Risposta pubblica a Lucilla

Cara Lucilla - ricordo bene Nicola Volpes raro personaggio di rara dignità - ricordo meno del nostro incontro da Pigi. Ma non credo che sia gravissimo. Io vivo a Pa, sono sull'elenco telefonico, ed ho per mail addresses rodolfo.loffredo@alice.it, oppure rodolfo.loffredo@tiscali.it. NON CREDO che mi leggerai ancora sul forum: da come hanno "non reagito" (= non ha risposto nessuno) alle cose che ho mandato ho capito che non glie ne importa a nessuno. E' stato un esperimento - per la gran simpatia che ho verso i tipi che fanno Indipendenza. Quanto al forum ho notato che due o tre di loro - sotto soprannome di fantasia - si sono dati un gran daffare per animare la cosa. Senza grandi effetti - per ora.
Quanto a me: 1) mi sono dimenticato la parola d'ordine e rivorrei quella e NON un'altra attribuitami dalla macchina. (A meno che non mi ricordi dove l'abbia annotata, non mi piegherò alla macchina. E' stato difficilissimo riuscire ad aprire il tuo messaggio. E dire che io a smanettare non sono l'ultima calzetta. Ma questo forum mi sembra tutto strano, non so, "vecchio", "sovietico". Nella struttura informatica dico.) 2) vorrei che questa mia risposta a te non fosse un messaggio solo privato ma pubblico - al pubblico dei 24 lettori del forum - perché le cose minime che ho scritto le potessero leggere almeno i controllori (= non rammento il termine che si sono dati...) del forum. MA NON SONO CERTO DI RIUSCIRCI!
Quanto a te: se hai in te un po' di quel Nicola allora devi essere tochiiiissima! Con affetto. rodolfo

Non farti sangue acido, Rodolfo. E poi: chi è Lucilla? E Nicola Volpes? Se tu ricordi meno del vostro (presumibilmente tu e sempre lei, la misteriosa e a noi sconosciuta cara Lucilla) incontro da Pigi (un individuo, un luogo, un bar?!?... tutto è avvolto nel mistero), figurati noi. No, anche io credo che non sia gravissimo se non lo ricordi, su... Voglio sperarlo. Certo è che se i "due o tre" di noi, in veste di animatori, si danno un gran daffare, tu con queste incursioni privato/pubbliche ci stronchi. Dai, non prendertela, è per sorridere. Ci piace sorridere... E se non ti risponde nessuno, ti dò una dritta: prova a rispondere tu a chi già scrive. Hai visto mai che si vivacizza il confronto (io, mammete e tu)... Su, coraggio. E piegati un pochettino alla macchina... Rigorosi sì, ma non rigidi... Una strabiliante idea: cambia la password, se hai dimenticato l'altra. Con affetto, davvero. Sei troppo simpatico. Un Indi-animateur

QUesto post è inquietante...

IndividuoLiberato ha scritto:

QUesto post è inquietante...

Che ci trovi di "inquietante" in quel post? Si presume -correggi se così non è- che ti riferisca a quello di Rodolfo. Dicci. Può sempre essere che ci sfugga qualcosa...

Comunque cerca di intervenire, costruttivamente, anche tu, così piccoli animateur & affini crescono. In effetti, stante anche la molto relativa pubblicità che abbiamo dato all'esistenza di questo forum (per ragioni di gestibilità, innanzitutto, giacchè si è impegnati a seguire mille altre faccende... si crescerà, comunque, con pazienza...), si nota che ci sono molte più visite che contributi, non pochi occasionali. Confidiamo che i lettori si trasformino in partecipanti, e poi, chissà, mai mettere limiti... C'è tanto da fare e tanti spazi da occupare...

Comunque resta anche il fine di mantenere visibili analisi e considerazioni (su temi / tematiche che ci stanno a cuore o anche d'attualità) che sul sito potrebbero affogare, puntando a coinvolgere altri a dire la propria di volta in volta. Ripeto, è necessario avere pazienza e determinazione... Salutamos

...è inquietante perché tratta di cose personali in pubblico...ma, detto questo, mi eclisso...preferisco leggervi.

Carissimi, chi è Lucilla ve lo dirà lei. Quanto a me rivoglio la parola d'ordine che avevo. Lucilla - lu credo in forumese - vi dirà quello che ritiene:penso tutto. Intanto io mi sono ricordato che il personale è politico. Leggere un biglietto privato ha fatto effetto. Anche se quello che ha colpito tutti non sono i personaggi od i luoghi citati, ma certe considerazioni sul forum: quasi fermo, nessuno risponde, nemmeno a cose come la cultura mafiosa; un tipo criticato si astiene, confermandomi nell'idea che fosse un professore [veltroniano?] od un poliziotto. / Vedrò se ritrovo la parola d'ordine. Se non - io che non uso chiavi nei miei cassetti ed alle porte - pubblicherò le quattro possibili mie parole d'ordine. Ed intanto, da chi ha molto "bisogno di comunismo" e nessuno di burocrazia e parole criptate, gradite - gradisci Administrator - i più caldi e sinceri saluti a pugno chiuso. rodolfo

E poi quello che ha lasciato tutti di stucco - diciamocelo - è che qualcuno abbia pubblicamente usato gli aggettivi "vecchio" e "sovietico". Col pugno chiuso di sempre, rodolfo

Sono lucilla, detta lu. Strano e inspiegabile tanto bla bla e l'ottusità di alcuni commenti al messaggio di rodolfo. Ora so che è perfino possibile scambiare pubblico e privato, mistificare, giocare a fare i tonti. Seguo con interesse la rivista per il suo impegno politico, per i suoi spunti di riflessione, per il "sano" progetto di trasformazione di una società malata, ingiusta, invivibile, assente quando dovrebbe al contrario "esserci". Navigando mi sono imbattuta nel nome di rodolfo, gli ho inviato un breve messaggio privato che traduceva la mia gioia di ritrovarlo dopo molti anni. La risposta di rodolfo e la sua immediatezza intendeva nei fatti esprimere la sua delusione verso l'indifferenza generale (bieca?apparente? reale? surreale?) su questioni importanti e spinose, verso una effettiva e frustrante mancanza di reazione alle sue sollecitazioni su argomenti che riguardano noi tutti, strani bipedi autoctoni di uno stesso pianeta.
Ha deciso di pubblicare integralmente il messaggio, così come era stato concepito, senza evidentemente prevedere che l'attenzione di qualcuno decisamente superficiale si sarebbe fermato alla prima stazione senza cercare la successiva, quella della "sostanza".
Per chi davvero tiene a saperlo: Nicola era mio padre. Era un giornalista di "nera", coraggioso, scomodo. La sua morte, improvvisa e prematura, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a non pochi.
Pigi: un amico molto caro a rodolfo, a mio padre, a me.
Tutto qui. Nessun mistero fitto. Era giusto per chiarire.
Resto a disposizione e pronta ad un eventuale linciaggio, anch'io come rodolfo, a pugno alzato.

Si lo so: avrei dovuto dire "a pugno chiuso" ma preferisco la prima che ho detto.
W la libertà.

Innanzitutto benvenuta anche a te, Lucilla.

"Ottusità", "linciaggio"?!? Non scateniamo tempeste in un bicchier d'acqua. Ricapitoliamo. Rodolfo posta un messaggio: "risposta pubblica a Lucilla". In genere, per una risposta si presuppone una domanda o qualcosa di simile. Non si capisce di cosa si tratti, Rodolfo fa nomi di persone che non si sa chi siano. La destinataria è altrettanto misteriosa: Lucilla (ora che ti sei presentata, sappiamo quantomeno che sei una nuova iscritta al forum). Poi lamenta che nessuno degli iscritti al forum gli abbia risposto. Potrà spiacere, lo capiamo, ma non è colpa nostra se nessuno ha inteso farlo. Si è liberi di non farlo ("w la libertà" dici giustamente, Lucilla). Del resto è come se qualche forumista, che ha scritto, se la prendesse con Rodolfo perché non gli ha risposto. Si risponde se si vuole rispondere, altrimenti pazienza. Bisogna avere umiltà e pazienza. Lamenta la perdita della password, dice di rivolerla, ma è noto che digitarla è un fatto privato, personale. Se l'ha dimenticata, se ne crei un'altra. Dov'è il problema?

Rodolfo se l'è presa per l'uscita di "Individuoliberato"? Certo, la sua affermazione sull' "inquietante" lasciava perplessi. Che ho fatto? Ho chiesto di spiegarsi. Ha detto la sua e alla fine di "inquietante" non c'era niente. Non c'è da farci un film sopra. In un forum si propongono argomenti. Si è liberi di raccoglierli, rispondere o semplicemente di leggerli. Secca che il forum sia poco frequentato? Basta portare il proprio contributo e a poco a poco crescerà. Confidiamo nei contributi tuoi e di Rodolfo. Salutamos

Ciao Lu, ciao Admin, ciao Individuo Liberato perplesso e turbato. Strane questioni vi pone quel Rodolfo! D'ora in poi chiamatelo Franti. Si, chiamatelo Franti. Baci da Frieda misteriosa.
p.s. Perché non cominciate togliendo questi inutili antiquatissimi emoticons?

frieda ha scritto:

Ciao Lu, ciao Admin, ciao Individuo Liberato perplesso e turbato. Strane questioni vi pone quel Rodolfo! D'ora in poi chiamatelo Franti. Si, chiamatelo Franti. Baci da Frieda misteriosa.
p.s. Perché non cominciate togliendo questi inutili antiquatissimi emoticons?

Tu chi sei, Frieda? Potresti presentarti? Sei iscritto/a da tempo. Rodolfo si chiama Rodolfo, non Franti. Potresti farci conoscere qualcosa del tuo pensiero politico, del tuo modo di vedere la vita o le cose del mondo? Niente niente che grazie all'inizialmente criptico postato di Rodolfo, qui si attivano tutti ad intervenire? E' proprio strano il mondo!! Però è bello perché è vario.

Grazie Rodolfo, stai mobilitando le masse (va be', per ora i quattro gatti del forum... ma poi, con pazienza e determinazione, chissà)!!!

Ma si, Admin, chiamalo Franti. Come me che sono una ragazza potresti chiamarmi Jenny dei Pirati. Conosci B.B., no? Buona notte. Frieda.

Dolce Admin, Admino. Mi chi son? Lo volete proprio sapere? Andatelo a domandare al conte d’Almaviva! ti avrebbe risposto mia sorella Colombina. Un giorno forse ti farò scrivere da lei. Io, Frieda, sono come lei una ragazza senza tempo: come Boccadorata, ricordi? Ricordi Hugo, vero? Siamo tutte della stessa città, la città che sprofonda e che il capitale di tutto il mondo vuole salvare (ma che sprofondi!). Anche Hugo era di qui, stava due corti più giù, prima del canale. Bene dolce Admin ti dirò di me. Sono una ragazza postfunky. Un po’ dolcemente anarchica e ‘nei fatti’ marxista di brutto ma non leninista. Ciò ti mette scomodo? Non vorrei. (A proposito scusa l’interruzione, ma Boccadorata non si è ancora iscritta al forum di Indi?. Ed un’altra cosa. In futuro potrò apparirti come Frieda Bartolini, Frieda tre, Sophie, Cocò…) Ma torniamo alla mia presentazione, Admin ragazzo mio.
E di come ci viviamo queste cose, casi o accadimenti, oggi, in base a come siamo e chi siamo.
La mia voce viene da quei comunisti i cui ‘bisogni di comunismo’ (ve ne ho sentito parlare con quel tale) sono più radicati e radicali di ciò che il bancone del mercato politico espone ed offre; più radicati e radicali di quelli di molti delle signore e signori che vedevo sciamare via o soffermarsi nel foyer all’aperto dei gazebos di questo nuovo partito democristiano che decolla gioioso in questi giorni. Tra loro quelli che usano con leggerezza ed a responsabile sproposito le parole «antagonista» ed «antagonismo».
Sono una dei molti(ssimi?) comunisti sans papier che ad ondate temporali entità come il manifesto, Asor Rosa, Liberazione ecc. proclamano di voler scovare & recuperare senza averne non dico l’immagine ma nemmeno gli indirizzi e probabilmente i linguaggi.
Sono forse una di quelle/i che non vogliono essere scovate ed utilizzati a tariffa stracciata da quelle ‘entità d’affari’.
Ero giovanissima tra quelle/i che, quando si avvertivano le avvisaglie dello sganciamento di quella che poi fu Rifondazione, andavano nei Cic (centri di iniziativa comunista) dove ci si illudeva di preparare l’evento, alla luce del dirsi che ‘questo sarà l’ultimo autobus a passare: non perdiamolo’. Ignare/i che la nuova «forma» che nasceva era molto poco interessata a noi. Ignare delle delusioni cui assiduamente ci preparavamo.
Oggi, sbigottite/i dal ‘lo stato delle cose presenti’ non ci passa per mente di sentirci interessate a scegliere tra Prodi o Berlusconi, tra Montezemolo e ‘il povero Biagi’ (il giuslavorista, non l’altro di cui, come direste voi, nun ce po ffregà dde meno), tra ‘cicogna’ o D’Alema, tra Letta e nostra sorella Bindi: tra unpopiù o unpomeno di maggioritario, tra la Maastricht nota ed una Maastricht rinnovata.
Conosco l’angolo strettissimo concesso come possibile: quello che chiude gli italiani in una strettoia che sta tra «anvedi come balla Nando»/ Bonolis/ Camilleri/ Riotta/ Lucarelli da una parte e «L’Infedele»/«Ballarò»/ dall’altra.
E ad onta di tutto ciò sarei disposta a molto perché non chiuda i battenti il nostro sogno.
Volevo ‘dire’ la mia adesione a qualcuno, ho scelto te.
Con la simpatia che non sai. Riapparirò, talvolta. Frieda.

Ciao!

Si, ccciaiii rragggione, admin...mai perdersi in un bicchier d'acqua... Ma ne siamo proprio sicuri? E' davvero, questa onda di rimando al messaggio "pubblico-privato" di rodolfo una cosetta da nulla?
Frieda, mi pare, sta dimostrando esattamente il contrario.
Mi pare importante ciò che esprime il suo messaggio. E scusa se è poco.
Apprezzo profondamente quel suo sparare a zero, senza censure. Per intenderci meglio userei l'aggettivo anticotto e doloroso: il suo modo "COSTRUTTIVO".
Ben aldilà delle solite lacrime di coccodrillesca origine.
Condivido pienamente la sua analisi personale su un progetto politico di rinnovamente per il quale ci si sbatteva strenuamente ma ormai andato a male, dimenticato, perso di vista. Così come l'analisi feroce e sincera dei risultati ottenuti...e dei giorni che viviamo.
E' di un paio di occhiali nuovi che avremmo bisogno? Forse.
Mettiamoci in discussione...forse è proprio da qui che dovremmo iniziare la nostra "ricostruzione".
Proviamoci tutti insieme.
A patto che tutti e dico tutti, lo facessimo con piena onestà intellettuale.

Sarò io a non capire, ma a me non sembra proprio chiaro quello che scrivete... Mah... E io che pensavo di essere su un forum politico!

Confermo: siamo in un forum politico.
spero bene che non esistano in questa sede "tabelle di marcia", inquadramenti, talebanismi.
e che esista al contrario la possibilità di un confronto alla pari.
è con questo spirito che mi trovo qui...per discutere, lavorare, costruire.
spero di non essermi avviata sul binario sbagliato e che la mia speranza di ricostruzione (rivoluzione? ma si, rivoluzione!) non sia piuttosto un equivoco di fondo, panna montata.

lu agnello ha scritto:

Confermo: siamo in un forum politico.
spero bene che non esistano in questa sede "tabelle di marcia", inquadramenti, talebanismi.
e che esista al contrario la possibilità di un confronto alla pari.
è con questo spirito che mi trovo qui...per discutere, lavorare, costruire.
spero di non essermi avviata sul binario sbagliato e che la mia speranza di ricostruzione (rivoluzione? ma si, rivoluzione!) non sia piuttosto un equivoco di fondo, panna montata.

Uno spirito che condivido. Saranno pure pochi quelli che per ora intervengono (con i più che si limitano solo a leggere o ad interventi interlocutori, diciamo così) ma, come avrai visto navigando in questo forum (che ha pochissimi mesi di vita), c'è volontà di ragionare, di discutere. "Indipendenza" pone dei nodi e propone dei percorsi. Lo si fa avendo a cuore la necessità di comprendere la realtà in cui viviamo e intendiamo agire, con in testa idee e prospettive che in genere dovrebbero sempre informare un qualsivoglia progetto e direzione politica. Pena l'essere questi -progetto e direzione- parole senza contenuto. Analisi (/ teoria) e prassi, quindi. Se questo è il tuo spirito, entriamo con pazienza nel merito.

Un invito, se ti va di accoglierlo. Ci sono in questo forum voci specifiche di nodi e tematiche poste. Perché non cominci ad esprimerti al riguardo, dove più ti aggrada? Diamo corpo a questo spirito. Ciao

Grazie admin per il tuo invito.
Si: mi piace essere operativa, utile. Vorrei offrire alla rivista le mie energie e le mie eventuali proposte. Spero di esserne all'altezza.
Considero il tuo ultimo messaggio un benvenuto e ne sono contenta.
A presto allora.

Frieda, che fine hai fatto? Avevi iniziato la tua new-entry con tematiche niente male.
I tuoi percorsi sono insicuri, traballanti?
Approfondiamo o sei una che lancia il sasso e se ne pente subito dopo?
Sgusci, ti nascondi, ti defili proprio adesso? Un pò di coraggio, ragazza post-funky!
Te salud.

Administrator: ti/vi stavo scrivendo un messaggio, ne avevo scritto un bel po', poi mi sono informaticamente allontanato per copiare&incollare una tua frase dal "Risposta pubblica a Lucilla" ed non ho più ritrovato quello che stavo scrivendo. Potrete rintracciarlo voi, più addentro al programma? E' del tutto escluso che io riformuli tutto, ripensi tutto, riscriva. Escluso. / Lo dicevo io che questo programma non è maneggevole - e non è per il pubblico minuto (di cui sono fiero di far parte)./ Peccato: ti dicevo cose cui tenevo e che non ripeterò, a partire dal quel "tu ci stronchi" di una tua risposta e che mi dispiaceva, ché non siete voi i miei nemici di classe ergo di stroncarvi non mi viene in mente e non mi va farlo. A meno che "ci stronchi" non fosse un modo di dire, uno slang cittadino, un'iperbole ironica e divertita. / Ma c'era dell'altro, altro su: la nuova guerra mondiale imminente e sulle sue motivazioni che la rendono - o renderebbero - necessaria (= vedi la parte finale della lunga & bella intervista a Giulietto Chiesa di cui date il link [ecco: vorrei andare a copiare ed incollare sto link ma mi censuro per non ri-perdere tutto: e non mi dite "scrivitelo prima su Word così sei sicuro...."]); e sulla "rivoluzione!" dell'entusiastica Lucilla-Lu che si infrange con l'"analisi della fase" ma resta un sogno niente male; e su le cose migliori lette su questa particella di forum che ancora una volta ci vengono da donne; e che quella ragazza venesiana Frieda mi è parsa romantica ma ben ferrata e tosta tosta tosta; e di Hillary Clinton futuro presidente fotocopia di Bush non per passione politica ma per pragnatico interesse delle Borghesie Mondiali Riunite; e che tu - Administrator - alla Lu rispondi "entriamo nel merito" e subito dopo la dirotti [un po' pretescamente, posso osare?] su altri argomenti del forum ed "il merito" ti rimane in gola... - SE non lo ritrovate le mie povere stupide cose "andranno perdute come lacrime nella pioggia". Ma non è importante: finché c'è Giulietto Chiesa e le ragazze toste tutto va bene. rodolfo
Chiosa, appuntaccio: tutti gli argomenti elencati rientrano a diritto nel "Risposta pubblica a Lucilla" e quindi nel "Parliamo di Indipendenza" - Non li ho inventati io i passaggi e gli slittamenti che solo dopo qualcuno ha chiamato ipotesi ipertestuali. Non avrei mai potuto smembrare tutto in capitoletti separati ed ordinatini come fanno i ragionieri-database, ad ogni argomento una sezione, ordinati, ragazzi in fila!, e ognuno in un confessionale separato, incomunicabile...: insomma, sto di nuovo contestando il software del forum... Oddìo! ma come si fa a scrivervi con tutte queste facce di cretini - pupazzetti, emoticons - che mi salutano, agitano cartelli, ballano eccitati, si propongono, in una sciocca sarabanda del tutto demodée?