Tsipras annuncia una distribuzione di 617 milioni di euro ai pensionati più poveri e l'Eurogruppo blocca l'erogazione di 45 miliardi destinati alla Grecia come parte del piano di aiuti negoziato lo scorso anno.
Tsipras si era deciso a questa misura palliativo a fronte degli enormi sacrifici che il Paese sta sostenendo, dei programmi decisi dall’Eurogruppo che non stanno apportando alcun vantaggio al Paese e anche a fronte del crollo di consensi per il suo partito, Syriza.
Tra tanti principali indicatori con il segno negativo, peraltro in peggioramento rispetto ad un anno fa, Tsipras aveva annunciato una chiusura del 2016 con un avanzo primario superiore alle attese di 3,89 miliardi di euro (tra tasse, tagli e mancate spese). Da qui l'annuncio del ripristino di una tredicesima (precedentemente abolita) per 1,6 milioni di pensionati a basso reddito ed il congelamento dell'aumento dell'Iva sulle isole dell'Egeo penalizzate alla voce turismo per lo sbarco di consistenti numeri di rifugiati che, loro malgrado, hanno parzialmente rovinato la stagione estiva.
L'Eurogruppo per ora continua a mantenere il punto. Chi cederà, la schiena o la frusta?
È l'Unione Europea, gente!