Corsica. Elezioni legislative francesi

La lista nazionalista-indipendentista unitaria Pe’ a Corsica (Per la Corsica) sarà al ballottaggio in tre delle quattro circoscrizioni còrse. In due di queste ci va con la maggioranza relativa. Queste le percentuali nelle quattro circoscrizioni: 32,42%, 36,44%, 21,41% e 29,9%. In base a questi risultati i nazionalisti còrsi potrebbero eleggere, per la prima volta nella storia del movimento, uno o due deputati all'Assemblea Nazionale francese. Un risultato che, in caso, sarebbe storico per il moderno movimento nazionalista isolano rinato negli anni ’70.
Il 13 dicembre 2015 la storica vittoria, alle regionali, con il 35,35% dei consensi. Pe’ a Corsica è nata dalla fusione degli indipendentisti di Corsica Libera con gli autonomisti di Femu a Corsica. Allora il quotidiano francese Le Monde scrisse che nulla sembrava presagire un “simile maremoto” e questo esito segnava una “nuova tappa nella storia politica dell’isola”.

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Tutti e tre i candidati della coalizione nazionalista Pè a Corsica hanno vinto il ballottaggio. Paul-André Colombani (55, 22%, Seconda Circoscrizione Corse du Sud), Michel Castellani (60,81, Prima Circoscrizione Haute-Corse) e Félix Acquaviva (60,05%, Seconda Circoscrizione Haute-Corse).
Si tratta di un fatto storico, senza precedenti, la presenza nazionalista/indipendentista còrsa all'Assemblea Nazionale di Parigi.
Si conferma una linea di tendenza in crescita dopo le europee, le municipali e le regionali che hanno portato i nazionalisti al governo dell'isola.
A completamento del voto in Corsica, nella Prima Circoscrizione Corse du Sud il candidato di Les Républicains, Jean-Jacques Ferrara ha battuto quello macronista, con il 64,99 %.