Ritorna qualcosa di simile a Mani Pulite.
Serve a dare l'ultimo colpo di discredito allo Stato e alle partecipate, per preparare il piano di privatizzazioni richiesto perentoriamente dall'Europa per poter concedere di tagliare di uno 0,1 o 0,2 di meno il rapporto deficit-PIL, già ben inferiore al 3%.
Serve inoltre a dimostrare che l'Italia è totalmente corrotta (in alto, nel mezzo e in basso). E che perciò deve essere commissariata a livello nazionale, da un organismo sovranazionale.
E' la ripetizione della stessa campagna mediatica condotta tre anni fa verso la Grecia. Ora è l'Italia ad essere valutata dalle agenzie di rating al livello di "spazzatura", prodromo dell'arrivo della Trojka.