Milano, 24 ottobre. Solidarismo bolivariano

L'installazione delle nuove basi nordamericane in Colombia; i diversi piani per uccidere Chavez ed invadere il Venezuela, orchestrati con la collusione delle strutture paramilitari del narco-terrorista Alvaro Uribe; il colpo di Stato in Honduras contro il legittimo presidente Zelaya, non sono episodi isolati. Sono parte della stessa politica reazionaria che si oppone con ogni mezzo al crescente protagonismo popolare che interessa l'America Latina. Una politica che, se nei diversi paesi è svolta da settori della destra più bieca, trova una regìa unica nella disperata necessità dell'imperialismo USA di contenere l'ascesa delle idee bolivariane e socialiste di cui si fanno interpreti movimenti, partiti e governi in molti paesi.
Tale necessità di combattere le legittime aspirazioni popolari è condivisa dalle tradizionali oligarchie culturalmente fasciste, economicamente parassitarie e politicamente asservite al grande vicino-padrone del nord.
La crisi economica ha determinato una recrudescenza della politica imperialista in America Latina, il cui controllo risulta strategico per il mantenimento della posizione dominante nella catenza del capitalismo mondiale. Ma questa politica si scontra quanto mai duramente con il diritto e l'aspirazione dei popoli latinoamericani, incamminati sulla via della seconda e definitiva indipendenza, sulla via della costruzione del socialismo e del superamento dell'ordine mondiale unipolare, per un modello di pace con giustizia sociale ed equilibrio.

-in sostegno ai paesi dell'Alleanza Bolivariana (ALBA) per i popoli d'America e al loro modello di relazioni giuste e solidali tra paesi, popoli e Stati
-contro le basi di guerra nordamericane nella Colombia del fascista Uribe
-contro il colpo di Stato di Micheletti in Honduras

Il Coordinamento Nazionale Bolivariano invita tutti i soggetti impegnati nella solidarietà con i popoli latinoamericani a partecipare al