Lavoro nella sanità, ma questa sensazione potrebbe essere comune a chiunque, dipendente pubblico o privato.
Mi sento come un personaggio del film Schindler's List: lo si vede che chino su un tavolino mentre sceglie i denti d'oro in un secchio di denti di cadaveri.
Nella sequenza ad un certo punto solleva la testa e sembra che si dica: ma cosa sto facendo?
Poi, vinto, riabbassa la testa e continua la cernita.
In questo periodo, per chi stiamo lavorando?
2000snlp
Consiglio la lettura de "il mondo dei vinti" di Nuto Revelli