|
| Antiberlusconismo | |
|
+11gian etrusco nanni luan noname marpes83 tulliocipriano sankara babeuf aposkinhead Maura 15 partecipanti | Autore | Messaggio |
---|
Maura
Numero di messaggi : 99 Età : 48 Data d'iscrizione : 02.10.09
| Titolo: Antiberlusconismo Gio Ott 29 2009, 18:06 | |
| Prendo spunto dal commento di Luan, su "Presentazioni", per sapere la vostra opinione sul berlusconismo o anti-berlusconismo. Per quanto mi riguarda ritengo l'anti-berlusconismo assolutamente controproducente e totalmente inutile. Dicasi lo stesso per il berlusconismo. Ritengo che affidare le sorti di un Paese ad una persona equivalga a pregare un ipotetico dio. Che l'essere umano sia alla costante ricerca di un punto di rifermento è indubbio, ma che si finisca nel volerlo trasformare nell'unico problema è un altro. E' vero che la politica, negli ultimi quindici anni, è cambiata notevolmente, soprattutto per il "modus operandi" del personaggio sopra citato, con le conseguenze che ormai tutti conosciamo, inculcando, nella mente delle persone, il sogno americano, dove tutti possono diventare ricchi e dove tutti hanno le possibilità per farlo. Tralasciando la cosa più importante, che questo utopico sogno lo avevamo anche prima, grazie proprio al capitalismo e che l'unico modo per arricchirsi sta nello sfruttamento e nell'impoverimento di altri individui. | |
| | | aposkinhead
Numero di messaggi : 124 Localisation : udine Data d'iscrizione : 22.08.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Gio Ott 29 2009, 23:25 | |
| non aggiungo altro a ciò che dici, cara compagna. Sotto l'anti-berlusconismo si cela il nulla. 15 ANNI lunghissimi di antib... hanno prodotto solo la scomparsa di alternative serie al sistema, tanta demagogia e infine lo sposalizio Di Pietro - Rifondazione. Fascio-stalinismo? Ma va là, solo una caccia disperata alle ultime poltrone. | |
| | | babeuf
Numero di messaggi : 30 Età : 47 Localisation : Verona Data d'iscrizione : 23.10.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Ven Ott 30 2009, 12:43 | |
| L'antiberlusconismo serve solo a coprire il vuoto della propria proposta politica. | |
| | | sankara
Numero di messaggi : 416 Data d'iscrizione : 14.04.07
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Sab Ott 31 2009, 10:08 | |
| - Maura ha scritto:
- Prendo spunto dal commento di Luan, su "Presentazioni", per sapere la vostra opinione sul berlusconismo o anti-berlusconismo.
Per quanto mi riguarda ritengo l'anti-berlusconismo assolutamente controproducente e totalmente inutile. Dicasi lo stesso per il berlusconismo. Ritengo che affidare le sorti di un Paese ad una persona equivalga a pregare un ipotetico dio. Che l'essere umano sia alla costante ricerca di un punto di rifermento è indubbio, ma che si finisca nel volerlo trasformare nell'unico problema è un altro. E' vero che la politica, negli ultimi quindici anni, è cambiata notevolmente, soprattutto per il "modus operandi" del personaggio sopra citato, con le conseguenze che ormai tutti conosciamo, inculcando, nella mente delle persone, il sogno americano, dove tutti possono diventare ricchi e dove tutti hanno le possibilità per farlo. Tralasciando la cosa più importante, che questo utopico sogno lo avevamo anche prima, grazie proprio al capitalismo e che l'unico modo per arricchirsi sta nello sfruttamento e nell'impoverimento di altri individui. Parto dalla fine. E' come dici. Negli anni Ottanta c'era il fenomeno dello yuppismo con il modello americano, antropologico, culturale e sociale, come riferimento. Gli effetti politici solitamente vengono poi da sé. Sotto il profilo culturale si può dire che la svolta, o meglio, l'accentuazione si ha a partire dagli anni Ottanta. Questo processo di inculturazione si era prodotto già a partire dall'immediato dopoguerra. "Un americano a Roma", il film del 1954 con Alberto Sordi, già ne rilevava l'esistenza, anche se non faceva o non poteva far vedere che esso era parte fondamentale del più generale processo di colonizzazione del nostro paese in atto sul piano politico, militare ed economico. Il 'fenomeno Berlusconi', sotto il profilo politico, è la trasposizione modernizzata di questo processo di colonizzazione. Chi si dice anti-berlusconiano, lo è nei confronti del personaggio e della relativa fazione, ma è impregnato dello stesso impasto. Sotto il profilo culturale, perché comunque produce un tipo di cultura, criticabile quanto si vuole, il contenuto dei prodotti televisivi delle emittenti della famiglia Berlusconi sono in grandissima parte ripresa e traduzione di programmazioni americane le quali hanno un'irradiazione e penetrazione che non si ferma al nostro paese. Si plasmano cervelli e mentalità, in maniera sottile e seducente. Sul piano politico, quindi, chi vede in Berlusconi l'origine di tutti i mali omette di dire, ma è evidente dai fatti, che è sullo stesso terreno della dipendenza culturale e politica che si pone. Cultura e politica non sono separabili. | |
| | | tulliocipriano
Numero di messaggi : 4 Data d'iscrizione : 03.11.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Mar Nov 03 2009, 11:00 | |
| L'antiberlusconismo non è che l'altra faccia della medaglia piduista. La "Società dello Spettacolo" ha bisogno di essere intrattenuta dal Grande Teatro della democrazia formale e i falsi dissidenti alla Grillodipietrotravaglio sono evidentemente funzionali al Sistema. In 1984 di Orwell esisteva la figura di Emmanuel Goldstein (il falso dissidente appunto) che serviva al regime per reprimere qualsiasi focolaio di opposizione canalizzandolo verso la figura mediatica inventata dal regime stesso. Stiamo assistendo ad un fenomeno molto simile. Le politiche di Berlusconi e degli antiberlusconisti si equivalgono nella sostanza, diverge solo una forma di conflitto "spettacolare" che intrattiene i cittadini e dà loro in pasto i 10 minuti di odio quotidiano contro l'avversario (presunto). Il regime esiste, non si vede ma se ne sente lo stesso la puzza. | |
| | | aposkinhead
Numero di messaggi : 124 Localisation : udine Data d'iscrizione : 22.08.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Mar Nov 03 2009, 17:13 | |
| condivido il compagno cipriano al 100%...evidentemente non siamo proprio soli a capire questi trucchetti del regime capitalista. | |
| | | marpes83
Numero di messaggi : 2 Età : 41 Data d'iscrizione : 12.11.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Gio Nov 12 2009, 16:25 | |
| Personalmente sono convinto che il berlusconismo sia la concezione politica più vicina al fascismo, non per quanto riguarda i programmi ma per quanto concerne l'adorazione di un'unica persona e la sua difesa incondizionata anche a costo di negare l'evidenza. L'antiberlusconismo così come lo vediamo è inutile....si potrebbe prendere la politica del governo berlusconi e smontarla in base alle promesse non mantenute (sicurezza, terremoto, banda larga) o sui soldi sprecati e invece ci si concentra sul gossip... | |
| | | noname
Numero di messaggi : 121 Data d'iscrizione : 02.08.08
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Gio Nov 12 2009, 18:17 | |
| Ancora oggi si sente esclamare dalle persone di una certa età riguardo ad alcune cose, come se fossero state opera esclusiva di un certo personaggio di nome Duce. Mussolini ha fatto, grazie a Mussolini, Mussolini fece ed è veramente incredibile come questa visione sia rimasta impressa come un marchio indelebile nelle menti di queste persone. Cosa che accade oggi con Berlusconi e la Destra, così come appunto accadde con Mussolini ed il Fascismo. Momenti storici, momenti favorevoli che per forze sinergiche riescono nel creare simili feticci come appunto Mussolini e Berlusconi. Tutta l'Europa, tutto l'Occidente di allora cioè dei tempi del Duce, viveva già certe conquiste di progresso e di benessere e se ben anche sembra oramai normale che l'Italia venga sempre per ultima, era comunque normale che qualcuno dovesse fare da traghettatore, Mussolini appunto altro non fu che una persona che si prese meriti non suoi, una persona che fece passare per concessioni quello che in altre Nazioni veniva chiamato diritto. Il fascino di Berlusconi sulla massa ignorante dunque è lo stesso di allora con Mussolini, è oramai molto tempo infatti che nella bocca delle persone normali appare questa definizione e cioè che appunto Berlusconi fa, Berlusconi innova etc etc etc. Dunque l'antiberlusconismo consumato fino ad oggi mi vede d'accordo con quanto detto in questo Topic e cioè che l'antiberlusconismo ha fatto solo che male alla sinistra ed al movimento; se invece per antiberlusconismo si volesse intendere lo scernere quali sono le cose che in Occidente sono oramai diritti e quanti degli stessi invece in Italia vengono fatti passare come concessioni, passi avanti, come se fosse merito del Padrone buono, allora l'antiberlusconismo sarebbe una buona cosa. Con il fatto della prevenzione medica, ci si è dimenticati che la prevenzione è l'unica arma che si ha a disposizione per non far accadere le cose nella realtà, perché una volta avvenute, la realtà dipende da quanto accaduto. Dunque come oggi oramai abbiamo capito, fosse anche che morisse oggi il capo, la ditta continuerebbe sulla stessa strada e questo perché tutti hanno attaccato e consumato la persona del Capo ma nessuno ha tenuto conto di cosa intanto il Capo intromettesse nella realtà compromettendola e portandola così un domani, nel vivere del presente di oggi. Saluti noname | |
| | | luan
Numero di messaggi : 12 Localisation : milano Data d'iscrizione : 27.10.09
| Titolo: anti che? Gio Nov 12 2009, 20:33 | |
| Forse sarebbe meglio parlare di controberlusconismo, comunque ci siamo capiti, ma siccome non voglio trarre in inganno nessuno penso che ci stia benissimo nella bacheca dalle cose che hanno portano molti danni all'umanità così come il fascismo, il comunismo e il nazismo (anche se morto il comunismo le istanze di gustizia e libertà restano ancora lì). | |
| | | nanni
Numero di messaggi : 1 Data d'iscrizione : 08.11.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Mer Nov 18 2009, 11:28 | |
| L'anti o contro berlusconismo, che dir si voglia è una normale espressione di un' opposizione, purtroppo smembrata e senza programmi "di peso"; è una più che legittima posizione critica nei confronti di un personaggio che non manca di fornire spunti ed ispirazioni agli appunti mossi da chi, indipendentemente dall'area politica di appartenenza, sia conscio che un presidente del consiglio di "tal fatta" non sarebbe compatibile con il sistema politico-istituzionale di nessun'altro paese democratico del pianeta. Ritengo altresì naturale, che in mancanza di altri punti di aggregazione politica, l'opposizione, intesa nell'accezione più vasta del termine.....indirizzi le proprie energie "contro" ed a supporto di argomenti che sono ritenuti importanti, quando non vitali, per la conservazione dell'ordinamento istituzionale della nostra Repubblica Democratica; senza, ovviamente, dimenticare che tale ordinamento, tout court, La Costituzione; è nata dall'antifascismo militante. E' certamente cosa triste, che questa "opposizione" non riesca ad esprimere poco o nulla di propositivo, ma teniamo presente che, prima di proporre per "costruire", è sicuramente opportuno accertarsi, verificando, che la "terra su cui si intende costruire" risponda sempre ai requisiti necessari alla realizzazione dei cambiamenti; ciò per evitare di trovarsi in situazioni avulse dalla realtà; in altri termini: osserviamo, ma soprattutto vigiliamo sulla tenuta e sullo stato di conservazione del nostro Sistema Democratico, che potrebbe essere usurato dal tempo, ma anche sabotato da un sottile quanto efficace, programma di destutturazione. Rammentiamo sempre che il cavaliere, politicamente è quello che è, ma puo' contare sulla collaborazione e la consulenza di finissime menti, che sicuramente in materia di destabilizzazione di una democrazia la sanno lunga, ma molto lunga.......indipendentemente da "svolte" e "sdoganamenti" vari. | |
| | | Maura
Numero di messaggi : 99 Età : 48 Data d'iscrizione : 02.10.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Gio Nov 19 2009, 11:24 | |
| - nanni ha scritto:
- L'anti o contro berlusconismo, che dir si voglia è una normale espressione di un' opposizione, purtroppo smembrata e senza programmi "di peso"; è una più che legittima posizione critica nei confronti di un personaggio che non manca di fornire spunti ed ispirazioni agli appunti mossi da chi, indipendentemente dall'area politica di appartenenza, sia conscio che un presidente del consiglio di "tal fatta" non sarebbe compatibile con il sistema politico-istituzionale di nessun'altro paese democratico del pianeta.
Ritengo altresì naturale, che in mancanza di altri punti di aggregazione politica, l'opposizione, intesa nell'accezione più vasta del termine.....indirizzi le proprie energie "contro" ed a supporto di argomenti che sono ritenuti importanti, quando non vitali, per la conservazione dell'ordinamento istituzionale della nostra Repubblica Democratica; senza, ovviamente, dimenticare che tale ordinamento, tout court, La Costituzione; è nata dall'antifascismo militante. E' certamente cosa triste, che questa "opposizione" non riesca ad esprimere poco o nulla di propositivo, ma teniamo presente che, prima di proporre per "costruire", è sicuramente opportuno accertarsi, verificando, che la "terra su cui si intende costruire" risponda sempre ai requisiti necessari alla realizzazione dei cambiamenti; ciò per evitare di trovarsi in situazioni avulse dalla realtà; in altri termini: osserviamo, ma soprattutto vigiliamo sulla tenuta e sullo stato di conservazione del nostro Sistema Democratico, che potrebbe essere usurato dal tempo, ma anche sabotato da un sottile quanto efficace, programma di destutturazione. Rammentiamo sempre che il cavaliere, politicamente è quello che è, ma puo' contare sulla collaborazione e la consulenza di finissime menti, che sicuramente in materia di destabilizzazione di una democrazia la sanno lunga, ma molto lunga.......indipendentemente da "svolte" e "sdoganamenti" vari. Nanni sono d'accordo con te. L'antiberlusconismo potrebbe esistere e sarebbe anche producente se dietro avessimo una base su cui "combattere", cosa che invece manca totalmente nell'opposizione. Ad esempio ora ci sarà il No Berlusconi Day. Ritengo che sia una delle cose più assurde e più sbagliate che possiamo fare ora. A cosa serve questa manifestazione? Assolutamente a niente, i problemi in Italia sono così tanti, a partire dalla disoccupazione, che dedicare un'intera giornata ad un singolo individuo (anche se dei più beceri) lo trovo non solo improduttivo ma anche dannoso per l'intero Paese. | |
| | | luan
Numero di messaggi : 12 Localisation : milano Data d'iscrizione : 27.10.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Gio Nov 19 2009, 20:11 | |
| A cosa servirebbe una manifestazione contro il berlusconismo? Forse a dire basta alla finta politica sia essa di destra che di sinistra. | |
| | | Maura
Numero di messaggi : 99 Età : 48 Data d'iscrizione : 02.10.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Ven Nov 20 2009, 09:43 | |
| - luan ha scritto:
-
A cosa servirebbe una manifestazione contro il berlusconismo? Forse a dire basta alla finta politica sia essa di destra che di sinistra. Luan allora perchè chiamarlo No Berlusconi Day .... non ha senso. Perchè fare una manifestazione Nazionale per dire no ad un uomo, dimenticandoci tutti i problemi (e sono molti) che l'Italia ha in questo periodo. Avrebbe senso fare una maniofestazione contro la disoccupazione, il precariato, non una simil protesta che non porterà assolutamente a niente, se non a creare ulteriori confusioni. | |
| | | luan
Numero di messaggi : 12 Localisation : milano Data d'iscrizione : 27.10.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Sab Nov 21 2009, 20:24 | |
| Forse esagero ma il berlusconismo,per me,rappresenta in pieno la metastasi di questa sfortunata nazione presa in giro sia da destra che da sinistra da un gruppo di potenti ai quali è stato delegato il potere.Potenti disonesti che non altro pensiero di "governare" la spartizione della torta ITALIA. Basterebbe osservare che i nostri politici sono i più pagati d'Europa mentre i salari italiani sono i più bassi dell'occidente. MA DOVE VUOLE ANDARE UNA NAZIONE CON 100 MILIARDI DI EURO DI EVASIONE E 60 TRA SPRECHI E TANGENTI POLITICHE ALL'ANNO? Io credo che il berlusconismo incarni ottimamente l'argentinizzazione in corso. | |
| | | etrusco
Numero di messaggi : 48 Data d'iscrizione : 06.02.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Sab Nov 28 2009, 20:07 | |
| L'antiberlusconismo va bene se accompagna legittime rivendicazioni morali a critiche e a proposte di carattere sociale, quantomeno riformiste, capaci di incidere anche sulla struttura della nostra economia. Bisognerebbe inserire dentro questo movimento questo tipo di contenuti oltre ad una critica serrata all'intera classe politica che ha avallato e pasciuto il cavaliere.Certo che se fossero vere poi le accuse formulate dai numerosi pentiti, mandare a casa "un traditore" simile, sarebbe davvero il minimo! | |
| | | marpes83
Numero di messaggi : 2 Età : 41 Data d'iscrizione : 12.11.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Mar Dic 01 2009, 03:54 | |
| Condivido etrusco in toto... Criticare è facile e sembra ormai un comportamento consolidato non solo dell'opposizione, ma della politica italiana in generale. Qualsiasi cosa faccia l'altro è sbagliata a prescindere non perchè sia effettivamente dannosa, ma perchè semplicemente LA FA L'ALTRO! Questo denota una mancanza di programmi che coinvolge tutto l'arco parlamentare, dall'estrema destra all'estrema sinistra. Lo stesso governo Berlusconi ha presentato un programma elettorale del quale non ha rispettato nemmeno una virgola e si arrovella a risolvere situazioni pian piano che gli capitano davanti. L'antiberlusconismo (o controberlusconismo, chiamatelo come volete secondo me il succo è lo stesso) è la naturale conseguenza del fatto che il personaggio politico in questione ha ampiamente sorpassato il limite. Questo limite rappresenta il range di azioni che un governo DEVE fare indipendentemente dalla provenienza destrorsa o sinistrorsa: ammortizzatori sociali, tutela dei lavoratori, investimenti per sovvenzionare le piccole imprese in modo da rimettere in moto il circolo del mercato anche in un momento di crisi...tutte queste sono cose che un governo DEVE fare. Poi questi provvedimenti potranno avere o meno i frutti sperati ma si parla di azioni politiche per il paese e in questo caso mi sentirei di essere italiano anche se al governo ci fosse un partito che disconosco. Ora invece me ne vergogno, perchè la politica non esiste...ha lasciato spazio allo spettacolo e al personaggio. Purtroppo quello che traspare dalla carta stampata e dai notiziari è tutt'altro che politica. Siamo di fronte ad un leader maximo (di stampo fascista perchè idolatrato in quanto LUI e non in quanto espressione di una ideologia) che persegue palesemente i propri interessi, spesso sfiorando comportameni da infante con dichiarazioni e giustificazioni (e anche barzellette) e che invece di intavolare consigli dei ministri dibattendo i problemi dell'Italia all'ordine del giorno pensa alla riforma della giustizia per i suoi processi, al lodo alfano, al ponte di Messina e a mandare altri soldati italiani in Afghanistan per curare le ferite americane.
Non ci sono fondi per la scuola e per la ricerca e poi si trovano i soldi per le missioni militari? Non si spende un euro per la sicurezza (hanno addirittura diminuito i fondi alle forze di polizia) e poi vogliono fare grandi opere pubbliche come il ponte (grandissimo regalo alla mafia)?
Quel limite di cui parlavo prima è stato ampiamente sorpassato...forse hanno creduto di avere a che fare con gente ignorante. L'ignoranza dell'italiano medio figlio del tubo catodico esiste, non lo nego...ma stanno esagerando. | |
| | | gian
Numero di messaggi : 41 Data d'iscrizione : 29.12.07
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Dom Dic 06 2009, 18:33 | |
| Apriamo un po di più gli occhi. Mi sembra che la manifestazione di ieri del No Berlusconi Day di spontaneo e partita dal popolo della rete, ci sia ben poco. Era già da tempo in gestazione, sotto altre spoglie. Almeno da quanto si legge su Aurora.splinder, qui sotto
http://sitoaurora.splinder.com/post/21776705/Il+NObday+nato+spontaneamente%3F
Saluti | |
| | | gorritxo
Numero di messaggi : 148 Data d'iscrizione : 15.10.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Mar Dic 08 2009, 15:11 | |
| Sono perfettamente d'accordo con Maura. Non credo al fatto che il No B Day potesse essere utile per rivendicazioni di carattere sociale: anche qualora determinati contenuti avessero trovato spazio, ciò sarebbe avvenuto sulla base dell'assioma per cui la disoccupazione, il precariato ecc. ecc. non sono una conseguenza del sistema attuale, ma sono colpa di berlusconi. In altre parole basta eliminare lui e mettere al governo qualcun altro (magari una bella cricca fini-casini-bersani-draghi-montezemolo-de benedetti) per risolvere i problemi. Mai nella vita mi farò strumentalizzare da questa gentaglia, e il fatto che Rifondazione e PdCI abbiano aderito la dice lunga sulla loro inutilità politica. Non solo, a questo punto mi porrei seriamente qualche qualche domanda sulla loro base, che mi sembra in larga parte composta (pur con delle significative eccezioni, ma per lo più di carattere individuale) da persone certo in buonafede, ma la cui ottusità politica è davvero preoccupante. | |
| | | aposkinhead
Numero di messaggi : 124 Localisation : udine Data d'iscrizione : 22.08.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Mer Dic 09 2009, 00:21 | |
| condivido in toto i compagni Maura e Gorritxo, aggiungendo che la militanza e base della cosiddetta estrema sinistra sono il frutto bacato del pcismo. Mi è pervenuto l'appello di Gino Strada, che pur rispettando e pur annotando che il golpe viola sono un rischio di para rivoluzione pilotata dall'alto, dai poteri forti made in USA...eppure vi aderiva e bla bla bla. Servirebbe un serio dibattito per chi si pone seriamente contro il capitalismo ma nulla cede a questa oramai comica in salsa multicolore...
Rispondo poi al compagno che definisce Berlusconi un dittatore di stampo fascista perché lo idolatrano...allora Castro, Chavez, ecc. purtroppo è questo il problema a sinistra...anni di lavaggio del cervello hanno reso la sinistra, il comunismo nostrano e zone varie una cloaca castrante per cui è tutto fascista tranne fumare spinelli, scoreggiare, rubacchiare, fannuloneggiarsi, tirar bestemmie e portare i capelli lunghi e magari zozzi, e vivere nel kaos, senza regole (che è poi una forma di vinca il più forte!!!e questo sicuramente va a favore di padroni e violenti). Basta andare su INDI..merda e tirare su il liquame che si è seminato per almeno 30-40 anni e sarebbe da chiudere il libro. amen! | |
| | | alekos18
Numero di messaggi : 1117 Data d'iscrizione : 04.04.07
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Ven Dic 11 2009, 13:37 | |
| - marpes83 ha scritto:
- Criticare è facile e sembra ormai un comportamento consolidato non solo dell'opposizione, ma della politica italiana in generale. Qualsiasi cosa faccia l'altro è sbagliata a prescindere non perchè sia effettivamente dannosa, ma perchè semplicemente LA FA L'ALTRO! Questo denota una mancanza di programmi che coinvolge tutto l'arco parlamentare, dall'estrema destra all'estrema sinistra. Lo stesso governo Berlusconi ha presentato un programma elettorale del quale non ha rispettato nemmeno una virgola e si arrovella a risolvere situazioni pian piano che gli capitano davanti.
Il livello del dibattito che rilevi è secondo me indicativo di più cose: 1. Sulle questioni che contano, non c’è dibattito perché non c’è differenza sostanziale (scelte d’indirizzo economico, privatizzazioni ad ampio raggio, sostegno ai gruppi grande-imprenditoriali ‘italiani’, inasprimento anti-sociale delle condizioni di lavoro, sudditanza in politica estera, ecc.). 2. Su alcuni punti sostanziali (potrebbe essere ad esempio la giustizia) subentrano interessi personali e di lobby. Berlusconi viene stigmatizzato come ‘anti-costituzionale’ con il lodo Alfano (ben prima del responso della Consulta costituzionale) ma altrettanto non gli si imputa se aggrega truppe italiane al seguito delle guerre imperiali USA. Far notare questo coinvolgerebbe, in termini di anti-costituzionalità, anche il centro-sinistra e partiti satellitari (PRC, PdCI, ecc.) fino alle più alte cariche ed organi dello Stato, per gli atti politici sinora compiuti. 3. Alla fin fine i programmi elettorali sui due versanti delle compagini che si sono avvicendate all’amministrazione del paese, relazionano e riflettono necessità ‘esecutive’ di scelte ed indirizzi dettati ‘altrove’, estranei agli interessi della collettività nazionale concretamente materializzabili nelle sue classi (variegate e a vario modo) dominate. - marpes83 ha scritto:
- L'antiberlusconismo (o controberlusconismo, chiamatelo come volete secondo me il succo è lo stesso) è la naturale conseguenza del fatto che il personaggio politico in questione ha ampiamente sorpassato il limite. Questo limite rappresenta il range di azioni che un governo DEVE fare indipendentemente dalla provenienza destrorsa o sinistrorsa: ammortizzatori sociali, tutela dei lavoratori, investimenti per sovvenzionare le piccole imprese in modo da rimettere in moto il circolo del mercato anche in un momento di crisi...tutte queste sono cose che un governo DEVE fare. Poi questi provvedimenti potranno avere o meno i frutti sperati ma si parla di azioni politiche per il paese e in questo caso mi sentirei di essere italiano anche se al governo ci fosse un partito che disconosco. Ora invece me ne vergogno, perchè la politica non esiste...ha lasciato spazio allo spettacolo e al personaggio. Purtroppo quello che traspare dalla carta stampata e dai notiziari è tutt'altro che politica. Siamo di fronte ad un leader maximo (di stampo fascista perchè idolatrato in quanto LUI e non in quanto espressione di una ideologia) che persegue palesemente i propri interessi, spesso sfiorando comportameni da infante con dichiarazioni e giustificazioni (e anche barzellette) e che invece di intavolare consigli dei ministri dibattendo i problemi dell'Italia all'ordine del giorno pensa alla riforma della giustizia per i suoi processi, al lodo alfano, al ponte di Messina e a mandare altri soldati italiani in Afghanistan per curare le ferite americane.
Sul “limite” sorpassato da Berlusconi, beh, direi che ad aver superato i limiti non si sa da dove partire. Forse che Prodi, o D'Alema, al tempo, non hanno fatto di peggio? Ma è possibile poi definire un “peggio”, o piuttosto ci troviamo in varianti di un peggio continuo? Parli di cose che un governo “ deve” fare: ammortizzatori sociali, tutela dei lavoratori, investimenti per piccole imprese, eccetera. Non capisco però quel “ deve”. Nelle fasi liberiste del capitalismo questi aspetti vengono fortemente ridimensionati, possibilmente eliminati. Si tratta di passaggi che l’esecutivo Berlusconi accetta ed in cui ben s’inscrive, ma non sono riconducibili solo a quello. Anche qui sarebbe facile richiamare provvedimenti nei suddetti (e anche altri) campi varati dal centro-sinistra con partiti “comunisti” al seguito, e la musica è stata purtroppo analoga. Se ne ricava, dunque, la natura anti-nazionale, proprio in relazione agli interessi reali delle classi dominate, che vengono negati da qualunque compagine amministri il paese. I riferimenti finali che fai, sono di valenza diversa (dalla questione dei processi a carico di Berlusconi e correlato lodo Alfano all’invio di militari in Afghanistan), e spaziano dal personal/lobbystico alla condizione generale di sudditanza del paese dalla politica americana. I ceti politici sub/dominanti intrecciano la tutela/affermazione di interessi particolari (personal/lobbystici, appunto, o se preferisci, di cordata, di frazione) con una cornice ed una sostanza strutturale che attiene alla condizione coloniale di questo paese. Al governo –meglio dire: all'amministrazione dei questo paese– si va accettando questa condizione, non per contrastarla. Per questo riteniamo che la fobìa antiberlusoniana, per come si esprime, è da respingere. L’alternativa alla frazione brelusconiana, interessata ad andare all’incasso di consensi con i suoi “No Berlusconi day” colorati (nell’occasione il viola), richiama operazioni sponsorizzate da Washington, nella fattispecie lungo una filiera di attori politici quali Soros, Murdoch, eccetera, ed è un'alternativa per conto di frazioni capitalistiche sub/dominanti (più ampie e radicate nel paese: De Benedetti, Agnelli, ecc.) in streccio intrecci con i dominati centrali, cioè quelli imperiali, nella loro veste politico/economica. Perché non sostanziare dei “No Berlusconi day” in termini di denuncia della condizione di sudditanza nazionale del paese? Perché non declinare in termini reali, cioè effettivi e sostanziali, una critica politica, economica, sociale, ecc., alle direttrici anti-nazionali di questo esecutivo? Un manifesto del Partito Democratico campeggia in questi giorni, in varie città italiane, accusando Berlusconi di pensare agli interessi propri e non a quelli del paese. Perché non ‘tarare’ una critica di classe (anti classi dominanti), ora alla compagine amministrativa che c’è, ma con riferimenti più ampi in previsione di un avvicendamento, analogo nella sostanza, di un centrosinistra? Forse che quando sono stati loro ‘al governo’ (diciamo così) hanno pensato agli interessi del paese? Questa critica di classe, assolutamente inscrivibile in una cornice ed in una sostanza patriottica, nazionalitaria, è assolutamente estranea, aliena, alle frazioni dirigenti dipietriste, piddine & affini. E’ necessario lavorare per sviluppare e radicare questa ben diversa prospettiva. E non mancano un’infinità di ottime ragioni di fondo per farlo… - marpes83 ha scritto:
- Non ci sono fondi per la scuola e per la ricerca e poi si trovano i soldi per le missioni militari? Non si spende un euro per la sicurezza (hanno addirittura diminuito i fondi alle forze di polizia) e poi vogliono fare grandi opere pubbliche come il ponte (grandissimo regalo alla mafia)?
Quel limite di cui parlavo prima è stato ampiamente sorpassato...forse hanno creduto di avere a che fare con gente ignorante. L'ignoranza dell'italiano medio figlio del tubo catodico esiste, non lo nego...ma stanno esagerando. Quel “limite sorpassato” lo è da molto tempo, preesistente a Berlusconi. Questa figura non è ‘il’ problema, ma è ‘parte’ del problema. Essere consapevoli di questa differenza e conseguenti, significherebbe incamminarsi lungo una ben diversa strada di lotta e relativa prospettiva politica e sociale. | |
| | | sankara
Numero di messaggi : 416 Data d'iscrizione : 14.04.07
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Sab Dic 12 2009, 11:27 | |
| - gorritxo ha scritto:
- Non credo al fatto che il No B Day potesse essere utile per rivendicazioni di carattere sociale: anche qualora determinati contenuti avessero trovato spazio, ciò sarebbe avvenuto sulla base dell'assioma per cui la disoccupazione, il precariato ecc. ecc. non sono una conseguenza del sistema attuale, ma sono colpa di berlusconi. In altre parole basta eliminare lui e mettere al governo qualcun altro (magari una bella cricca fini-casini-bersani-draghi-montezemolo-de benedetti) per risolvere i problemi.
E' chiaro che questo è il ritornello opportunistico del centrosinistra. E, stante lo stato delle cose, certo non c'è da aspettarsi alcunché da chi promuove e tantomeno muove le fila di manifestazioni di questo tipo. - gorritxo ha scritto:
- Mai nella vita mi farò strumentalizzare da questa gentaglia, e il fatto che Rifondazione e PdCI abbiano aderito la dice lunga sulla loro inutilità politica. Non solo, a questo punto mi porrei seriamente qualche qualche domanda sulla loro base, che mi sembra in larga parte composta (pur con delle significative eccezioni, ma per lo più di carattere individuale) da persone certo in buonafede, ma la cui ottusità politica è davvero preoccupante.
Non so se sarebbe stato utile, ma sarebbe necessario anche utilizzare situazioni tipo No B Day, come luoghi d'intervento di propaganda alternativa e di rottura. Ci sono sempre spicchi anche consistenti di popolo con cui comunicare e da 'recuperare'. Vien da sé che il convitato di pietra con cui continuiamo a fare i conti è l'assenza di una forza alternativa d'intervento. Per la lettura che diamo della situazione interna ed internazionale, parliamo di una forza che dovrà caratterizzarsi in termini patriottici e socialisti, se vorrà effettivamente incidere. Su questo lavoro politico è necessario concentrare ed accumulare le forze... | |
| | | noname
Numero di messaggi : 121 Data d'iscrizione : 02.08.08
| Titolo: post dal mio blog Lun Dic 14 2009, 03:59 | |
| http://deepactions.blogspot.com/2009/12/la-violenzala-follia-ed-i-fatti-di.html Un saluto a tutti | |
| | | panizzi
Numero di messaggi : 17 Data d'iscrizione : 29.07.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Mer Dic 23 2009, 21:12 | |
| sono d'accordo, è nel merito delle cose che si deve vedere la differenza. Gli antiberlusconiani vogliono le stesse cose di lui senza lui; è solo una lotta per le poltrone per poi fare la stessa politica al servizio dei poteri forti e delle grande borghesia. Bisogna incalzarli chiedendo loro: se foste voi al governo, ve ne andate dai teatri di guerra mediorientali, vi batterete contro la precarietà, e la risposta l'hanno già data compresi i finti comunisti della sinistra radicale | |
| | | panizzi
Numero di messaggi : 17 Data d'iscrizione : 29.07.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Mer Dic 23 2009, 21:16 | |
| sulla base di rifonda e pdci sono d'accordo con Gorritxo; c'è anche da dire che sono ormai aree di opinione perché il grosso dei militanti più avveduti se ne sono andati da tempo | |
| | | kamo
Numero di messaggi : 271 Data d'iscrizione : 10.05.07
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Mer Gen 20 2010, 11:59 | |
| - panizzi ha scritto:
- sono d'accordo, è nel merito delle cose che si deve vedere la differenza. Gli antiberlusconiani vogliono le stesse cose di lui senza lui; è solo una lotta per le poltrone per poi fare la stessa politica al servizio dei poteri forti e delle grande borghesia. Bisogna incalzarli chiedendo loro: se foste voi al governo, ve ne andate dai teatri di guerra mediorientali, vi batterete contro la precarietà, e la risposta l'hanno già data compresi i finti comunisti della sinistra radicale
Giustissimo. E' anche molto attuale... Solo che temo che la doppiezza sarebbe la stessa di quella cui ci hanno abituato da tempo: promettere una cosa prima delle elezioni e fare l'opposto una volta che stanno nell'area di governo o direttamente nello stesso. Mi sembra che di fondo manchi una strategia politica, una chiarezza di quello che si vuole fare e della realtà che esiste. Leggendo "Indipendenza", l'avrò già detto altre volte, se ci sono questi nodi di "dipendenza" che impediscono di attuare in modo ben diverso da come vogliono i "manovratori" reali del potere in questo paese, beh, con questa situazione ci si deve confrontare, innanzitutto rendendola esplicita, facendola diventare consapevolezza diffusa. Altrimenti non vedo come si possa uscirne, e continueranno le false conflittualità e le ambiguità che tu dici. | |
| | | panizzi
Numero di messaggi : 17 Data d'iscrizione : 29.07.09
| Titolo: Re: Antiberlusconismo Mer Gen 20 2010, 14:25 | |
| giustissimo kamo, oltretutto, parlando in giro, ho la senzazione che la coscienza di aver a che fare con due facce della stessa medaglia si diffonda sempre più. Il punto è che a forza di delusioni la massa di riferimento per una vera opposizione è sconcertata e rassegnata. Ma credo che la realtà oggettiva della lotta sociale avrà alla fine la meglio. | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Antiberlusconismo | |
| |
| | | | Antiberlusconismo | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |