alekos18
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| Titolo: Ankara abbatte jet russo e getta la maschera Mar Nov 24 2015, 17:05 | |
| L'abbattimento, stamane, del jet militare russo Su-24 ad opera di due caccia F-16 turchi è un atto di guerra che ha un preciso significato politico. Segue di alcuni giorni l'ultima denuncia del Cremlino stavolta (e ancora) sulle connivenze nel traffico illegale di petrolio e sul sostegno finanziario al sedicente Stato islamico (IS) da parte della Turchia, membro della NATO, e delle petromonarchie del Golfo (alleate degli Stati Uniti e di altri Stati occidentali). In passato, peraltro, non sono mancate le denunce del Cremlino al sostegno logistico e militare fornito all'IS (anche) dai su indicati Paesi, fatti alla mano. È presto per dire quali conseguenze nell'immediato, ma anche in un tempo differito, produrrà questo atto aggressivo autorizzato dal primo ministro turco, Ahmet Davutoglu. L'accertamento sul presunto sconfinamento (sostenuto da Ankara, smentito da Mosca) del jet militare russo avrà un'indubbia rilevanza, ma non aggiungerà né toglierà alcunché al seguente dato di fatto: la Russia sta operando anche vicino al confine turco. Le sue azioni militari contro il terrorismo –incluso lo sconfinamento in questione, ammesso che ci sia stato– non rappresentano un atto aggressivo o una minaccia alla Turchia o ai suoi alleati. Ankara, che –ricordiamo– è membro della NATO, in un contesto di grande tensione internazionale e di grave crisi nell'area (e non solo), ha invece reso patente con un atto di guerra la sua scelta di campo... | |
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