All'iniziativa di "Indipendenza" tenuta a Napoli di venerdì (15 novembre), è stato distribuito questo volantino. Preannuncia, tra le prossime iniziative, quella sui rifiuti industriali:
INQUINAMENTO DA RIFIUTI INDUSTRIALI
– per affrontare in modo vincente questo dramma,
occorre rovesciare le "regole" europee e riprenderci la sovranità –
Ormai sappiamo tutto su quanto avvenuto e continua ad avvenire in Campania e non solo. Indignarsi e protestare è necessario ma insufficiente.
L'unico modo per fermare le pratiche inquinanti pensiamo sia quello di pubblicizzare il settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti industriali, costruendo impianti idonei in prossimità dei luoghi di produzione dei rifiuti e non rendendo alle aziende più conveniente conferire i rifiuti in modo illegale. Per questo sarebbe necessario stabilire in anticipo, per ogni attività che presuppone la produzione di rifiuti, una cifra forfettaria –non eccessiva e non in base alla quantità di rifiuti di volta in volta conferiti– per non incoraggiare lo smaltimento in nero.
Viceversa oggi il settore è completamente liberalizzato e i rifiuti possono essere trasportati ovunque. L'illegalità è di fatto premiata in quanto economicamente molto più vantaggiosa. Inoltre l'Unione Europea, nel mentre ci sanziona, detta nel contempo assurde regole di bilancio che ci impediscono di spendere per progettare impianti adeguati e metodi di smaltimento idonei, insieme a bonifiche efficaci e rigorosamente controllate.
Qualunque proposta si scontra con i Trattati europei, sia per quanto riguarda il bilancio, sia per le regole liberiste imposte.
"Indipendenza" intende promuovere un'iniziativa al riguardo, nel corso della quale analizzare il problema ed avanzare proposte di soluzioni realmente efficaci e diverse. Proietteremmo dei video utili anche per il dibattito.
Invitiamo chi sia interessato a costruirla insieme a prendere contatto con noi.
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