazionale dei capitali. Oggi un "giovane" eredita dai suoi all'età di 50-60 anni, nel dopoguerra questo avveniva all'età di 25-35. Oggi il trasferimento avviene troppo tardi per influenzare davvero la vita dal "giovane". Lo strumento fiscale favorire l'accelerazione del trasferimento (mediante donazioni e simili) all'interno delle famiglie e nella società in generale (mediante un'imposizione patrimoniale -leggera - che trasferisca una quota di capitale dai più abbienti ai meno abbienti).

Sarebbe opportuno che in sede politica si facessero ragionamenti simili.

Un cordiale saluto

Commento
anche i migliori economisti non sanno che pesci pigliare e propongono soluzioni improbabili.
2000snlp
Torna in alto Andare in basso
Contenuto sponsorizzato





Modi di produzione Empty
MessaggioTitolo: Re: Modi di produzione   Modi di produzione Icon_minitime

Torna in alto Andare in basso
 
Modi di produzione
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» modo e rapporti di produzione
» La UE contro la produzione lattiero casearia italiana

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Rivistaindipendenza.org :: Cultura e costume-
Vai verso: