sankara
Numero di messaggi : 416 Data d'iscrizione : 14.04.07
| Titolo: Mario Draghi. Voice of the America? Why? Ven Ott 30 2009, 03:02 | |
| Mario Draghi. Voice of the America? Why? Un aumento significativo dell'età media effettiva di pensionamento, accompagnato da azioni che consentano di rendere più flessibili orari e salari dei lavoratori più anziani, e riforma degli ammortizzatori sociali, cioè ulteriore flessibilità del mercato del lavoro. Questi i due obiettivi che Mario Draghi, governatore della Banca d'Italia, aveva indicato come fondamentali per la ripresa economica (intervento al collegio Carlo Alberto di Moncalieri, Torino) il 13 ottobre scorso. Ieri, alla Giornata mondiale del risparmio, è tornato a rilanciarli. Questo nonostante lo stesso Draghi abbia dichiarato che la crisi ha toccato il fondo, portandosi via 650 mila posti di lavoro l'anno scorso e altri ne mieterà entro fine anno. Non è detto, ha aggiunto, che la debole ripresa in atto abbia la forza di camminare sulle sue gambe, a meno di avviare subito il cammino delle suddette riforme. Da segnalare la replica del presidente dell'Inps, Antonio Mastropasqua: "Il sistema delle pensioni tiene e non c'è bisogno di nuovi interventi. Già nel dl anticrisi esiste una norma che adegua l'età pensionabile alle aspettative di vita e decorre dal 2015". Addirittura il governo Berlusconi ha mostrato di non gradire le parole di Draghi e ha manifestato questa insoddisfazione (il che è tutto dire) tramite il ministro del lavoro, Maurizio Sacconi: "Le riforme fatte sono sufficienti. A partire da quella realizzata col provvedimento anticrisi che non può essere sottovalutata per il fatto che, per fortuna, non ha determinato forme di mobilitazione sociale". Personaggio molto addentro agli organismi finanziari sovranazionali e considerato elemento di spicco del "partito americano" in Italia, Mario Draghi è dal 29 dicembre 2005 Governatore della Banca d’Italia. Per questo è membro del Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea, del Gruppo dei Dieci, del Gruppo dei Sette e del Gruppo dei Venti oltre che del Consiglio d’Amministrazione della Banca dei Regolamenti Internazionali. Ha un passato al Fondo Monetario Internazionale. Dal 1984 al 1990 è stato direttore esecutivo alla Banca Mondiale. Nel 1993 a capo del Comitato per le privatizzazioni. E' stato anche vice presidente e Managing Director di Goldman Sachs International e, dal 2004 al 2005, membro del Comitato esecutivo del Gruppo Goldman Sachs. | |
|