luan
Numero di messaggi : 12 Localisation : milano Data d'iscrizione : 27.10.09
| Titolo: Ciao Mer Ott 28 2009, 16:00 | |
| Non sono un giovincello, ma non vi dico l'età. Ho votato centro-sinistra senza convinzione ed in chiave antiberlusconista. Voterò a sinistra finché non cadrà il muro di Arcore che blocca la nazione da troppi anni, peccato che questa sinistra si stia estinguendo da sola senza apportare novità nella politica italiana. | |
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alekos18
Numero di messaggi : 1117 Data d'iscrizione : 04.04.07
| Titolo: Re: Ciao Gio Ott 29 2009, 03:15 | |
| - luan ha scritto:
- Non sono un giovincello, ma non vi dico l'età. Ho votato centro-sinistra senza convinzione ed in chiave antiberlusconista.
Voterò a sinistra finché non cadrà il muro di Arcore che blocca la nazione da troppi anni, peccato che questa sinistra si stia estinguendo da sola senza apportare novità nella politica italiana. Benvenuto, innanzitutto. L'involuzione progressiva della sinistra italiana ha una pluralità di ragioni radicate da decenni. Le racchiude tutte una duplice rimozione: del collante patriottico, lascito principale della resistenza, e della rivendicazione indipendentista dei primissimi anni del dopoguerra che caratterizzò il PCI ed in parte il PSI. Rivendicazione necessaria di fronte all'impiantarsi dell'occupazione americana e alla sua invasività destinata a condizionare e controllare la nascente Repubblica (piano Marshall e NATO per cominciare). Operata questa duplice rimozione, è diventato illusorio pensare di costruire davvero le condizioni di un paradigma anticapitalista. Cosa mai è possibile costruire in assenza di sovranità? Il rifluire progressivo in un quadro di compatibilità sistemiche è poi giunto a maturazione con l'implosione dell'URSS e la venuta meno di un modello che, pur criticato, era comunque percepito come un riferimento di fondo. Non è causale la tempistica tra lo scioglimento del PCI nel febbraio del 1991 e l'implosione dell'URSS nel dicembre 1991, significativamente preceduta dall'abbattimento del Muro di Berlino (1989). Il "dopo" è stato ed è riciclo come ceto amministrativo subalterno al servizio dei gruppi grande imprenditoriali e finanziari 'italiani' e dei veri decisori esteri (americani) delle sorti (anche) del nostro paese. Con il più profondo disprezzo per il modello culturale e politico berlusconiano (sottoprodotto dell'americanizzazione d'esportazione nelle colonie), l'anti-berlusconismo è però, Luan, un surrogato, un escamotage 'sinistro' di 'marketing' politico per surrogare un'identità ed un senso di direzione politica persi molti decenni fa. Il berlusconismo ed il suo rovesciamento 'estetico', ma non sostanziale, che caratterizza il sinistrismo filo-imperiale e capitalista, si contrastano a partire da rivendicazioni patriottiche e sociali. E' questa la (vecchia) " novità" da far attecchire in Italia per una prospettiva di 'socialismo'. In questa direzione lavora "Indipendenza". | |
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Maura
Numero di messaggi : 99 Età : 48 Data d'iscrizione : 02.10.09
| Titolo: Re: Ciao Gio Ott 29 2009, 15:55 | |
| Quanto detto da Alekos esprime esattamente il mio pensiero, quindi non mi resta che darti il benvenuto | |
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aposkinhead
Numero di messaggi : 124 Localisation : udine Data d'iscrizione : 22.08.09
| Titolo: Re: Ciao Gio Ott 29 2009, 20:36 | |
| Benvenuto! In totale assenso con il compagno Alekos18, che ha mediato una risposta pacata ma ferma sulle impostazioni fondamentali per liberarsi dal vecchio marciume della chiesa rossa e per poterne dar forma ad una nuova, sociale, popolare, patriottica, anticapitalista. | |
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