Blocco aereo

Ciao a tutti.
Non sono uno scienziato come sapete ed infatti non voglio parlare del blocco aereo perdendosi nelle mille ipotesi scientifiche e non voglio neanche domandarmi e domandarvi come sia possibile che ci sia il blocco aereo quando sono giorni e giorni che ci inondano di immagini dell'eruzione vulcanica da una veduta aerea ???!!!!
Ma non sono una scienziato,cosi lasciamo correre.
Quello che invece mi interessa cogliere e provare nel far notare è la mia idea maturata gia da qualche giorno ed esplosa definitivamente ieri sera.
Esplosa ieri sera quando ho sentito all'ennesimo telegiornare affermare da un qualcuno che conta nel parlamento Europeo che la catastrofe in corso ha raggiunto se non superato il danno in quantita economiche che procurò il crollo delle Torri Gemelle ??!!!!!!
Visto che sono giorni che lo specifico blocco del traffico aereo a me suona come una presa di posizione dell'Europa stessa affinche inizi nel far sentire il suo potere e la sua autorità,ecco che nel aver sentito solo vagamente accostare l'11 settembre 2001 all'eruzione attuale,mi è sembrato il caso di parlarne e di farlo notare.
Questo blocco aereo mi suona piu come una prova sul campo del dominio del Governo Europeo sulle Nazioni che la compongono che altro.
È evidentissimo a tutti che i cieli d'Europa sono sgombri da una qualsivoglia differenza dai giorni prima dell'eruzione ed è evidentissimo che un qualcuno si sia proprio intestardito affinche in Europa si rispettasse il volere della direttiva Europea.
Come la vedete voi ???
Per me queste cose rientrano tutte in quello stratagemma educativo affinche le persone,i cittadini si abbituino ad ubbidire(come si scrive,con un B o con due ?)

Il blocco del traffico cittadino con la scusa delle polveri sottile ma intanto tutti che si devono abituare ad ubbidire,ecco ora il blocco del traffico aereo e secondo me solo per imparare i cittadini ad ubidire e questa volta non ad una Nazione ma all'Europa stessa.
Ciao

noname

noname ha scritto:

Ciao a tutti.
Non sono uno scienziato come sapete ed infatti non voglio parlare del blocco aereo perdendosi nelle mille ipotesi scientifiche e non voglio neanche domandarmi e domandarvi come sia possibile che ci sia il blocco aereo quando sono giorni e giorni che ci inondano di immagini dell'eruzione vulcanica da una veduta aerea ???!!!!
Ma non sono una scienziato,cosi lasciamo correre.
Quello che invece mi interessa cogliere e provare nel far notare è la mia idea maturata gia da qualche giorno ed esplosa definitivamente ieri sera.
Esplosa ieri sera quando ho sentito all'ennesimo telegiornare affermare da un qualcuno che conta nel parlamento Europeo che la catastrofe in corso ha raggiunto se non superato il danno in quantita economiche che procurò il crollo delle Torri Gemelle ??!!!!!!
Visto che sono giorni che lo specifico blocco del traffico aereo a me suona come una presa di posizione dell'Europa stessa affinche inizi nel far sentire il suo potere e la sua autorità,ecco che nel aver sentito solo vagamente accostare l'11 settembre 2001 all'eruzione attuale,mi è sembrato il caso di parlarne e di farlo notare.
Questo blocco aereo mi suona piu come una prova sul campo del dominio del Governo Europeo sulle Nazioni che la compongono che altro.
È evidentissimo a tutti che i cieli d'Europa sono sgombri da una qualsivoglia differenza dai giorni prima dell'eruzione ed è evidentissimo che un qualcuno si sia proprio intestardito affinche in Europa si rispettasse il volere della direttiva Europea.
Come la vedete voi ???
Per me queste cose rientrano tutte in quello stratagemma educativo affinche le persone,i cittadini si abbituino ad ubbidire(come si scrive,con un B o con due ?)

Il blocco del traffico cittadino con la scusa delle polveri sottile ma intanto tutti che si devono abituare ad ubbidire,ecco ora il blocco del traffico aereo e secondo me solo per imparare i cittadini ad ubidire e questa volta non ad una Nazione ma all'Europa stessa.
Ciao

noname

Quanto osservi è davvero molto interessante. In effetti il tuo ragionamento è convincente perché, riflettendo sull'area geografica interessata alla diffusione di queste polveri e sulle dinamiche di gestione della 'crisi', sorgono una serie di perplessità e di interrogativi, e vien proprio da pensare a quello che tu rilevi.

Colgo l'occasione per ricordare la 'crisi' greca in corso d'opera, assolutamente indotta finanziariamente e (geo)politicamente dall'esterno, sia pur con connivenze dei (sub)dominanti locali, ed anche qui si ripropongono perplessità, interrogativi e considerazioni come da cieli insicuri.

Se teniamo presente, fatti significativi alla mano, che l'Unione Europea è sempre più una dependance degli Stati Uniti, ce n'è abbastanza per tirare significative somme...